Risonanza magnetica al cervello? Nessuna disponibilità, per almeno un anno, in tutte le Asl romane tranne al policlinico Casilino e al Grassi di Ostia dove la prima data utile è febbraio 2014. Al San Camillo questo tipo di esame è prenotabile dal primo luglio ma solo per i pazienti affetti da sclerosi multipla o a placche. Più fortunato chi si è rivolto alla Asl di Frosinone o al "De Lellis" di Rieti dove le prime date utili sono rispettivamente novembre 2013 e gennaio 2014. Questo il dato più eclatante relativo ai tempi di attesa per effettuare la maggior parte degli esami specialistici nelle strutture ospedaliere e nelle Asl di Roma e Lazio stando ai dati monitorati e raccolti da Uil di Roma e Lazio e Uil Fpl di Roma.
ECODOPPLER - Non va meglio per le altre tipologie di esami. Bisogna aspettare gennaio 2014 per prenotare un ecodoppler cardiaco nelle Asl Roma D (Acilia), e Asl RmF (Ladispoli). Nessuna disponibilità (per agende chiuse, per disponibilità finite o perché si andrebbe oltre i 365 giorni) per questo tipo di esame al Sant'Andrea, alla Asl RmB, alla Asl RmC, al San Giovanni e al Policlinico Umberto I. A Frosinone si arriva addirittura a dicembre 2014. Tempi più brevi a Marino e Leonessa dove bisogna attendere settembre di quest'anno.
ECOGRAFIA E GASTROSCOPIA - Per un'ecografia all'addome nessuna possibilità da qui ad un anno al Sant'Andrea, alla Asl RmH, al San Giovanni e allo Spallanzani mentre al policlinico Tor Vergata, al San Filippo Neri e al policlinico Casilino si deve attendere gennaio 2014. E per una gastroscopia? Si va dalla prima data utile del 9 luglio a Magliano Sabina per arrivare a maggio 2014 (365 giorni dopo) al policlinico di Tor Vergata. Nessuna speranza, invece, di trovare una data utile prima di un anno al Sant'Andrea, al San Giovanni e all'Umberto I.
MAMMOGRAFIA - Una data per la mammografia invece si trova e anche in tempi relativamente brevi. A Magliano Sabina, ad esempio, la prima data utile, è maggio di quest'anno, ad Acilia si arriva a luglio mentre al San Camillo si deve attendere febbraio del prossimo anno e a Ladispoli marzo 2014. Per una colonscopia nessuna speranza al Sant'Andrea, al San Giovanni, al Policlinico Umberto I e a Viterbo. Al Pertini e al Grassi si deve aspettare fino a febbraio 2014, al Regina Margherita fino a marzo, al policlinico Tor Vergata e al Goretti di Latina fino ad aprile. Infine, per un'ecografia alla tiroide si deve attendere ottobre al Santa Maria della Pietà, novembre al Padre Pio di Bracciano, gennaio 2014 al policlinico Umberto I, a Tor Vergata e al policlinico Casilino. Nessuna possibilità, a 365 giorni di distanza, di trovare una data utile al Sant'Andrea, alla Asl RmH, al San Giovanni e allo Spallanzani.
UIL -“Una situazione preoccupante che va soprattutto a discapito delle categorie più deboli, dei disoccupati e di tutti coloro – e sono tanti – che non possono permettersi una visita privata. Nove, dieci mesi o addirittura un anno di attesa significa impedire alle persone la possibilità di curarsi e quindi un sistema sanitario inefficiente. Un servizio sanitario la cui qualità nella nostra regione è peggiorata enormemente negli ultimi tre anni, liste di attesa più lunghe del 70% con un costo (per ogni ricoverato) che è il più alto d’Italia - 1.118 contro una media di 911, con un’addizionale Irpef anch’essa più alta d’Italia”. Lo dichiara, il segretario generale della Uil di Roma e del Lazio, PierPaolo Bombardieri commentando i dati relativi alle liste d'attesa a Roma e nel Lazio. “La sanità nel Lazio - ha concluso Bombardieri – ha bisogno di essere riformata profondamente e non essere distrutta come è successo finora. Bisogna assumersi la responsabilità di programmare e gestire la sanità al fine di evitare che si annulli definitivamente l’universalità dell’assistenza diminuendo i posti letto e i servizi a danno dei cittadini”.