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Comune, Sel presenta la delibera§per il registro delle unioni civili

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Il gruppo capitolino di Sinistra ecologia e libertà ha presentato una proposta di delibera di iniziativa consiliare per istituire il Registro delle Unioni civili di Roma Capitale, “come prima forma di riconoscimento di pari dignità alle relazioni che si sviluppano al di fuori della disciplina del matrimonio”. La proposta, che è stata illustrata alla stampa oggi, è sostenuta dalle associazioni Lgbtqi della Capitale e dovrebbe essere portata all'attenzione dell'assemblea capitolina ad ottobre.

IL REGISTRO DELLE UNIONI CIVILI -“Il testo della proposta di delibera è il risultato di un percorso partecipato con le associazioni Lgbtqi romane e prevede l’approvazione immediata di un Registro delle Unioni Civili, che sarà unico per tutti i municipi di Roma Capitale – spiega Gianluca Peciola, capogruppo di Sel in Campidoglio – si tratta di un passo fondamentale dell’amministrazione verso il riconoscimento delle formazioni sociali diverse dal matrimonio e per la tutela dei diritti civili nella nostra città. In attesa di una legge che regolamenti in maniera organica l’intera materia, i cittadini avranno la possibilità di iscriversi al Registro delle Unioni civili di Roma Capitale”.

LA PROPOSTA DI MODIFICA ALLO STATUTO -“Il Registro – ha aggiunto la consigliera comunale di Sel, Imma Battaglia - contiene anche la proposta di assegnare, su richiesta, i locali di Roma Capitale, generalmente adibiti alla celebrazione dei matrimoni civili, per il rilascio dell'attestato di famiglia anagrafica di Unione Civile. La proposta di delibera intende anche porre una modifica allo Statuto di Roma Capitale prevedendo espressamente che 'Roma Capitale promuove e valorizza il ruolo della famiglia nelle sue diverse espressioni, riconoscendo pari opportunità alle unioni di fatto, favorendone l'integrazione sociale e prevenendo forme di disagio, con particolare riferimento alle persone’”. I promotori della delibera confidano di raccogliere pieno sostegno sulla proposta da parte di tutti i gruppi consiliari di maggioranza, visto e considerato che “la proposta per l'istituzione del Registro a Roma fa parte del programma di mandato del sindaco Marino - ha sottolineato Peciola – siamo invece convinti che la destra romana pro-Putin non sosterrà questa iniziativa e darà battaglia contro l'approvazione di questa proposta di delibera”.


Al parco del Celio torna 'Atreju'§Tra gli ospiti Berlusconi e Marino

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Torna al Parco del Celio la manifestazione "Atreju 2013" dall'11 al 15 settembre. Al centro della quindicesima edizione della kermesse "La Terza guerra" ovvero "il terzo conflitto globale che si sta combattendo sul terreno della finanza". A presentare il programma dell'evento il presidente dei deputati di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, e il responsabile del movimento giovanile, Marco Perissa.

Atreju

BERLUSCONI, TRAVAGLIO E MARINO - Musica, dibattiti, mostre e "processi", la formula scelta per discutere i temi politici a cui parteciperanno diversi esponenti come Giulio Tremonti, Marco Travaglio, Silvio Berlusconi, Oscar Giannino: da una parte un rappresentante dell'accusa e dall'altra un rappresentante della difesa e al centro temi come Europa, famiglia, giustizia e finanza. Spazio sarà dedicato anche ai dibattiti tradizionali "per un confronto tra le diverse posizioni per trovare un punto di incontro per rilanciare la Nazione". Tra gli "ospiti" noti anche il sindaco di Roma, Ignazio Marino, che parteciperà al dibattito dal titolo "Talenti d'Italia. Nascita, formazione e impegno dei nuovi italiani al tempo della crisi" che si terrà sabato 14 settembre.

CONTRO LA "SUPREMAZIA DELLA FINANZA" - Torna anche il "Premio Atreju" che verrà consegnato alla famiglia Giangrande, al comandante delle Frecce Tricolori, Jan Slangen, e a Suor Carolina Iavazzo, collaboratrice di Don Pino Puglisi. Le mostre presenti quest'anno saranno due: un grande risiko per descrivere "la minaccia della supremazia finanziaria contro i popoli" e una esposizione fotografica sulle situazioni "simbolo dell'antagonismo sociale nel Vecchio Continente". Una "particolarità" di questa edizione sarà la segnaletica all'interno del Parco del Celio che sarà bilingue, in italiano e in tedesco "per contestare l'accordo segreto tra il ministro degli Affari regionali, Graziano Delrio, il Pd e la Provincia di Bolzano e affermare che l'Alto Adige è Italia".

GIORGIA MELONI - "Si tratta della più grande manifestazione politica d'Italia - ha detto Meloni - un lavoro costruito da un gruppo di giovani senza contare su particolari strumenti e interamente pensata, costruita e montata da giovani volontari. E' di fatto un appuntamento che apre la stagione politica nazionale ed e' diventato un punto di riferimento per tutti quelli che vogliono portare avanti una tradizione ma guardando avanti". Una "festa" definita da Giorgia Meloni "di parte e non di partito, è uno spazio libero, pieno di spunti, un laboratorio culturale e sottolineo che siamo stati i primi ad avere il coraggio di invitare politici magari lontani da noi politicamente". Un "successo confermato dai numeri - ha aggiunto Meloni - 450mila visitatori, 1200 volontari, 24 mostre, 50 spettacoli, 350 dibattiti con oltre 400 relatori". "Una manifestazione - ha aggiunto Perissa - che già dal titolo 'La Terza guerra' vuole dimostrare che c'e' una generazione pronta a combattere questa 'terza guerra'. E' un appuntamento importante e anche quest'anno Atreju verrà trasmesso in diretta streaming sul sito ufficiale www.atreju.tv e su Twitter mentre gli aggiornamenti saranno disponibili anche sui profili ufficiali di Atreju".

Buona la prima per la De Sisti§Battuto il San Vito Romano

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Primo impegno, seppur amichevole , per la nuova De Sisti Acea Roma  che sul terreno blu del sintetico di Via Avignone sabato 7 settembre ha battuto per 4 a 1 un ottimo San Vito Romeo Gigli  che si appresta a disputare il campionato di A2 con giuste ambizioni di promozione .

