I finanzieri del nucleo speciale tutela mercati, gruppo Lavori pubblici, coordinati dal procuratore aggiunto Nello Rossi e dal sostituto procuratore Giancarlo Cirielli della procura di Roma, stanno eseguendo 9 ordinanze di custodia cautelare e 9 misure interdittive, che interessano complessivamente 18 persone, nelle città di Roma e Napoli. Sequestrate inoltre quote societarie e immobili per oltre sette milioni di euro. I provvedimenti sono stati emessi al termine di indagini svolte nel settore delle Soa (Società Organismo di Attestazione).
Secondo i finanzieri, gli indagati con intrecci societari, certificazioni false di lavori precedentemente svolti e fittizie cessioni di rami d’azienda, attestavano, in capo alle imprese clienti, il possesso di requisiti – rivelatisi poi inesistenti - essenziali per la partecipazione agli appalti, creando così una grave turbativa del delicato mercato dei pubblici incanti. Associazione per delinquere, corruzione, falso in atti pubblici, finalizzata al rilascio di false attestazioni alle imprese per la partecipazione a gare pubbliche di appalto, riciclaggio, omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Oltre alle misure restrittive della libertà personale, sono stati sequestrati beni per 7.582.879 euro. E' stata inoltre accertata l'evasione di 2.103.750 euro di Ires e 1.520.000 di Iva. Sottoposti a sequestro appartamenti, ville e terreni a Roma, Napoli, Cosenza e Latina, le azioni o quote di 14 società, 6 autovetture e 6 motoveicoli.