Tra Bologna e Inter in tre giorni la Lazio ha ritrovato i gol (ben 8) raggiungendo di nuovo la Roma al sesto posto e restando in piena lotta per una poltrona in Europa Leage. L'auspicio di Petkovic è quello di evitare di doversi giocare l'accesso in Europa attraverso la finale di Coppa Italia con i giallorossi. Al momento, per avere la certezza matematica serve il quinto posto (oppure il sesto con la Roma quinta), motivo per cui diventa fondamentale vincere le ultime due di campionato con Sampdoria e Cagliari e sperare che l'Udinese guastafeste perda punti per strada. Contro i doriani dell'ex Delio Rossi, salvo sorprese, domenica il tecnico punterà sullo stesso modulo 4-4-2 visto nelle ultime due gare.
DUBBI A CENTROCAMPO- Qualche dubbio negli interpreti, per esempio su chi giocherà a centrocampo. Restano favoriti Ledesma e Hernanes ma sia Gonzalez che Onazi offrono abbastanza garanzie per farne rifiatare almeno uno dei due. Oggi allenamento mattutino, riscaldamento senza palla agli ordini del vice di Petkovic, Antonio Manicone, poi partitella in famiglia a campo ridotto. Pienamente recuperato dal torcicollo Andrè Dias, che oggi si è allenato regolarmente in gruppo e per domenica sarà a disposizione del tecnico, che dovrà decidere una coppia tra lui, Biava e Cana. Ad oggi, è il primo ad essere in vantaggio sull'albanese in quella logica di "mini turn over ragionato" annunciato da Petkovic alla vigilia di Lazio-Bologna.
PEREIRINHA SCALPITA- Destano preoccupazione invece le condizioni di Abdoullay Konko, colpito duro a Milano e neanche ieri in campo con il resto della squadra: per lui solo cure fisioterapiche. Non sarebbe nulla di grave, se non fosse che il calciatore sente ancora un leggero dolore. Oggi provino decisivo, altrimenti in caso di forfait la maglia da titolare dovrebbe tornare a Bruno Pereirinha. Out Michael Ciani, che ha subito una lesione di primo grado alla coscia destra e resterà ai box per circa 15 giorni. A centrocampo, leggero fastidio muscolare anche per Senad Lulic. Il bosniaco è uno dei più in forma del momento (ieri ha svolto parte dell'allenamento poi solo palestra) e la Lazio difficilmente potrebbe fare a meno di lui. Ecco perché Petkovic gli chiederà di stringere i denti, essendo l'unico rimasto di ruolo come esterno alto di sinistra dopo i KO di Mauri e Ederson, che comunque stanno intensificando gli allenamenti per provare ad esserci nella finale di Coppa Italia. Chi sperava di giocarla e invece si è dovuto arrendere al duro infortunio acutizzato dal fallo di Matuzalem in Genoa-Lazio di tre mesi fa è Cristian Brocchi, che da oggi appende gli scarpini al chiodo. Per lui possibile futuro da dirigente nel club biancoceleste.