 SQUADRE GIA’ PRONTE- Le due squadre , seppur ad un mese dall’inizio dei campionati , si sono presentate in campo per la partita organizzata dall’instancabile Pietro Acri ( nell’ambito del “September Hockey a Roma “  e che in un primo momento doveva vedere la partecipazione anche della squadra indiana degli Stallion Patiala Punjab, bloccati invece in India per problemi di visti ) già  in buone condizioni psico fisiche e ne è scaturita una partita piacevole e giocata a buon livello agonistico e fair play in campo . Risultato finale 4 a 1 in favore della Roma  con il primo tempo concluso sul 2 a 0 con doppietta di Giulio Benincasa  , goal che riapre la partita nelle prime battute del secondo tempo del San Vito e chiusura dei giallorossi con il terzo goal ancora di Benincasa e primo goal stagionale di Gonzalez.

PRESTO IL NUOVO STADIO - “ Un buon allenamento “ dice il coach Luciano Pepe “ che conclude questa prima fase di lavoro iniziata per alcuni dei nostri ragazzi da una quindicina di giorni . Ormai siamo quasi a ranghi completi ed abbiamo ora altre due settimane di lavoro per un’altra verifica al Torneo di San Vito del 21 e 22 settembre”.  Sul fronte societario si lavora per accelerare l’inizio dei lavori per la ristrutturazione del Tre Fontane Hockey e nell’immediato per chiudere il budget 2013/14.

Cade dal balcone e muore§Era membro del gruppo "Pijamose Roma"

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Deceduto pochi istanti dopo il fermo dei Carabinieri per una crisi cardiocircolatoria dovuta a una caduta da un balcone. E' accaduto la scorsa notte intorno alle 2 in via Bonzaga, dove i carabinieri di Tor Vergata sono intervenuti, a seguito di una chiamata per furto, poiché un uomo (poi identificato successivamente in Luca Fiorà, già coinvolto nell'operazione Orfeo dei Carabinieri) era stato visto saltare da un balcone ad un altro. I carabinieri di pattuglia, insieme ad agenti di polizia, hanno trovato il 35enne Fiorà in evidente stato di agitazione (verosimilmente per aver assunto stupefacenti) che tentava di sfondare con una mazza alcune porte di ingresso di appartamenti in una palazzina. Fiorà è stato bloccato e condotto vicino alle auto di servizio, dove si è accasciato a terra poco prima di salire sul mezzo dei Carabinieri, in una piazzetta con numerose persone presenti che nel frattempo si erano radunate.

IL DECESSO - Trasportato al Pronto soccorso del policlinico di Tor Vergata, è morto per arresto cardio-circolatorio. La causa del decesso potrebbe essere stata causata una caduta da un balcone del primo piano di una palazzina, prima dell'arrivo dei militari. Sulla vicenda indagano i Carabinieri della Stazione di Tor Vergata e della Compagnia di Frascati. I familiari del deceduto sono stati contattati e informati della vicenda dai Carabinieri

"PIJAMOSE ROMA" - Fiorà, tempo addietro, era stato coinvolto nell'operazione "Orfeo" (come il nome di un celebre baretto notturno di Cinecittà), con la quale i carabinieri avevano arrestato una quarantina di criminali, che puntavano a conquistare le principali piazze di spaccio della capitale al motto "pijamose Roma", reso celebre dalla fiction Romanzo Criminale. Un gruppo, che operava principalmente nelle zone Centocelle, Tuscolano, Tor Bella Monaca e Laurentino, e che, secondo gli inquirenti, era collegato allo storico sodalizio che faceva capo a Michele Senese, arrestato alcuni anni fa durante l'operazione "Orchidea". Fiorà, che al momento dell'arresto nell'agosto 2011 venne indicato come uno dei membri della "nuova banda della Magliana",  lo scorso febbraio è stato prosciolto da ogni accusa e quindi assolto. 

Metro c, via libera al nuovo percorso§Ma il Campidoglio smentisce

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Ancora un giallo sulla Metro C.L'ennesimo. Mentro prosegue il braccio di ferro fra comune e imprese costruttrici per l'erogazione dei fondi, circa 256 milioni di euro, necessari al proseguimento dei lavori fino a San Giovanni, la maggioranza di centrosinistra  va in confusione sul futuro della linea. A far discutere è l'indiscrezione che al vaglio della giunta vi sia lo studio un nuovo percorso che garantisca un risparmio economico e allo stesso tempo tuteli l'integrità del Colosseo, utilizzando la stazione di Circo Massimo come interscambio con la metro B. La decisione, secondo il consigliere Athos de Luca, sarebbe già stata presa dalla giunta Marino. Che però allo stato attuale non ne sa nulla.   

LE PAROLE DI DE LUCA - "E' da mesi che, alla luce dei costi stratosferici (fino a 300 mila euro al metro!) dei tempi indefiniti e della tutela del Colosseo, poniamo l'urgenza di rivedere il vecchio progetto metro C", dichiara in una nota il consigliere comunale Pd Athos De Luca. Che aggiunge: "La decisione della giunta Marino ha una serie di grandi vantaggi per la citta: usare in modo proficuo le poche risorse finanziarie - prosegue De Luca - ridurre drasticamente tempi e costi, tutelare l'area del Colosseo, ridimensionare lo strapotere delle imprese metro C, ridare trasparenza e certezza ai lavori,anticipare una vasta pedonalizzazione del centro storico. La metro C era diventata un 'pozzo senza fondo' senza adeguati controlli,senza sufficente trasparenza,senza tempi certi sottoponendo il Comune a continui ricatti da parte del consorzio.Ci siamo liberati da una 'cappa' che assorbiva tutte le risorse e bloccava la possibilita' di rivedere il sistema della mobilità a Roma".

LA SMENTITA DEL CAMPIDOGLIO - “In merito a notizie apparse sulla stampa e alla dichiarazione del consigliere Athos De Luca - si legge in una nota dell’Ufficio stampa del Campidoglio - si precisa che la Giunta di Roma Capitale non si è mai espressa su un ipotetico cambio o accorciamento di percorso della linea C della metropolitana, in quanto allo stato sono ancora in corso consultazioni tra Roma Metropolitane e Metro C, nell’ambito delle rispettive prerogative di stazione appaltante e general contractor, finalizzate a rendere funzionale in tempi certi almeno la tratta Pantano-San Giovanni”:

LISTA MARINO: CITTADINI FAVOREVOLI - Nonostante la secca smentita del Campidoglio, il nuovo percorso prospettato da De luca, secondo Nathalie Naim, capogruppo Lista Civica Marino Municipio I, incontrerebbe il favore dei cittadini romani "Prendiamo atto della precisazione dell'ufficio stampa del Campidoglio - dichiara la Naim in una nota - ma, confidando nel buon senso del nostro Sindaco, auspichiamo che questa ipotesi di modificare il percorso non venga definitivamente scartata. L'ipotesi  di rivedere il progetto della Metro C ipotizzando di fare incontrare le due linee, C e B, al Circo Massimo, evitando quindi l'area del Colosseo - prosegue la Naim - incontra il favore di molti cittadini preoccupati. Non solo per evitare costi faraonici e tempi interminabili che rischiano di non fare mai vedere la luce all'opera, ma anche per evitare che l’area archeologica rimanga un cantiere e quindi nel degrado per decenni e venga nuovamente sventrata come nel ventennio".

