Il Campidoglio s’inserisce nella polemica sulla presunta compravendita di voti rom alle primarie del centrosinistra di ieri. E lo fa attraverso una nota del vicesindaco Sveva Belviso. "Dopo la gravissima – scrive – denuncia presentata dalla signora Alicata riguardo una presunta attività di compravendita di voti di cittadini di origine Rom per le elezioni primarie del Pd, oggi registriamo nuove, pesantissime accuse attribuite, sulla rete, dal Movimento cinque stelle. Questa volta si parla addirittura di cifre: 10 euro pagati per ogni voto". E aggiunge: "Di fronte a queste affermazioni - continua Belviso - l'Amministrazione capitolina ha il dovere di assumere tutte le iniziative necessarie a fare chiarezza sull'accaduto quindi, oltre all'indagine interna avviata quest'oggi dal Dipartimento Politiche sociali, domani presenterò un esposto alla Procura della Repubblica chiedendo che accerti immediatamente la fondatezza delle denunce mosse dal Movimento 5 Stelle. Questa azione - conclude Belviso - si rende necessaria sia per tutelare il rispetto della legge, sia per evitare che alle prossime elezioni comunali si possano verificare casi analoghi".
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