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Terre pubbliche, Alemanno: ai giovani con un bando§"Ma finora assegnazioni a Casapound"

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A cinque giorni dalla campagna elettorale, il sindaco Alemanno parla di terre pubbliche e all’assemblea nazionale della Coldiretti giovani annuncia: “Utilizzeremo il demanio agricolo comunale, in generale anche quello regionale, per fare un grande bando per i giovani e l'imprenditoria giovanile, per dare gratuitamente, per uno o due anni, casali e terreni agricoli dando la possibilità per aiutare lo start-up nel campo dell'agroalimentare”. Poi prende un impegno diretto con Coldiretti: “Per valorizzare e migliorare il comparto agroalimentare – dice – ho in mente una domus agricola che sorgerà a San Teodoro e sarà una grande vetrina grazie all'implementazione dell'attuale farmer's market della Coldiretti. Diventerà una grande vetrina di esposizione dell'agroalimentare italiano”.

E cita anche il bando mense a km0 “per garantire uno sbocco a tutta l'agricoltura del territorio”. Quello contestato dall’opposizione e dalle Coop perché costa di più alle casse comunali e porta i prodotti bio sotto il 50%. Sono stati eliminati prodotti come pasta, passata di pomodoro e olio. "E' un bando che andremo subito a migliorare in Comune" avevano detto Ignazio Marino e Luigi Nieri, il 30 marzo alla Città dell’Altra Economia.

“FINORA ALEMANNO HA IGNORATO I GIOVANI AGRICOLTORI” -“E’ paradossale che Alemanno prometta a pochi giorni dal voto quello che ha ostinatamente negato da sindaco. Un bando per l’assegnazione ai giovani agricoltori delle terre a vocazione agricola di proprietà del Comune di Roma viene richiesto, ormai da due anni, dal “Coordinamento romano per l’accesso alla terra”, una richiesta ignorata dai vertici dell’Amministrazione capitolina che ha preferito procedere con assegnazioni clientelari”. E’ quanto dichiara Attilio Albiani, a nome del Coordinamento. “Abbiamo fornito al sindaco – prosegue Albiani – persino l’elenco dei terreni idonei, per un totale di circa 700 ettari, senza ricevere alcuna risposta”.

MARINO: TERRE AI GIOVANI, NOI LO FAREMO, ALEMANNO HA GIÀ DETTO NO  - "Fino a ieri Alemanno era impegnato a ricercare aree agricole da rendere edificabili. Oggi parla di terre comunali ai giovani agricoltori. Un ennesimo spot elettorale. Eppure Alemanno, in questi anni, ha completamente ignorato le cooperative agricole che richiedevano l'utilizzo delle terre di proprietà del Comune di Roma. Noi rilanceremo sul serio l'agricoltura e la trasformeremo in un settore vitale dell'economia romana e, anche in questo, tuteleremo l’agro romano. Assegneremo, con criteri trasparenti, le aree a vocazione agricola del Comune, comprese quelle confiscate alla criminalità organizzata, ai giovani agricoltori della Capitale. Si tratta di un impegno concreto e non, come nel caso di Alemanno, di una promessa elettorale”. E' quanto dichiara in una nota Ignazio Marino, candidato sindaco di Roma.

L’ASSEGNAZIONE A CASAPOUND E IL BANDO LAMPO–“Dal Campidoglio nessun riscontro ufficiale – conclude il portavoce del Coordinamento - ma solo assegnazioni di terreni e casali sottobanco, come l’appezzamento assegnato a Casapound alla Marcigliana o il caso, più recente, dei terreni sull’Anagnina e nel comprensorio di Acquafredda, in via di assegnazione dal Dipartimento del Patrimonio”.

BONAFONI (PER IL LAZIO): “ALEMANNO VENDE FUMO” -“Alemanno continua a promettere oggi in campagna elettorale cose che avrebbe tranquillamente potuto fare nei 5 anni in cui è stato sindaco di Roma ma che ha ignorato sistematicamente”. A dichiararlo in una nota è Marta Bonafoni, consigliera regionale del gruppo ‘Per il Lazio’. “Il suo annuncio di oggi – ha detto Bonafoni – di utilizzare il demanio agricolo comunale e regionale per fare un bando per l'imprenditoria giovanile, sa tanto di presa in giro e va ad aggiungersi alle tante promesse non mantenute nella precedente campagna elettorale e al lungo elenco di cose che vorrebbe fare in caso di rielezione ma che si è ben guardato dal realizzare in 5 anni di amministrazione”.

“NON HA FATTO RISPETTARE IMPEGNI SU BORGHETTO SAN CARLO” -“Su questo tema specifico – ha aggiunto la consigliera regionale – basta guardare a quanto accaduto alla Tenuta di Borghetto San Carlo, nel Parco di Veio in via Cassia 1450, dove non ha mosso un dito per far rispettare la convenzione tra il Comune di Roma e il costruttore Mezzaroma. Quest’ultimo, infatti, ne aveva ceduto la proprietà al Comune nel 2010, impegnandosi a ristrutturare il casale a sue spese entro il marzo del 2013, ma l’immobile a tutt’oggi versa in totale stato d’abbandono perché i lavori non sono mai cominciati”.

LA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE -“Per creare realmente posti di lavoro e sviluppo del territorio – ha concluso Bonafoni – occorre parlare con i fatti e non con le promesse, per questo, insieme al consigliere regionale di Sel, Gino De Paolis, ho già presentato una proposta di legge affinché la Regione Lazio avvii un inventario delle terre pubbliche e predisponga le adeguate procedure per la loro assegnazione ai giovani agricoltori”.

NIERI: “ALEMANNO MENTE, FAREMO BANDO NEI PRIMI 100 GIORNI” - Alemanno oggi, dopo aver ignorato per due anni le richieste del 'Coordinamento romano per l'accesso alla terra', annuncia un bando per l'assegnazione delle terre comunali inutilizzate. Una vera e propria menzogna elettorale smentita dalle scelte che, come sindaco, ha effettuato. Le cooperative dei giovani agricoltori hanno da tempo individuato 10 aree comunali inutilizzate, per un totale di 700 ettari, da destinare alle attività agricole. Alemanno non si è degnato neanche di rispondere alle loro richieste, fino ad ora. Al contrario, è andato avanti con assegnazioni sottobanco. Noi, invece, abbiamo da subito dichiarato che ci impegneremo a pubblicare, entro i primi 100 giorni, un bando per l'assegnazione delle terre agricole nelle aree comunali ai giovani agricoltori. E noi lo faremo davvero, perché vogliamo rilanciare l'agricoltura come uno dei settori strategici dell'economia romana. L'ex Ministro dell'Agricoltura Alemanno, invece, per 5 anni si è preoccupato solo di favorire la cementificazione dell'Agro Romano, per poi rimangiarsi tutto in campagna elettorale. Ma le sue promesse arrivano fuori tempo massimo". E' quanto dichiara in una nota Luigi Nieri, capolista di Sinistra Ecologia Libertà alle comunali di Roma.


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