Dopo Totti, anche i Cugini di Campagna§si schierano contro la discarica

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La t-shirt contro la discarica inizia a far tendenza. Prosegue senza sosta la parata dei "vip" in difesa dell'area della Falcognana, sulla via Ardeatina, scelta dal commissario Sottile per realizzare la discarica che andrà a sopperire per due anni alla chiusura di Malagrotta.  Dopo che nei giorni scorsi, Don Fernando, il nuovo parroco del Divino Amore, aveva fatto indossare la "mitica" t-shirt contro la discarica al capitano della Roma Francesco Totti, il numero dei personaggi famosi pronti ad appoggiare la battaglia dei cittadini si fa sempre più ampio.

ARTISTI CONTRO LA DISCARICA - La pronta replica del vicesindaco Nieri al capitano della Roma, "stia tranquillo, a Falcognana solo rifiuti trattati", non ha infatti scalfito il fronte della protesta, destinato ad avere una visibilità sempre maggiore anche grazie ai volti noti. Dopo Totti, a farsi fotografare con la maglietta anti discarica sono stati il celebre complesso dei Cugini di Campagna e Claudio Gregori, in arte Greg, componente del duo comico Lillo e Greg.

Nettuno capitale dell'horror§E' Pupi Avati a chiudere il festival

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Nettuno capitale del cinema horror. Anche la seconda edizione dell'Italian Horror Fest si è chiusa fra gli applausi. Fra film di qualità e ospiti di spessore come Dario Argento, Tom Savini e Umberto Lenzi, il bilancio, secondo gli organizzatori, è più che positivo. D'altronde che il cinema horror non sia semplicemente cinema di genere, è un dato assodato. Anche perché, come ha sottolineato Pupi Avati, sceso ieri al Festival assieme al fratello Antonio per la chiusura, non è certo un mistero che "i più grandi registi abbiano comunque iniziato con l’horror".

pupi avati nettuno

AVATI: NETTUNO MEGLIO DI VENEZIA - “Il cinema è un fatto semplice - ha detto Pupi Avati durante la spumeggiante conferenza stampa di chiusura che si è tenuta oggi pomeriggio - Si può commuovere, ridere o spaventare. Questo genere, l’horror, è uno dei 3 fondamentali del cinema, e ricordo bene di aver iniziato proprio in questo settore. Lasciatemi sottolineare la bella atmosfera che ho trovato qui a Nettuno dove si celebra molto più che a Venezia e non è una provocazione la mia, ma pura realtà, il vero cuore del cinema, il vero amore per il cinema - ha rincarato Pupi Avati, lanciando poi  una staffilata al governo: “Mi sarebbe piaciuto, in questo periodo di così grande crisi, che il nuovo Ministro dei Beni Culturali avesse speso un semplice grazie per tutte quelle società che come la mia continuano a fare cinema vero, credendo ancora in un settore che vive un momento di grande difficoltà. Non parlo di soldi, parlo di un gesto, perché credetemi il cinema è in grave crisi. Guardate Venezia, ci sono come in tutto il nostro cinema, solamente commedie, spesso avvilenti. Non può continuare così. Qui a Nettuno è diverso. Avverto più cuore. Più voglia di cinema vero. E il genere horror ha segnato la mia carriera. Spero, prima che si spengano le luci, di tornare a girare un film horror”.

IL SINDACO DI NETTUNO - Accanto ai fratelli Avati, anche il Sindaco di Nettuno, Alessio Chiavetta : “Innanzitutto non posso non spendere parole di grande soddisfazione per avere vicino due interpreti così famosi del nostro cinema - ha affermato Chiavetta in conferenza stampa - E sottolineo tutto quanto è stato detto fin qui. Il cinema deve tornare a valori veri, i giovani registi che abbiamo visto qui a Nettuno in questi giorni devono tornare ad osare. Prendano spunto dai tanti maestri che hanno visto proprio qui a Nettuno, anzi mi auguro che Nettuno sia stata occasione di confronto per nuove idee e progetti, ma anche confronto di generazioni diverse. Per l’anteprima europea del film “Sharknado” c’era il pieno in sala anche se il film è stato trasmesso all’1 di notte. Siamo già proiettati al 2014, sarà un edizione ancora più ricca".

Abusivismo, blitz dei vigili§Trovati insetti negli alimenti

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Sigarette e scarafaggi a non finire, ma il cibo veniva venduto lo stesso. E' quanto scoperto oggi dagli agenti di Polizia locale dell'Ufficio "sicurezza pubblica emergenziale" e del I gruppo, coordinati dal comandante Antonio Di Maggio che, su indicazione del Campidoglio, sono intervenuti nei luoghi di ritrovo delle aree verdi cittadine per contrastare il commercio illegale e garantire la sicurezza igienico sanitaria del consumo alimentare. 

GLI INTERVENTI - Il primo intervento ha avuto luogo nel parco di Colle Oppio, dove erano stati allestiti banchetti per la vendita di cibi e bevande alcoliche senza alcuna autorizzazione amministrativa. I controlli, scaturiti dalle segnalazioni dei cittadini all’Amministrazione, hanno portato al sequestro di oltre 150 Kg di alimenti e ottanta bottiglie di birra e altri alcolici. Le operazioni sono poi proseguite nell'area verde di Piazza Mancini. Qui i cittadini lamentavano, oltre alla presenza di vendita alimentare, una situazione di degrado igienico sanitario con aree del parco utilizzate come bagni pubblici. 138 i kg di merce alimentare sequestrata, insieme a decine di bottiglie di birra. Gli agenti, che hanno elevato sanzioni per oltre diecimila euro, hanno poi provveduto a smaltire il materiale sequestrato presso la stazione Ama di Campo Boario. Pessimo lo stato di conservazione dei cibi, nei quali sono stati rinvenuti anche insetti e mozziconi di sigaretta.


Osvaldo ricorda i tifosi§"A Roma ero minacciato"

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La sua nuova vita in Premier League procede bene, è contento della decisione presa anche se la Roma e una minoranza di tifosi giallorossi hanno avuto un ruolo decisivo nella sua partenza. Pablo Daniel Osvaldo, in ritiro con la Nazionale a Torino ("sono sempre orgoglioso di essere qui e di avere la fiducia del mister") per la gara di martedì con la Repubblica Ceca, torna sul suo addio ai giallorossi.

