Trasferiva soldi in istituti bancari di San Marino attraverso operazioni finanziarie via Internet, nascondendoli agli uffici doganali. E' un noto professionista ciociaro, scoperto dalla guardia di Finanza di Frosinone, che ha indagato sui suoi movimenti economici scoprendo che insieme alla coniuge, a partire dal 2006, ha creato consistenti fondi di denaro, oltre 30 milioni di euro, presso Istituti di credito sammarinesi. Soldi mai dichiarati nelle dichiarazioni dei redditi. In seguito questi fondi, ubicati presso la Repubblica di San Marino e sottratti al fisco italiano, sono stati utilizzati per effettuare investimenti mobiliari “on line”. Al termine delle indagini è stato proposto al Gip competente del Tribunale di Frosinone di procedere al sequestro preventivo, finalizzato alla successiva confisca, di beni riferibili al professionista ciociaro per un valore equivalente al profitto del reato (ovvero alle imposte evase). L'Autorità Giudiziaria ha quindi disposto il sequestro di beni fino al controvalore di 1 milione e 200mila euro. Per questo sono stati sequestrati 5 immobili (2 ville e 3 appartamenti); 8 terreni; titoli per circa 380mila euro e disponibilità finanziarie depositate sui conti correnti bancari per circa 180mila euro.
↧