Un tema culturalmente cruciale e denso di riflessioni su larga scala: "Le Americhe e noi". E' questo il filo che lega i dibattiti, gli incontri e i tanti appuntamenti della quarta edizione del Salone dell'Editoria Sociale, in programma a Testaccio, negli spazi di Porta Futuro, dal 18 al 21 ottobre.
TRA POLITICA E SPETTACOLO - In attesa di vedere chi la spunterà fra repubblicani e democratici, mentre politica e spettacolo si incrociano in una lotta all'ultimo consenso, a Roma si discute e ci si confronta sullo scenario globale, facendo il punto su come si è imposta la modernità. Sul tappeto questioni di primo piano, "radicalmente impellenti" (la definizione è di Goffredo Fofi), vista soprattutto la situazione di crisi che colpisce vasti settori della nostra società. Il modello americano ha permeato il nostro stile di vita e capire in che direzione sta andando l'America è interrogarsi sull'impatto politico culturale ed economico che avrà sull'intero occidente.
GLI OSPITI - Crisi economica, radici del populismo, lavoro, welfare, movimenti sociali, religione, società. Tante le parole chiave, motore di confronti. E ancora: storia e sociologia, film, rappresentazioni teatrali, musica e protagonisti autorevoli chiamati a dire la loro in un appuntamento dove l'aspetto seminariale si offre come occasione di approfondimento teorico sì, ma utile però poi a capire se e come poter agire. Più di 200 ospiti, fra cui Tariq Ali, Andrea Baranes, Zygmunt Bauman, Gianfranco Bettin, Maciej Bielawski, Ugo Biggeri, Pierre Carniti, Bruno Cartosio, Giuseppe Cederna, Ascanio Celestini, Carla Collicelli, Alessandro Coppola, Cecilia D’Elia, Marco d’Eramo, Alessandro Dal Lago, e molti altri. Diversi gli editori presenti e attivi nel sociale, come istituzioni culturali, organizzazioni del terzo settore e associazioni di volontariato. Insomma, un calendario ad alto tasso di cultura su come ragionare per riuscire a cavarcela nel migliore dei modi con spirito responsabile quanto più consapevole. Il programma completo su www.editoriasociale.info.