FELICE DELLA PREMIER- "Sono felice, ho preso la decisione di andare a giocare in Inghilterra dove il primo impatto è stato buonissimo, con i compagni, col gruppo, con la società. Sono felice, sereno e questa è la cosa che conta. Avevo voglia di andare via e provare un'esperienza all'estero, il Southampton sin dall'inizio ha mostrato tanto affetto nei miei confronti, mi voleva e ho capito che era l'opzione migliore per me. Adesso è tutto nuovo e devo adattarmi, è un calcio diverso ma sono felice". Lasciare la Roma per il Southampton "è stata una decisione mia, presa assieme alla società. Che però mi aveva fatto capire che voleva che andassi via anche se alla fine penso siamo tutti contenti", ci tiene a precisare Osvaldo, che con la tifoseria non si è lasciato benissimo.

TIFOSI POCO NORMALI- "Il tifoso normale mi ha sempre dimostrato tanto affetto - racconta l'italo-argentino - Ci sono tifosi che la vivono in maniera giusta e altri che non lo fanno e per fortuna sono la minoranza. Sia compagni che tifosi mi hanno sostenuto, poi c'è una parte di supporters che vive in maniera sbagliata il calcio ed è una cosa difficile da cambiare. Non potevo rimanere a Roma con gente che veniva sotto casa a scrivere cattiverie. Non è una cosa normale ma facciamo poco per evitare queste situazioni al punto che sembra normale e invece non dovrebbe esserlo".

Osvaldo viene rimproverato qualche atteggiamento sopra le righe, come la mancata presentazione alla premiazione dopo la finale di Coppa Italia, gesto che gli è costato la convocazione per la Confederations. "A fine partita ero arrabbiatissimo e sono andato negli spogliatoi, non me n'ero nemmeno accorto", replica l'attaccante, protagonista anche di un tweet al vetriolo contro Andreazzoli. "Alla gente che mi mostra rispetto io mostro rispetto, agli altri un pò meno, quello che sento lo dico", chiosa Osvaldo.

Scuola, trasporti e conti in rosso§Per Marino una settimana decisiva

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Con la riapertura delle scuole torna il "vero" traffico romano e gli occhi sono tutti puntati su via dei Fori Imperiali e le vie limitrofe dopo la pedonalizzazione voluta dal sindaco Marino. via Labicana e via Merulana sono infatti particolarmente trafficate questa mattina tra genitori che accompagnano a scuola i figli e romani che tornano pienamente ai ritmi post-ferie. "Ovviamente l'avevamo previsto - spiegano alcuni vigili in servizio agli incroci interessati - ed effettivamente con la riapertura delle scuole è ripartito un traffico significativo. Siamo sicuri che i romani, dopo aver 'preso le misure' della pedonalizzazione, che per alcuni è stata una vera e propria novità dopo il periodo di vacanze, riusciranno ad abituarsi alla nuova circolazione. O almeno lo speriamo". Intanto i romani, almeno per il momento, non sembrano particolarmente "spazientiti". "Vedremo come andrà - dice una mamma - per ora direi che sicuramente non è cambiato molto: traffico avevamo e traffico abbiamo".

LO SCIOPERO SVENTATO - Una mano al sindaco gli è stata data dagli autisti Atac, che solo pochi giorni fa hanno disdetto lo sciopero previsto proprio per oggi. “Uno sciopero nel primo giorno di scuola avrebbe creato grandissimi disagi alle famiglie – le parole di Marino, intervenendo venerdì alla manifestazione della Cgil, Piazza Bella Piazza - Quindi, grazie ai lavoratori dell'Atac". Il rischio, insomma, era quello di un vero e proprio collasso. Soprattutto nell'area dei Fori, dove nei prossimi giorni tutti gli occhi saranno puntati.

LA PROTESTA DEI RESIDENTI – La manifestazione del prossimo 12 settembre indetta dal “Comitato difesa Esquilino Monti” potrebbe infatti essere il primo banco di prova della pedonalizzazione dei Fori. Molto più indicativo del sondaggio effettuato dall'assessorato alla mobilità su un campione di 895 residenti (di cui solo l'11% contrario alla pedonalizzazione). L'appuntamento per tutti è in via Labicana, angolo san Clemente alle ore 16. E se la partecipazione dovesse essere corposa, si potrà realmente capire se, per liberare i Fori, come denunciano i residenti e i commercianti, siano state intrappolate le aree limitrofe. Di sicuro l'opposizione già da ora è pronta a cavalcare le proteste. “Con l'imminente riapertura delle scuole – afferma il consigliere regionale Fabrizio Santori – sfidiamo l'Assessore all'Ambiente a verificare le variazioni dei tassi di inquinamento che si registreranno nei pressi del Centro Storico, in particolare nel quadrante di Colle Oppio San Giovanni, dove è previsto un aumento della permanenza media delle automobili: alla faccia della pedonalizzazione”.

L'ASSISTENZA SCOLASTICA - Mobilità a parte, aspettando la riapertura dei cantieri della metro c, inizialmente prevista per martedi 10 settembre, le maggiori preoccupazioni arrivano soprattutto dai municipi. Giunti all'apertura dell'anno scolastico a corto di fondi. L'emergenza più impellente riguarda i fondi Aec, l'assistenza educativa- culturale destinata ad oltre 3500 bambini disabili, ed è è stata tamponata solo momentaneamente. “E questo perchè – precisa Susi Fantino, presidente del nono municipio – il bilancio del 2013 non è stato mai approvato dalla precedente amministrazione”. Con il risultato che mancano risorse anche per i servizi essenziali. Sociale in primis. “Solo nel VII municipio (ex IX ed ex X) rispetto all'anno precedente – prosegue la Fantino - ci troviamo con circa 9 milioni di euro in meno”. Soldi che servono subito, ma che allo stato attuale non sono disponibili.

IL BUCO DI BILANCIO - Daltronde proprio ieri, anche lo stesso Marino, che pure aveva maldigerito la fuga di notizie sul buco di bilancio da 800 milioni di euro che grava sulla città, è stato costretto ad ammettere pubblicamente le difficoltà, di fronte ai conti in rosso presentati dai presidenti dei municipi nell'incontro di sabato pomeriggio."Di fronte a noi abbiamo la sfida di un bilancio che purtroppo è preoccupante - ha detto Marino, che, nonostante tutto, continua ad ostentare fiducia. “Sono certo che con l'aiuto, la collaborazione e l'intelligenza degli assessori e la condivisione dei problemi con il governo del Paese riusciremo a rilanciare la città". Magari con le Olimpiadi. Impraticabili due anni fa a causa della crisi, imprescindibili da ieri pomeriggio. Nonostante la crisi. Che poi è sempre la stessa. 

