Proseguono le indagini che i carabinieri del Gruppo di Ostia e la Capitaneria di Porto di Roma stanno svolgendo su delega della Procura di Roma in merito a presunte irregolarita' di appalti e concessioni demaniali marittime nel X Municipio. Sono ancora in corso le perquisizioni nell'abitazione di Ostia di Cosimo Appeso, maresciallo della Marina Militare, indagato per tentata truffa ai danni del X municipio e falso ideologico, sul luogo di lavoro dell'indagato e nella sede dell'associazione culturale Proloco Ostium di cui Appeso era presidente.
A quanto si apprende, documenti definitivi "di grande interesse" sono stati trovati nel corso delle perquisizioni effettuate ieri a casa di un parente di Aldo Papalini, ex dirigente dell'ufficio tecnico del X Municipio, indagato per abuso d'ufficio, abuso materiale e falsita' ideologica. Le indagini sulla pubblica amministrazione del X Municipio (ex XIII Municipio) stanno verificando presunti illeciti su demanio marittimo, appalti di dragaggio e di bonifica del Canale dei Pescatori, appalti di manutenzione stradale e di una pista ciclabile mai realizzata ad Ostia.
MARINO A OSTIA - All'appuntamento ad Ostia, Marino arriva con il trenino della Roma-Lido. Qualche battuta con i pendolari e poi di corsa alla conferenza stampa nella sede del Municipio X. Per parlare del litorale e delle “infiltrazioni mafiose”, che il sindaco aveva denunciato nei giorni scorsi e che oggi, dopo l'inchiesta sulle gare d'appalto e la decapitazione dell'ufficio tecnico, preoccupano sempre di più. Ma il primo cittadino risponde anche alle domande sull'assessore capitolino al Bilancio, Daniele Morgante, finita nella bufera per il doppio incarico con relativo stipendio in Campidoglio e come magistrato della Corte dei Conti.
LA CRIMINALITA' - Il nodo centrale da affrontare è quello della criminalità organizzata, che Marino promette di contrastrare, come amministratore, “insieme alle forze dell'ordine e alla magistratura”. Ma soprattutto “non è possibile che il nostro mare debba soffirere così: è questo il senso della mia visita oggi”, spiega sindaco ai microfoni della tv Canale 10. Un modo per dimostrare che “le istituzioni sono presenti, che non hanno timore di denunciare”. L'unica strada, dice convinto il primo cittadino, è “la fermezza contro qualsisasi fenomeno di illegalità”.
“LA RINASCITA ECONOMICA” - Troppo facile prendersela con il suo predecessore, lascia intendere rispondendo a chi gli chiedeva se l'amministrazione Alemanno fosse stata disattenta nel contrasto alla malavita. “Non voglio fare attività politica facendo confronti con altri”, dichiara. L'obiettivo è la rinascita, anche economica, di Ostia. Perché la cittadina sul mare “ha delle bellezza che devono essere valorizzate - continua il sindaco - non con colate di cemento”. Poi ricorda espisodi come l'incendio in un chiosco durante la campagna elettorale e l'aggressione di un custode: “Non sono un investigatore, ma è chiaro che la situazione è grave”.
LA RICHIESTA DI AIUTO - Per questo non si tira indietro quando il minisindaco Tassone chiede l'aiuto del Campidoglio per l'affidamento delle spiagge, “che hanno un interesse economico”, sottolinea Marino. Ma sarà solo un “provvedimento eccezionale”, la sua direzione – assicura – è opposta: dare più forza e poteri ai singoli Municipi. Sugli stabilimenti, però, il controllo sarà capillare. Dalla polizia municipale alla camera di commercio sotto la lente di ingrandimento finiranno anche i cambi di destinazione d'uso per scoprire se dietro si cela il riciclaggio di denaro sporco.
I CONTROLLI SUL PASSATO - Negli stessi minuti in cui il sindaco spiega la sua strategia per Ostia, il segretario generale del Campidoglio, Lborio Iudicello, dà mandato per verificare gli atti del passato firmati dagli uffici della circoscrizione bagnata dal mare. Il sindaco però deve rispondere anche a chi lo incalza sulla condizione sulle risorse ecopnomiche di palazzo Senatorio.
IL BILANCIO DEL CAMPIDOGLIO - Dopo le voci rincorse nei giorni scorsi, secondo cui in cui cassa non ci sarebbero che pochi euro, Marino ribadisce di “non voler alimentare un dibattito ideologico”. “Abbiamo chiesto al ministero dell'Economia – aggiunge – l'aiuto del ragioniere generale dello Stato per certificare il bilancio del Comune”. La prima analisi l'aveva già fatta l'assessore Morgante.
IL DOPPIO INCARICO DELLA MORGANTE - Gli attacchi di ieri dal centrodestra, che la accusa di ricevere un doppio stipendio pubblico, fanno tornare Marino sulla vicenda del doppio incarico per la titolare del Bilancio capitolino. “Ad agosto il magistrato andrà fuori ruolo e lavorerà esclusivamente per il Comune”. La questione del duplice salario sarebbe già stata risolta: l'assessora-magistrato percepirà 2mila euro. “Visto che già ha – sottolinea il primo cittadino – quello della Corte dei Conti”.
LE PROMESSE - Gli assegni resteranno due, ma ai pendolari della Roma-Lido basta la prima promessa: quella di dimezzare i tempi di percorrenza dei treni entro il 2014. I residenti di Ostia, invece, chiedono più sicurezza.