La corsa al Campidoglio è una volata a tre: primo Marino, secondo Alemanno, terzo De Vito. Con l’inevitabile ricorso al ballottaggio, dato che nessuno dei candidati raggiunge il 50%. E’ quanto emerge dal sondaggio realizzato da SWG per Cna su un campione di un campione di 2.000 soggetti maggiorenni residenti a Roma, distribuito secondo quote di zona, età e sesso. Il sondaggio è stato effettuato nel periodo che va dal 12 al 16 aprile.
Lo scrive Roma Italia Lab: "Per Ignazio Marino infatti la forbice di preferenze va dal 37 al 41%. Seguono il sindaco uscente, Gianni Alemanno (27-31%), e il grillino Marcello De Vito (23-27%). Secondo i dati Swg, Alfio Marchini raccoglierebbe il 3-5% dei consensi. Sul fronte dei partiti, la coalizione di centrosinistra otterrebbe il 38,5%, con il Partito Democratico al 31% e Sel al 5,7%. Il centrodestra si ferma al 29,1%, con il Pdl al 25,2% e Fratelli d’Italia al 2,2%. Segue il Movimento 5 Stelle con il 25,2%, in linea con la media nazionale. La lista di Marchini “Movimento per la Cittadinanza Romana” sarebbe al 4,2%. Il 19% del campione ha dichiarato che non andrà a votare, perché ritiene che 'nessuna delle forze politiche in campo sia in grado di governare Roma'”.
Riguardo la "notorietà" dei candidati, Swg rileva Alemanno al 90%, Marino al 70%, Marchini al 34% e De Vito al 16%. Rilevata anche la "fiducia" di cui godono i candidati tra quanti li conoscono: in questo caso Marino è avanti con il 58%, seguono De Vito con il 44%, Marchini con il 41% e Alemanno con il 30%.