Vincono Ostia Mare e Lupa§Si fermano Astrea e Cynthia

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In serie D, l’Ostia mare cerca il riscatto e lo trova in casa del Flaminia Castallana, vince anche la Lupa Roma, anzi stravince per 4-1 in casa contro la Porto Torres. Male l’Astrea sconfitta tra le mura del Maccarese (2-0).

GIRONE E- Giornata di soddisfazione per le squadre romane in particolare per l’Ostia Mare che porta a casa il primo successo stagionale maturato in casa del Flaminia Castellana. Bella e fortunata la quadra di Caputo trova il vantaggio con Gubinelli nel primo tempo e il gol del 2-0 con Palombi nel finale (’49).

RISULTATI : Arezzo-Pistoiese 1-1; Bastia-Colligiana 0-1; Fiesolecaldine-Deruta 2-1; Flaminia C.-Ostiamare 0-2; Foligno-Narnese 4-2; Gualdo C.-Pontevecchio 4-2; Montemurlo-V.Spoleto 1-4; Pianese-Sansepolcro 1-0; Trestina-Scandicci 0-2;
CLASSIFICA: Foligno e Pianese 6 punti; Pistoiese, Gualdo Casacastalda, Scandicci e Colligiana 4; Voluntas Spoleto, Ostiamare, Fiesolecaldine, Sansepolcro e Flaminia Civitacastellana 3; Arezzo 2; Narnese, Pontevecchio, Trestina e Montemurlo 1; Deruta e Bastia 0.
PROSSIMO TURNO (domenica 15 settembre):
Deruta-Sporting Club ;Trestina Jolly Montemurlo-Pianese; Narnese-Bastia; Ostiamare-Arezzo; Pistoiese-Gualdo Casacastalda; Pontevecchio-Fiesolecaldine; Sansepolcro-Foligno; Scandicci-Olimpia; Colligiana Voluntas Spoleto-Flaminia Civitacastellana. 

GIRONE G- Bene anche la Lupa Roma nel girone G che stravince per 4-1 in casa contro il Porto Torres. Matador della giornata Tajarol, autore di una doppietta. Un ottimo Maccarese invece regola i ministeriali dell’Astrea con 2-0 che non lascia spazio a dubbi. Fin dal primo minuto gli uomini di Carli hanno subito il gioco dei lodensi che hanno chiuso entrambe le fazioni di gioco in vantaggio.
 Sempre nel girone G, il Fondi si riscatta in trasferta contro l’AnzioLavinio mentre si fermano il Santa Maria della Mole (2-0 in casa del Terracina) e il Cynthia (1-1 in casa di LatteDolce).
RISULTATI: Anziolavinio-Fondi 0-1;Isola Liri-San Cesareo 1-1; L.D.Sassari-CynthiaG. 1-1; Lupa Roma-Portotorres 4-1;Maccarese Giada-Astrea 2-0;Olbia-Arzachena 2-0; Palestrina-Sora 1-1; Budoni-Selargius 2-2; Terracina-S.Maria Mole 2-0;
CLASSIFICA: Olbia 6 punti; Budoni, Isola Liri, San Cesareo e Palestrina 4; Lupa Roma, Sora, Terracina, Maccarese Giada, Fondi e Astrea 3; Latte Dolce Sassari 2; Anziolavinio, Santa Maria Mole, Selargius e Arzachena 1; Cynthia Genzano e Porto Torres 0. Cynthia Genzano e Sora penalizzate di 1 punto.
PROSSIMO TURNO (domenica 15 settembre):
Arzachena-Terracina, Astrea-Olbia, San Cesareo-Anziolavinio, Cynthia,Genzano-N.Santa Maria Mole, Marino Fondi-Lupa Roma, Sora-Budoni, Palestrina-Maccarese, Giada Portotorres-Latte Dolce, Sassari Selargius-Isola Liri. 

Donne, Marino: "In arrivo un piano locale contro discriminazioni e violenze"

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"Stiamo studiando un Piano locale contro le violenze di genere, in linea con le direttive europee e internazionali, e progetti di prevenzione contro le discriminazioni e la violenza su donne e bambine. Intendiamo realizzare un Piano integrato che coinvolga anche i quindici municipi per superare la frammentazione degli interventi e garantire che la prospettiva di genere e la valorizzazione delle differenze sia adottata anche nelle politiche municipali". Lo ha annunciato il sindaco, Ignazio Marino, intervenendo all’incontro Un Women, nella sede del parlamento europeo.

LE POLITICHE DI GENERE - "Attraverso il nostro assessorato alle Pari opportunità - ha continuato Marino - intendiamo rafforzare l’impegno dell'amministrazione adottando le politiche di genere come 'elemento costitutivo e qualificante dello sviluppo' della città. Intendiamo promuovere il gender & equality mainstreaming per sviluppare un approccio di sistema e una strategia integrata e coordinata di parità e di pari opportunità". Per il primo cittadino "a Roma adesso è una scelta politica e civile: dare risposte omogenee e mai intermittenti. Roma Capitale coordina 4 centri anti-violenza che dal 1997 ad oggi hanno seguito più di 9mila donne italiane e straniere, molte delle quali con figli. Disponiamo anche di 4 strutture di accoglienza per donne vittime di tratta di esseri umani, tra cui la Casa Internazionale dei Diritti Umani delle Donne. Promuoviamo progetti di promozione sulla salute femminile, sul micro-finanziamento agevolato, sul sostegno all’inserimento occupazionale di donne in situazioni di grave precarietà sociale". "Ci rivolgiamo agli studenti, agli insegnanti, alle famiglie, ai professionisti che a vario titolo possono entrare in contatto con donne vittime di violenza, - ha concluso Marino - e alla cittadinanza in generale per la valorizzazione delle differenze. Ma dobbiamo moltiplicare il nostro impegno".

Università, "No al numero chiuso"§Flash mob negli atenei romani

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Contro il numero chiuso nelle università. Stamattina l'Unione degli universitari e il sindacato universitario Link hanno organizzato dei flash mob nei principali atenei della Capitale per contestare i test d'ingresso per accedere alle facoltà. Sui banchi nella giornata di oggi si sono seduti gli aspiranti medici e odontoiatri.

