I numeri del voto, nella Capitale, sono da capogiro. A scegliere il nuovo sindaco di Roma, domani e lunedì, saranno poco meno di 2milioni 400mila elettori. Pronte le 2.600 sezioni dove i romani troveranno la scheda azzurra da record: in un metro e venti i 19 aspiranti primo cittadino e le 40 liste a supporto. Per i 48 posti dell’assemblea capitolina, scesi da 60 dopo la modifica dello statuto, corrono in più di mille. Senza dimenticare che il 26 e 27 maggio si vota anche per il rinnovo dei 15 nuovi Municipi.
GLI ELETTORI - In tutta la provincia sono 2.636.734 i cittadini chiamati per le consultazioni amministrative: 1.243.212 uomini e 1.393.522 donne. Distribuiti in 14 Comuni. Sopra i 15mila abitanti sono in 5: Nettuno, Anzio, Pomezia, Fiumicino e Velletri. Gli altri 10 sono: Affile, Cerreto Laziale, Cervara di Roma, Gallicano nel Lazio, Magliano Romano, Sacrofano, San Cesareo, Santa Marinella, Rocca Giovine e Valmontone.
SI VOTA COSI' - Qui, dove la popolazione è inferiore ai 5 mila abitanti, sotto ogni contrassegno di lista c’è una sola riga per un solo voto di preferenza. Nelle città dove si supera questa soglia sono due le scelte per ogni elettore. Una “x” che deve andare a 2 candidati della stessa lista, ma di sesso diverso, per garantire la parità di genere in consiglio. Altrimenti il secondo nome sarà annullato.
LE REGOLE PER L'AFFLUENZA - Ci saranno regole ben definite anche per le rilevazioni dei votanti. I comuni coinvolti nella tornata elettorale dovranno comunicare alla prefettura i dati del numero di coloro che avranno votato in orari specifici. Domenica le rilevazioni sono previste alle 12, alle 19 e alle 22. Lunedi', invece, alle 15, ossia all'orario di chiusura dei seggi.