La sede in via di Ripetta dell'Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici (Avcp) è stata perquisita dalla Guardia finanza nell’ambito dell'inchiesta della procura di Roma su un giro di false attestazioni rilasciate dalla società Axsoa alle imprese per la partecipazione a gare pubbliche di appalto. I controlli hanno riguardato anche le abitazioni e gli attuali luoghi di lavoro due ex dirigenti dell'Avcp. A disporre le perquisizioni sono stati il procuratore aggiunto Nello Rossi e il sostituto Giancarlo Cirielli nell’ambito dell’inchiesta culminata il 18 aprile scorso nell'arresto di nove persone legate all’Axsoa.
Associazione per delinquere, corruzione e falso in atti pubblici i reati contestati a seconda delle singole posizioni processuali. Tra le persone coinvolte nell’inchiesta Mario Calcagni, dominus di Axsoa, e la moglie di quest’ultimo, l'attrice Raffaella Bergè, attualmente sottoposta ad obbligo di firma. A determinare l'attività odierna del Nucleo Tutela Mercati della finanza, è stata, tra l'altro, la deposizione di un imprenditore calabrese, Luigi Napoli, che ha parlato di rapporti privilegiati tra Calcagni ed esponenti di spicco dell'Avcp. Il sospetto degli inquirenti è che dietro quei rapporti privilegiati ci fosse anche un giro di mazzette.