I TEST PER MEDICINA - Davanti alla Sapienza l'Udu si è presentata con una schiera di ragazzi con una maschera raffigurante un cartello di 'divieto d'accesso', prima delle prove di ammissione. "Solo 1 su 8 degli studenti riuscirà ad entrare", secondo l'Udu. Michele Orezzi, coordinatore nazionale dell’Udu, dichiara: "Il test d'ingresso fatto in questo modo è davvero una lotteria e per noi rappresenta il divieto all'accesso al futuro. Questo è quello che abbiamo voluto sottolineare con il nostro flash mob: un test anonimo che ci priva della nostra identità e ci impedisce di giocarci la nostra chance in università ancora prima di entrarci e di imparare qualsiasi cosa".

RICORSO AL TAR - Continua il coordinatore nazionale del sindacato studentesco: “Quest'anno più che mai, vista l'introduzione del bonus di maturità che, iniquo e diseguale, andrà ad alterare tutte le classiche finali. Troviamo paradossale che la Ministra Carrozza abbia annunciato che durante il Consiglio dei Ministri di oggi verrà abolito perchè riconosciuto finalmente come criterio di valutazione ingiusto, ma solo a partire dal 2014. E per tutti gli studenti di quest'anno? Le parole della ministra rappresentano per tutti gli studenti che hanno sostenuto e che sosterranno la prova quest’anno un’ulteriore beffa, oltre al danno che già hanno. Chiediamo che già oggi venga abolito dal Consiglio dei ministri, altrimenti abbiamo già pronto un Maxi ricorso per farlo abolire dal Tar del Lazio e andremo avanti senza scrupolo. Oggi saremo in tutte le facoltà di medicina d'Italia davanti alle sedi dove si svolgeranno i test per vigilare, come ogni anno, sulle eventuali irregolarità: anche in quel caso, come sempre, saremo pronti a difendere la legalità del concorso pubblico con i ricorsi per risolvere le ingiustizie".

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TILT - Su facebook Link fa sapere che anche loro stamattina, prima del test d'ingresso, hanno distribuito volantini e attaccato uno striscione contro il numero chiuso a La Sapienza e Tor Vergata, "perchè riteniamo insensato precludere la possibilità agli studenti di perseguire i propri sogni". "Da più fronti - scrivono - vengono mosse critiche a questo test, che da un lato inserisce delle domande incoerenti e dall'altro favorisce quegli studenti che durante l'estate si sono potuti permettere delle ripetizioni private per eliminare i gap scolastici. Va sconfitta anche la retorica circolata in questi anni dell'eccesso di medici infatti dal 2018 si stimano 22000 medici in meno, mancheranno pediatri,chirurghi e personale medico sanitario. Esempio eclatante è il Policlinico di Tor Vergata dove molti reparti rimangono chiusi a causa di mancanza di personale per la politica di Austerity portata avanti dagli ultimi governi, sebbene siano stati spesi milioni di euro per allestirli".

Totti: "Garcia è l'allenatore del futuro"

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"Rudi Garcia sta dimostrando di essere un grande tecnico: abbiamo trovato l'allenatore del futuro".
Parola di Francesco Totti che, da capitano, è felice che sulla panchina della sua Roma si sia seduto il tecnico francese. "Noi lo seguiamo il più possibile - ha affermato l'attaccante giallorosso in un'intervista concessa all'emittente transalpina Canal Plus - abbiamo molta stima: con lui possiamo ambire a grandi traguardi".

LUNA DI MIELE- Parole al miele per Garcia arrivano anche dalla bocca del direttore sportivo Walter Sabatini: "Lo seguivo con curiosità da quando vinse il campionato in Francia con il Lille, con un gruppo di giovani", ha detto il dirigente della Roma che poi rivela: "L'ho invitato a Milano e lui ha interrotto le vacanze, mostrando molto entusiasmo. In certe situazioni faccio prevalere più l'istinto della ragione e, quando lui se ne è andato, io l'avevo già scelto".

Lotito: "Klose è un esempio, con Berisha tutto regolare"

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"Abbiamo preso Klose perchè eravamo convinti che fosse un grande professionista e lo sta dimostrando. È una persona speciale, che tiene un basso profilo, che è un esempio soprattutto per i giovani di compostezza, di rigore, di rispetto delle regole. Può essere uno spot importante per il calcio internazionale". 

KLOSE UN ESEMPIO- Il presidente della Lazio Claudio Lotito, intervenendo a margine dell'incontro fra giocatori, dirigenti ed arbitri di Lega Pro, in corso di svolgimento presso il centro tecnico di Coverciano, si coccola il suo bomber tedesco fresco di record di gol con la Nazionale tedesca realizzato nel match di qualificazione mondiale contro l'Austria: "Berisha è stato acquisito nel rispetto delle regole, era un giocatore di una società svedese (il Kalmar, ndr), e i pregressi con il Chievo non ci interessano - ha aggiunto Lotito, che era questa mattina a Coverciano in quanto azionista di maggioranza della Salernitana, riferendosi all'acquisto del portiere della nazionale albanese - Abbiamo fatto una trattativa con la società e successivamente con il calciatore e abbiamo pagato.

CASO BERISHA- Il Chievo rivendica l'esistenza di un contratto, firmato lo sanno loro quando. Noi abbiamo fatto le cose in regola, mi auguro che ci sia buon senso. Con il Chievo c'è un buon rapporto, certo è che se dovessero tirare in ballo la Lazio dovrei difendermi". "Il campionato sarà avvincente, ci sono tantissime squadre molto forti - ha concluso Lotito - Spero che la Lazio mantenga la concentrazione e la determinazione dell'ultimo scorcio di campionato e potrà dare grandi soddisfazioni ai propri tifosi".


E' morto lo scrittore Bevilacqua§Era ricoverato in una clinica romana

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Si è spento a Roma, all'età di 79 anni, lo scrittore Alberto Bevilacqua. A darne notizia, in un comunicato, la Casa di cura Villa Mafalda, dove era ricoverato da tempo.  "Dopo undici mesi di ricovero caratterizzato da fasi alterne e iniziato l’11 ottobre 2012 - si legge nel comunicato - il prof. Bevilacqua è deceduto questa mattina alle ore 10.10 in seguito ad un arresto cardiocircolatorio".

LA DENUNCIA - Bevilacqua era stato ricoverato presso la clinica privata Villa Mafalda il 26 gennaio 2013 per l'aggravarsi di uno scompenso cardiaco da cui era stato colpito l'ottobre precedente. Le condizioni, apparse subito preoccupanti a causa di una presunta infezione contratta alle vie respiratorie, si sono poi stabilizzate. Sulla degenza dello scrittore nella clinica è stata aperta un'inchiesta dalla procura di Roma, dopo la denuncia della compagna dello scrittore Michela Miti. Secondo la donna, Bevilacqua sarebbe stato trattato come ostaggio della clinica, che non l'avrebbe trasferito in una struttura pubblica. Ma in difesa della struttura era scesa in campo la sorella dello scrittore Anna, mentre la stessa clinica si è difesa, sottolineando che la terapia era stata decisa con la famiglia.

