Il governo Pd-Pdl-Scelta civica fa implodere l'alleanza tra i democratici e Sel. E fa capire che è il momento di iniziare la ricostruzione "di un campo largo della sinistra", come suggerisce il vicegovernatore del Lazio, Massimiliano Smeriglio. A partire dall'iniziativa di sabato scorso, a Santi Apostoli con Vendola, e quella di domani con l'ex ministro Barca alla Garbatella Piccoli passi per avvicinarsi al Partito socialista europeo, senza desiderare la "deflagrazione del Partito democratico", assicura Smeriglio. Ma prima bisogna serrare le fila sul candidato sindaco del centrosinistra Marino. Poi, in caso di vittoria, lancia l'idea: "Fare in parallelo i congressi di Sinistra e libertà e Pd, affinché uno influenzi l'altro ed entrambi siano protagonisti del campo largo e unitario.
All'opposizione dell'esecutivo delle larghe intese, guidato da Enrico Letta, in maggioranza alla Regione Lazio e in tante amministrazioni. Cosa succede all'alleanza ItaliaBeneComune (Ibc) tra Pd e Sel?
Succede che il Partito democratico ha tradito l'impegno con gli elettori. E' sicuramente un brutto vulnus nei rapporti a sinistra, soprattutto riguardo le speranze che aveva prodotto l'agenda del cambiamento, promesso in campagna elettorale. Noi restiamo fedeli a Ibc proprio perché governiamo insieme in tanti Comuni. L'anomalia non è la Regione Lazio, ma il governo nazionale.
Soffre anche RomaBeneComune: a due settimane dal voto per il Campidoglio, la coalizione di centrosinistra perde nei sondaggi dai 5 agli 8 punti percentuali. Solo colpa dell'implosione dei dem?
Il gruppo dirigente nazionale è disorientato e questa situazione, dall'elezione del presidente della Repubblica all'esecutivo Letta, ha avuto una coda velenosa anche sulla campagna elettorale della Capitale. Che raggiunge l'apice con la cacciata di Miccoli, che per me aveva fatto bene, dalla segreteria romana. Ha avuto la lungimiranza di individuare un irregolare della politica: il senatore Marino. Una personalità fuori dagli schemi, che i partiti dovrebbero sostenere di più e meglio. Se il Pd non lo facesse sarebbe un suicidio.
Il neo-segretario dei democratici, Epifani, ha già ricordato che la prima battaglia è quella delle amministrative del 26 e 27 maggio.
Mi auguro che tutti capiscano l'importanza delle elezioni di Roma: sono decisive soprattutto per i risvolti che hanno sul nazionale le parole di Epifani sono importanti.
La manifestazione di sabato di Sel, a cui hanno partecipato il costituzionalista Rodotà e il senatore Marino, è l'inizio della sinistra unita sognata da Vendola?
Noi prima di tutto diciamo no al governo dell'inciucio, al tradimento e al trasformismo. Il Partito democratico non è un nemico e noi non auspichiamo la sua deflagrazione, perché noi guardiamo al campo largo della sinistra. Io lancio un'idea: se dovesse vincere Marino suggerisco i congressi di Sel e Pd da fare in parallelo, affinché uno influenzi l'altro ed entrambi siano protagonisti del campo largo e unitario.
Da chi e cosa dovrebbe essere formato il campo largo della sinistra?
Primo, da quelli che dicono no all'inciucio. Secondo, dobbiamo costruire i fili per la nostra adesione al Partito socialista europeo. E questo ci avvicina al Pd. Dobbiamo mettere in rete, a livello di Europa, iniziative come quelle di martedì con l'ex ministro Barca.
Barca è l'uomo giusto per avvicinarsi al Pse?
Il Pd è un presidio democratico importante in un Paese dalla democrazia fragile. Non facciamo parte della sinistra rancorosa. Quella di domani è un'iniziativa per la sinistra del cambiamento, a partire dal documento dello stesso Barca. Un'agenda che noi vorremmo integrare con le soluzioni per i precari e per arrivare al redditimo minimo di cittadinanza. Per essere un moltiplicatore di valori che rivoluziona il linguaggio, ritrova la narrazione e ascolta chi ha smesso di ascoltare da tempo.
Rodotà, il candidato per il Colle scelto dai Cinquestelle e da voi sostenuto, può avviare questa fase di ascolto?
La sua rivendicazione dei diritti, la sua vivacità, se tutto questo avesse attraversato il Pd non avremmo assistito al governo delle larghe intese. La sua impostazione è fondamentale per la ricotruzione della sinistra. Sabato gli è stata tributata una dichiarazione d'amore dopo il suo intervento.