Si toglie la vita impiccandosi. E' stato probabilmente vittima della depressione un ragazzo di appena vent’anni dell’Axa, F.G., che questa mattina ha portato a termine il suo gesto estremo nel villino di via Tespi in cui abitava con la famiglia, all’Axa.
LA TRAGEDIA - La tragedia si è consumata quando il ventenne, dopo aver arrotolato delle lenzuola, se le è attorcigliate intorno al collo. Poi si è appeso alla balaustra delle scale della villetta a tre piani lasciandosi penzolare nel vuoto. A fare la terribile scoperta è stato il padre, che in quel momento sembra si trovasse al piano terra. L'uomo, sconvolto alla vista del proprio figlio, ha immediatamente allertato il 113 e il 118 nella speranza che potessero soccorrerlo. Purtroppo però ai sanitari, giunti insieme agli agenti del commissariato di Ostia, non è restato altro compito se non accertare il decesso del giovane.
LA DEPRESSIONE – Agli inquirenti il papà avrebbe detto che il figlio soffriva di attacchi depressivi per i quali, tuttavia, non assumeva farmaci né, sembra, seguisse alcun trattamento psicoterapeutico. Giovedì scorso è stato questo “male oscuro” a mietere un’altra vittima al quartiere Eur-Laurentino. Qui, all’altezza del civico 77 di via Fonte Buono un operaio di 35 anni, approfittando dell’assenza della sorella, si è gettato dall’ottavo piano morendo sul colpo. Il giorno prima, invece, una donna di 50 anni era stata trovata impiccata in un appartamento in piazza Pietro Puricelli, al Portuense.
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Axa, ventenne si impicca§Soffriva di depressione
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