LA CLINICA - Nella nota diramata stamattina il consiglio d’amministrazione di Villa Mafalda ha tenuto a  ringraziare "il Prof. Claudio Di Giovanni, la Dott.ssa Lucia Concordia, il Prof. Massimo Morosetti, il Prof. Giuseppe Gentile, il Prof. Paolo Barillari, il Responsabile del Servizio Infermieristico Ivana Apolloni e tutta l’equipe medica ed infermieristica del Reparto di Terapia Intensiva per la professionalità, l’impegno e l’amorosa dedizione con cui hanno seguito per tutto questo tempo il Prof. Bevilacqua. Un particolare ringraziamento all’Amministratore di Sostegno, Avv. Gabriella Bosco, per l’attività prestata sempre con equilibrio e professionalità durante questo lungo e difficile percorso".

BIOGRAFIA - Alberto Bevilacqua era nato a Parma nel 1934. Nei primi anni cinquanta iniziò a pubblicare i suoi scritti su invito di Mario Colombi Guidotti, responsabile del supplemento letterario della Gazzetta di Parma. La sua prima raccolta di racconti, "La polvere sull'erba", (1955), ebbe l'apprezzamento di Leonardo Sciascia. Nel 1961 pubblicò la raccolta di poesie "L'amicizia perduta". Il suo primo successo editoriale fu il romanzo "La califfa" (1964). Il romanzo seguente, "Questa specie d'amore", vinse il Premio Campiello (1966), mentre vinse il premio Strega con "Per l'occhio del gatto" e per due volte il premio Bancarella. Con "Questa specie d'amore", di cui curò la trasposizione cinematografica, vinse il David di Donatello per il miglior film. Il 10 marzo 1995 viene chiamato a comparire in sede processuale nell'ambito del processo contro Pietro Pacciani per i delitti del Mostro di Firenze, in quanto persona offesa dal reato di calunnia. Nel 2010 la collana "I Meridiani" gli dedica un volume.

I voli low cost a Fiumicino§Comitato Fuoripista: "No al raddoppio"

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"Con forte preoccupazione apprendiamo da notizie di stampa che durante la Conferenza Stato-Regioni del 5 settembre scorso, il Piano aeroportuale prospettato per il Lazio dal Ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi consiste nel trasferimento di tutti i voli low cost a Fiumicino - così il Comitato Fuoripista - Si accenna inoltre all’ipotesi di Viterbo che però lo stesso assessore ai Trasporti, Michele Civita, ritiene impraticabile data la mancanza di fondi. Dalle notizie riportate si deduce che la Regione Lazio con il suo assessore ai Trasporti, si sono presentati all’incontro – e ci sembra gravissimo - senza una propria proposta organica e ragionevole tesa a risolvere complessivamente i problemi del sistema aeroportuale del Lazio".

"NO AL RADDOPPIO" - "Ciò è tanto più grave se si tiene conto delle numerose dichiarazioni e prese di posizione assunte nei mesi scorsi da diversi esponenti della maggioranza che governa attualmente la Regione Lazio, per non parlare del recentissimo Atto di indirizzo deliberato dal Consiglio Comunale di Fiumicino che, tra l’altro, ha esplicitamente preso posizione contro la presenza dei voli low cost al Leonardo da Vinci. Come Comitato, ribadiamo la nostra posizione contro il raddoppio dell’aeroporto e contro ogni sotterfugio che vorrebbe aprirgli la strada. Come abbiamo già scritto la questione dei low cost è cruciale perché la possibilità per AdR di passare alla fase di realizzazione del secondo aeroporto di Fiumicino, come previsto dal Dpcm del 21 dicembre 2012, sta tutta nel raggiungimento di 51 milioni di passeggeri al 2021".

L'INQUINAMENTO ACUSTICO ED ATMOSFERICO - "Condizione che è enormemente facilitata dal trasferimento dei low cost - prosegue la nota del comitato - come è illustrato dal fatto che attualmente il volume di traffico a Fiumicino è di 36,7 milioni di passeggeri/anno, di cui 5,7 milioni sono già oggi di passeggeri low cost; ciò nonostante e malgrado questo forte contributo dei low cost, nel corso di questi ultimi anni il volume di traffico a Fiumicino è diminuito. Del resto, non solo non ci pare possibile che un grande ‘hub internazionale’ – come si ama definire Fiumicino – sia compatibile con le esigenze di uno scalo per i low cost, ma ci sembra veramente inaccettabile che si possa pensare di risolvere i problemi di una intera Regione - che oltretutto ospita la Capitale del Paese - rinunciando a un “sistema aeroportuale” per ridursi a un unico scalo che dovrebbe soddisfare ogni tipo di esigenza e, naturalmente, sul quale concentrare tutti i possibili ‘effetti collaterali’ relativi in primo luogo all’inquinamento acustico ed atmosferico. Al Presidente della Regione Lazio, alla Giunta e alle forze politiche di maggioranza chiediamo chiarezza e impegni precisi sul problema dei voli low cost in coerenza con quanto sostenuto nel corso della campagna elettorale".

Minaccia di gettarsi dal Campidoglio§Il sindaco lo convince a scendere

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E' stato il sindaco Ignazio Marino a convincere a scendere l'uomo che questa mattina era salito su un cornicione in Campidoglio e minacciava di gettarsi. L'uomo, 40 anni, disoccupato, in passato ha lavorato per i servizi sociali del Comune, e' stato rassicurato dal sindaco che lo ha successivamente messo in contatto con l'Ufficio per i rapporti con il cittadino.

Olimpiadi 2024, Pisapia: "Nessuno§scontro tra Roma e Milano"

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Nessuno scontro tra Roma e Milano per accaparrarsi le Olimpiadi 2024. A dirlo è il sindaco di Milano Giuliano Pisapia. "Con la città di Roma e il sindaco Marino - spiega il primo cittadino - abbiamo deciso di prendere insieme delle iniziative, perché se ci saranno le Olimpiadi in Italia sarà un evento nazionale e insieme dovremo e potremo collaborare. Nessuna competizione, ci sarà una decisione presa insieme". Le parole di Pisapia arrivano dopo la sollecitazione rivolta al Comune dal presidente della Regione Roberto Maroni. "Ho parlato oggi con il sindaco Marino. Siamo in piena sintonia. La decisione - ha detto Pisapia - chiaramente spetta al governo. Abbiamo appreso con sorpresa e meraviglia ma anche con ottimismo questa presa di posizione del presidente Letta".

