"Il trasporto pubblico della Capitale e' una carriola". Questo lo slogan dell'evento organizzato oggi dai Verdi a piazzale Ostiense per testimoniare lo stato attuale della mobilita' di Roma e le loro proposte in materia di trasporti. Presenti Nando Bonessio, presidente regionale dei Verdi e capolista alle comunali, e Angelo Bonelli, segretario nazionale dei Verdi.
IL PIANO PER LA MOBILITA' - Il piano per la mobilita' presentato dai Verdi e' composto da 10 punti principali, a partire da "nuovi investimenti per un piano della mobilita' pulita", cioe' nuove linee tram e bus e acquisto di autobus ecologici, la progettazione di "metropolitane leggere" per il collegamento del centro con periferie e zone limitrofe come Pomezia.
AZZERARE I CDA - Secondo i Verdi bisogna poi "azzerare i vertici Atac" e "ripensarne completamente i management e l'organizzazione", e potenziare corsie preferenziali e collegamenti con l'hinterland romano. Va poi riorganizzato il "piano logistico delle merci", attraverso nuove fasce orarie e piattaforme di scambio, anche utilizzando "il raccordo ferroviario realizzato per Italia '90".
LE PISTE CICLABILI - E poi ancora "rete ciclabile protetta", "multi-sharing", il "divieto di transito e sosta dei bus turistici nel centro storico", "l'eliminazione dei privilegi per l'accesso al centro di parlamentari e consiglieri", taxi ibridi o elettrici, l'aumento delle isole pedonali - con la pedonalizzazione di tutta l'area del Tridente - e l'istituzione di "zone trenta (trenta km orari)".
"TPL GRATIS PER GIOVANI E ANZIANI" - "Testimoniamo oggi il disastro in cui e' precipitato il trasporto pubblico a Roma, fanalino di coda in Italia per il Tpl, ma, come dice l'ultimo rapporto Eures, primatista europea per morti e feriti in incidenti stradali- ha detto Bonessio- nella Capitale e' negato il diritto alla mobilita'. "Tutto questo puo' essere invertito- ha aggiunto- noi abbiamo fatto delle proposte concrete a Ignazio Marino, che le ha completamente recepite".
BONESSIO - "Dobbiamo tornare a investire sul trasporto pubblico. Di fatto Alemanno ha sprecato le poche risorse disponibili, approntando l'Atac a vantaggio di dirigenti strapagati. Tutto questo deve cambiare, ci deve essere trasparenza su assunzioni, appalti e approvvigionamenti. Chiediamo che le fasce deboli come studenti e anziani siano messi in condizione di usufruire del trasporto pubblico in maniera praticamente gratuita", conclude Bonessio.