Il candidato del centrosinistra a presidente del terzo municipio Paolo Marchionne ha partecipato questo pomeriggio alla protesta organizzata dal "comitato ciclabile nomentana subito" che si è dato appuntamento a piazza Sempione per manifestare contro lo stallo del progetto che riguarda la ciclabile nomentana, progetto esecutivo dal 2007 ma mai approvato. Tanti i ciclisti arrivati in sella alla loro bici per chiedere risposte concrete alla politica. "La ciclabile nomentana ancora non c'è - ha dichiarato Paolo Marchionne - questo è stato il frutto di 5 anni di governo Alemanno, noi ovviamente - ha proseguito - vogliamo ripartire da qui per ridare sostenibilità alla mobilità romana a partire da questo che è un quartiere e un municipio invaso dal traffico. Un progetto esecutivo con un investimento minimo di circa € 200.000 euro che avrebbe dato un'altra faccia a questa cittá, a una strada importante come la nomentana - ha spiegato il candidato del pd - e avrebbe dimostrato che la bicicletta non è solo il mezzo della domenica per fare la passeggiata, ma un mezzo di mobilità alternativa per la città e per vivere meglio tutti."
Presente alla manifestazione anche il candidato del centro sinistra al secondo municipio Giuseppe Gerace che ha sottolineato come attuare questo progetto è molto semplice "non servono progettazioni perché già ci sono, servono pochi soldi, la riduzione dei posti auto c'è - ha dichiarato - ma non è un problema perché la compensazione in positivo di una ciclabile è notevolmente superiore". Ci batteremo, se verremo eletti - hanno concluso i due candidati del Pd - e anche Ignazio marino ha speso parole positive per realizzare la pista ciclabile sulla Nomentana".
Il progetto prevede una pista ciclabile a doppio senso sullo stesso lato, larga due metri e mezzo che partirebbe da Porta Pia per arrivare fino a piazza Sempione "Su gran parte della Nomentana - ha spiegato Guido Fantani, presidente del comitato ciclabile nomentana subito - c'è una fila di alberi, tra gli alberi e i palazzi ci sono circa 5 metri, 2 metri e mezza andrebbero dedicati ai pedoni i restanti due e mezzo ai ciclisti. In questo modo - ha concluso Fantani - si può unire la futura pista delle mura aureliane che passerà per porta pia con la pista ciclabile dell'argine dell'Aniene che già esiste". I ciclisti, caschetto in testa sono partiti da piazza Sempione verso il Campidoglio dove hanno srotolato uno striscione con su scritto "Nuovo sindaco, nuova mobilità, ciclabile nomentana subito!".