La Protezione civile e il sindaco avevano preparato i romani alla tempesta perfetta. Scuole aperte, ma per tutti l’invito a “limitare gli spostamenti”. Poi, nel pomeriggio di ieri, l’allarme è stato “ridimensionato”. Oggi appare a tutti evidente che Cleopatra (ammesso che arrivi) farà un po’ tardi. Dopo i guai con la #nevearoma del febbraio scorso, questa volta il sindaco ha preferito non correre rischi. Col risultato forse un po’ paradossale d’essere passato da un eccesso all’altro. Il sole che questa mattina splendeva in molte zone della città conferma comunque che i rapporti tra Alemanno e le previsioni del tempo sono decisamente complicati. E suscita un’ondata di travolgente ironia su Twitter: “A Roma per ora di #cleopatra si è visto solo il naso”.
“UN PO’ DI SERIETÀ” – “Questa cosa che ti promettono temporali apocalittici che poi non arrivano – scrive Serena –non è cosa buona e giusta. #cleopatra un po' di serietà dai!”. D’altronde “#cleopatra, – la storia insegna – è sempre stata inaffidabile”. A Roma infatti “splende il sole alla faccia dell'allarme”. Potere della sintesi: “#alemanno e il #nubifragio che non c'è: vatti a fidare!”. Si stupisce poco Francesco: “#Roma chiude battenti a ogni stadio del ciclo dell'acqua”. E infatti, incalza Dario, “il maltempo è in tutta Italia ma preoccupa solo la situazione di Roma. Non per la pioggia quanto per il sindaco”. A meno che, suggerisce polemicamente qualcuno, “l’allerta pioggia serva solo per infilare qualche Suv in nota spese agli assessori regionali #ErBatmandocet”.
L’ARCA DI NOÈ – I commenti al vetriolo dei romani erano per la verità cominciati già nei giorni scorsi. Quanto, dopo aver letto la dichiarazione del primo cittadino "Sono tranquillo, Roma è preparata”, qualcuno scriveva “Ecco, ora, sono seriamente preoccupata”. E Maria Grazia domandava “ai bene informati” se per caso a Roma fosse stata “predisposta l'Arca per accogliere uomini e animali per il diluvio universale”. I toni allarmistici usati per preparare la città al #nubifragio hanno ispirato a tanti immagini apocalittiche: “L'aliscafo n. 52346 delle ore 6.06 per Roma Termini è in arrivo al binario 2”. E ancora: “#Cleopatra entra a #Roma. Al mio segnale scatenate l'inferno”. Adesso che l’allarme è rientrato Jerome gioca a vestire i panni di Alemanno. E in un improbabile discorso fa dire al primo cittadino: “Romani, balil… ehm scolari, avete visto la potenza der sindaco vostro! Ho allontanato Cleopatra. Ora vi spiego Agrippina”.
“TIRARE IL SASSO E NASCONDERE LA MANO” – La rabbia e il disorientamento dei romani si sfoga anche su Facebook, dove la pagina ufficiale di Gianni Alemanno viene presa d’assalto da decine di commenti. “Caro Alemanno – scrive ad esempio Paolo – non può tirare il sasso e nascondere la mano. Non può dire ‘non uscite se non è necessario’, o dire ‘le scuole sono aperte però evitate di prendere l’autobus’. Secondo lei uno come si deve comportare?”. “Non ha senso”, aggiunge Emanuele. Anche perché l’unica alternativa è “usare tutti il teletrasporto”. Piuttosto che lanciare messaggi contraddittori, in molti avrebbero preferito che il sindaco avesse ordinato di “pulire urgentemente tombini e scarichi”. Visto che già “dopo la pioggerellina di venerdì nelle zone Tuscolana/Torpignattara, Via Teano/V.le Partenope e limitrofe, L.go Preneste e limitrofe si andava a nuoto!”.