"Le dichiarazioni rilasciate alla stampa da Ignazio Marino sono diffamatorie per la categoria e le associazioni che rappresentiamo e, per tale motivo, abbiamo dato mandato agli Avvocati Carta e Desideri affinché sia sporta querela nei confronti di Ignazio Marino". Questo annuncia in una nota di Animalisti italiani onlus, Loredana Pronio, Presidente Associazione Feder Fida.
"MARINO SMENTITO DALLE FOTO" - "Lunedì 6 maggio sono stata convocata negli uffici della Digos dove mi è stata notificata una denuncia riguardante i fatti accaduti il 4 maggio a Campo de' Fiori – dichiara Pronio - La notizia, dati i toni delle precedenti dichiarazioni rilasciate alla stampa da Ignazio Marino, non mi ha affatto colta di sorpresa". Così Pronio giustifica la querela, e continua: "Tuttavia, il candidato alla poltrona di sindaco di Roma non ha messo in conto che, a contraddire e smentire le sue fantasiose dichiarazioni alla stampa, vi sono decine e decine di foto e, soprattutto, un filmato nel quale si vede chiaramente quanto accaduto quella mattina, comprese le sue mani che posa, 'poco elegantemente', su di me tanto da costringermi a fargli notare che io avevo le mani in alto proprio per evitare qualunque contatto fisico. E' evidente che, se avessi voluto innescare una reazione aggressiva nei confronti di Marino, lo stesso mi aveva fornito un'occasione d'oro, mentre la mia reazione assolutamente civile costituisce la riprova della nostra chiara volontà di pacifica protesta e di non belligeranza... In effetti, tutto quanto già documentato sul web dimostra in tutta chiarezza come la sua 'momentanea clausura' all'interno dell'Ambasciata di Cipro sia dovuta più a una poco edificante trovata elettorale che a vera paura".
"ERA UNA PROTESTA PACIFICA" - Pronio racconta poi che erano "20 persone con le mani imbrattate di sangue finto ed impegnate a tenere dei cartelli che erano la nostra unica protesta! E' stato detto che una signora sia caduta a terra ferendosi ad una spalla. Neghiamo assolutamente che sia stata opera di uno di noi (...) Ho anche letto di minacce che sarebbero state rivolte al candidato, dalle quali ho preso le distanze pubblicamente poiché mai accetterò di essere confusa con gente meschina e criminale. Certo, però, sarebbe interessante capire perché il Questore di Roma avrebbe offerto a Ignazio Marino la scorta quando, sia la Feder F.I.D.A. che Animalisti Italiani Onlus, sono ben noti alle forze dell'ordine come associazioni civili e pacifiste".