Resta aperta la sezione distaccata di Ostia del tribunale capitolino. Lo ha deciso la I sezione del Tar del Lazio che ha accolto temporaneamente le richieste di sospensione del provvedimento di soppressione della sede giudiziaria.
I giudizi amministrativi hanno sospeso quindi il provvedimento con cui è stata modificata la geografia dei tribunali italiani che prevede il taglio di 31 tribunali con le relative procure, nonché di 220 sezioni distaccate e di 667 uffici giudiziari di pace. Il Tar ha sospeso quindi gli atti, trasmettendo la questione all'esame della Corte Costituzionale, come chiesto dai ricorrenti, tra cui l'associazione Colleganza Forense, ritenendo “di dubbia costituzionalità – si legge nell'ordinanza del tribunale amministrativo regionale - la disposizione di delega, con separata ordinanza collegiale solleverà questione innanzi alla Corte Costituzionale". Non solo, per i giudici amministrativi, i provvedimenti impugnati “i loro effetti potenzialmente irretrattabili, e per l'aggravio che determinano per l'attività professionale svolta dai ricorrenti, sono produttivi di danno grave e irreparabile”. Da ciò, “appare pertanto opportuno disporne la temporanea sospensione, sino all'esito del giudizio incidentale di costituzionalità proposto”. All'esito della pronuncia quindi della Consulta ci sarà una nuova udienza camerale davanti al Tar del Lazio.