Tutti gli occhi sono puntati sulle primarie a sindaco del centrosinistra, in programma per domani. Lui poteva esserci, ma ha deciso di correre per il Campidoglio, senza passare per l'esame della sfida interna. E oggi Alfio Marchini incontra i volontari e i cittadini, nel suo comitato sull'Ostiense, per spiegare "la sua rivoluzione" per Roma, fatta anche con militanti del Cinquestelle. Con lo sguardo al futuro per la sua squadra di governo, in cui vorrebbe Giuseppe Campos Venuti per l'urbanistica e Giovanni Maria Flick per un'authority sul paesaggio.
NO AL TICKET CON SASSOLI - L'imprenditore Marchini decide cosi' di tirarsi fuori dalla logica delle correnti di apparato del Pd e incontra i romani per "parlare del futuro della citta'". Nessuna volonta' di oscurare le primarie di domani, ma solo "una decisione presa sui tempi tecnici". Ribadisce la volonta' di un'alleanza civica e nessuna intenzione, per ora, di ticket con il vincitore della sfida interna al centrosinistra. Ne' tantomeno accordi con Silvio Berlusconi. "Chiedo il voto a tutti quelli che sono delusi dall'esperienza Alemanno". L'obiettivo e' strappare consensi anche al centrodestra, in vista del ballottaggio del 9 e 10 giugno. Certo e' che nella sua squadra di 1040 volontari "ci sono anche militanti del MoVimento 5 stelle", rivela Marchini. "Per questo li ho difesi- aggiunge - perche' li ho toccati con mano... mio figlio alle nazionali ha votato per loro". E poi spiega: "Ho sempre difeso i grillini perché rappresentano la rabbia, la protesta e la partecipazione... poi però hanno fatto primarie che io ho definito false". A decidere il candidato a cinque stelle, secondo Marchini, sono stati "Grillo e Casaleggio scegliendo chi fosse la persona idonea".Domani, comunque, non voterà alle primarie e non teme i candidati in campo.
LA ZIA SIMONA - La pioggia non ferma la partenza dello show musicale e il confronto sui problemi della citta'. Nei corridoi del comitato si intravedono la zia dell'imprenditore, Simona Marchini; Ettore Viola, figlio del presidente della Roma calcio; l'avvocato Gianluigi Pellegrino, la bestia nera dei ricorsi al Tar per il centrodestra. Tra le tante battaglie legali, anche quella dell'Acea, che per Marchini deve restare pubblica, "visto che c'e' un referendum". "Forse - prosegue - dovrebbe essere valorizzata, per venderla in un secondo momento, ma sempre lasciando la maggioranza delle azioni in mano pubblica". L'obiettivo e' quello di fermare "la lottizzazione delle municipalizzate".
LE 5 PRIORITA' DEI QUARTIERI - Intanto da ingegnere trasportista spiega il suo progetto per il trasporto pubblico: "Serve un'analisi origine destinazione da elaborare con i cittadini, mettendo su strada bus elettrici". Saranno cosi' i romani ad elencare le 5 priorita' di ogni singolo quartiere "per rilanciare la vita nelle comunita' dei Municipi", aggiunge. Il compito di risolvere l'emergenza Mobilita' vorrebbe affidarlo a Campos Venuti, a cui andrebbe anche la delega sull'Urbanistica, "perche' - continua - sono temi strettamente collegati". "Ma e' un po' in la' con gli anni - aggiunge - vedremo, magari ragioneremo insieme".
AMBIENTE, MAFIE E SPESE - Altro settore di intervento e' l'ambiente. Marchini pensa a una mega autorithy, da affidare a Flick, per tutelare il paesaggio. "Io - ribadisce - sono per lo stop al consumo di suolo". E promette una "moratoria della 'sola', per smetterla con l'abitudine di fregare gli altri". Ma anche di "rompere il velo d'ipocrisia sui costi della politica". Perche' per lui "il 99% delle spese sono false". Per l'ingegnere il problema non sono i costi alti, "ma le risorse non rendicontate che nascondono meccanismi ricattatori". L'altro obiettivo e' "mettere fine a quel clima mafioso per cui se non sei amico di non vai da nessuna parte". Da oggi parte il suo tour musicale, "perche' la musica ha un linguaggio universale". Ma non sara' uno tsunami, come quello dei Cinquestelle, "perche' in giro lascia solo macerie". Lui promette la "rivoluzione".
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Marchini e la sua 'rivoluzione' per Roma§"Tra i miei volontari anche grillini"
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