Vincere con l'Inter per “eliminare” lo spettro nerazzurro dalla corsa all'Europa League. La Lazio si avvicina alla sfida di San Siro con quella "consapevolezza nei propri mezzi", secondo quanto detto da Lotito, acquisita dopo il sonoro 6-0 sul Bologna. Guai però a parlare di guarigione con Petkovic che invece si limita a dire: "Aspetto anche io la conferma, la guarigione è lunga ma abbiamo fatto passi importanti". Il tecnico bosniaco sogna di fare filotto nelle ultime 3 partite di campionato, anche se dell'Inter - più dei nomi, di quelli che restano... - teme la rabbia. Anche la Lazio è però arrabbiata e tutto l'ambiente biancoceleste chiede un ultimo sforzo alle aquile per evitare di doversi giocare l'accesso in Europa nel derby di Coppa Italia. Sarebbe da cardiopalma.
KLOSE ARMA IN PIU'- Mai come quest'anno, nonostante le tante difficoltà degli ultimi due mesi e mezzo, la Lazio si avvicina alla sfida del Meazza con una forte dose di convinzione che battere l'Inter è possibile. Petko ci arriva con un Klose ritrovato, un Floccari “di troppo” e una difesa titolare che di rado quest'anno è riuscito a schierare. Biava torna dal turno di squalifica e sarà titolare al fianco di uno tra Dias e Cana (l'albanese con minori chance). Il reparto arretrato sarà completato da Konko a destra e Radu a sinistra. È la stessa linea difensiva vista al Tardini con il Parma. Anche allora la porta di Marchetti rimase inviolata e al di la dell'attacco sbloccato, non può passare in secondo piano il fatto che la Lazio non ha subito reti nelle ultime due partite: in campionato non accadeva dal 22 dicembre scorso.
OBIETTIVO EUROPA- A quella data risale anche l'ultima vittoria esterna biancoceleste e per puntare all'Europa League serve invertire anche questa tendenza. Ecco il dubbio di Petkovic: proseguire con il 4-4-2 con Floccari al fianco di Klose (soluzione vincente sul Bologna) oppure tornare all'antico 4-5-1? "Dipende dai giocatori e dalla loro forma, non esistono scelte principali ma rimane comunque una valida opzione", si era limitato a dire il tecnico in conferenza. Poi in rifinitura ha confermato Hernanes e Ledesma sulla stessa linea a centrocampo e ciò (unito a Gonzalez che ancora non è al top della condizione) farebbe propendere per la prima ipotesi.
LA FORMAZIONE- Lazio (4-4-2): Marchetti; Konko, Biava, Dias, Radu; Candreva, Ledesma, Hernanes, Lulic; Klose, Floccari