La politica parla la lingua dei segni. Per l’inclusione sociale e politica, in vista delle elezioni amministrative del 26 e 27 maggio anche Gianluca Peciola, candidato consigliere in Campidoglio con Sel, sceglie un video con una traduttrice Lis per spiegare la sua idea di Roma. Così dopo il leader del suo partito, Nichi Vendola, anche l’ex eletto alla Provincia sceglie un altro modo di comunicare. Che arriva dopo la scelta di stampare manifesti elettorali in più lingue.
LA DOPPIA PREFERENZA -“Per la prima volta – dichiara Peciola nel video – potremo votare sia un uomo che una donna al Consiglio comunale”. Con la possibilità di “esprimere la doppia preferenza di genere”. L’obiettivo è quello di cambiare la città: “Il mio programma – spiega il candidato di Sel – non è fatto di slogan, ma di delibere” (tutte le proposte sul sito www.gianlucapeciola.it). Per “risolvere le emergenze sociali della città”, aggiunge.
LE DELIBERE - A partire dalla mobilità, che “va affrontata aumentando il trasporto pubblico”, fino alle politiche abitative. “Perché ci sono migliaia di persone senza casa – continua – e troppe case sfitte: una vergogna che dobbiamo superare”. Si può fare, per l’esponente di Sinistra e libertà, “recuperando gli spazi abbandonati che, come fatto dal sindaco di Milano, Pisapia, si possano trasformare in occasione per attivare percorsi sociali e culturali”.
LA MOBILITAZIONE COLLETTIVA - Non manca la delibera a favore degli artisti di strada, “umiliati dall’assessore Gasperini e dal sindaco Alemanno”. “Roma – propone Peciola – deve essere una metropoli felice”. Le politiche dell’amministrazione “hanno messo in difficoltà l’economia cittadina e la sua cultura”. L’unica soluzione, per il candidato consigliere, è quella di “sostenere Marino attraverso una grande mobilitazione collettiva e della passione di tutti”.