"MILANO CREEREBBE UN INDOTTO MAGGIORE" - A caldeggiare l'ipotesi Milano c'è la Camera di commercio di Monza e Brianza, secondo cui "tra Roma e Milano, sarebbe il capoluogo lombardo a creare un maggiore indotto generato esclusivamente dai turisti sportivi solo per l’evento. Se Milano, infatti, sulla scia di Expo 2015, 'si portasse a casa' i Giochi olimpici, i benefici economici, per le imprese milanesi e lombarde, legati tra l’altro a ricettività, ristorazione e shopping, sarebbero di circa 1 miliardo di euro". "Si tratterebbe - spiega l'ente camerale - di circa il 20% in più rispetto all’indotto che si potrebbe generare a Roma per le imprese romane e laziali. Se la capitale riuscisse ad ospitare le Olimpiadi, l’indotto turistico sarebbe di circa 830 milioni di Euro". Le stime sono state realizzate su dati Registro Imprese, Ciset, Eures, Istat, tenendo conto, spiega infine l'ente camerale, tra l’altro, dei flussi turistici nelle precedenti edizioni, della vivacità economica e dell’indotto delle imprese del comparto accoglienza e shopping, della spesa media turistica per eventi di carattere sportivo.

CODACONS - Contraria invece all'idea di ospitare i giochi olimpici a Roma il Codacons. "Sono noti a tutti i problemi gravi e strutturali che assillano la capitale – afferma il presidente Carlo Rienzi – Le caratteristiche proprie della città, e le sue tante carenze e criticità, rendono Roma assolutamente inadatta ad ospitare eventi di grandi dimensioni come le Olimpiadi. Si pensi a cosa accadrebbe sul fronte del traffico, già quotidianamente critico, o ai trasporti pubblici, con sole due linee metropolitane (non crediamo infatti che la linea C sarà pronta nel 2024) e bus e tram lentissimi e sempre sovraffollati. Le conseguenze per i cittadini sarebbero pesantissime". "Così come contestammo la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020 - aggiunge Rienzi - siamo costretti ad opporci ai giochi olimpici 2024 nella capitale. Allo stato attuale non vi sono i requisiti per una simile scelta, e solo un miracolo, ossia la risoluzione degli innumerevoli problemi che assillano la città, potrebbe rendere Roma adatta ad un evento così importante", conclude Rienzi.

L'EX PUGILE BENVENUTI - A tifare invece per Roma è l'ex pugile Nino Benvenuti che dai microfoni di Radio Futura dichiara: "Tifo per Roma non solo perchè sono cittadino romano ma anche per il fatto di aver vinto le Olimpiadi del 1960 proprio a Roma".  "Roma è una città - ha aggiunto Benvenuti - che ha la grande esperienza dell'Olimpiade vissuta, passata, di grande successo e credo che sarebbe la città adatta per poter partecipare e avere le Olimpiadi del 2024. La cosa importante che dovremmo fare comunque è quella di non mettere in gara sia Milano che Roma ma stabilire prima quale delle due città deve partecipare".

Al Circo Massimo i "Ludi romani"§Il festival della cultura "modello Ue"

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A partire da oggi, fino al 15 settembre, il Circo Massimo ospiterà i 'Ludi romani', un'iniziativa che si propone di raccontare la cultura e la civiltà romana, coniugando ricerca filologica e intrattenimento, approccio scientifico ed esperienza emozionale, riflessione e divertimento. A sostenere 'Ludi Romani' è Promoroma, un'azienda speciale della Camera di Commercio, che si occupa di turismo e valorizzazione dei beni culturali.

"A Roma abbiamo la necessità di promuovere il turismo, perché su di esso vivono e crescono molte aziende, quindi noi, come Promoroma, abbiamo deciso anche quest'anno di sostenere l'iniziativa e di apportare anche qualche novità - spiega Roberto Novelli, direttore generale di Promoroma - ad esempio promuovere il festival come pacchetto turistico, presentare attività artigianali legate all'Impero romano e realizzare, insieme ad Azienda Romana Mercati, un opuscolo illustrativo sulla cucina dell'antica Roma".

IL MODELLO DEI FESTIVAL EUROPEI - La manifestazione, giunta ormai alla quarta edizione, è strutturata sulla falsariga di alcuni festival europei, impegnati nella divulgazione e promozione del patrimonio culturale legato alla civiltà romana. Questa vocazione internazionale ha fatto sì che si creasse un dialogo costruttivo con paesi come la Spagna, la Germania e la Polonia. Fin dalla prima edizione è nata una collaborazione con il festival di 'Tarraco viva', la più gran kermesse del genere che si svolge ognimanno a Tarragona, in Spagna. Nell'edizione 2013, Ludi Romani ospiterà, inoltre, 'Arde Lucus', un importante evento sulla civiltà romana che si tiene a Lugo, in Galizia (Spagna), città patrimonio mondiale dell'Unesco. L'offerta culturale prevede la realizzazione di numerose attività come rappresentazioni teatrali, dimostrazioni di giochi, parate militari, letture e conferenze, appuntamenti enogastronomici, visite guidate, con l'obiettivo di divulgare al grande pubblico la conoscenza della cultura e della civiltà romana. Nel corso dei vari appuntamenti sui quali è articolato il festival, saranno allestiti spazi legati alle attività più importanti, dove si muoveranno i protagonisti dell'epoca: soldati, senatori, matrone, schiavi e uomini comuni, impegnati a vivere e sopravvivere a Roma.

"OBIETTIVO 50MILA PERSONE" - I siti interessati sono stati scelti in base a criteri quali visibilità, importanza del circuito museale e necessità di valorizzazione. Il festival, da quest'anno, vuole rappresentare un ponte tra il mondo della cultura e quella del lavoro, da qui l'idea di convolgere in una manifestazione ad hoc, chiamata "In venienda", start up dei beni culturali. "Ludi Romani non è solo una manifestazione, ma anche un progetto, - afferma Giulio Ranaldi, direttore artistico di 'Ludi Romani'- articolato in molti appuntamenti che si terranno nel corso dell'anno, come ad esempio un convegno sulla cultura a Roma e la manifestazione 'in venienda' sul tema delle start up dei beni culturali, perché riteniamo la cultura il tesoro principale e la vera materia prima su cui l'Italia, e Roma nello specifico, deve investire. Stiamo cercando di veicolare un messaggio culturale positivo, senza dare giudizi né morali né politici sull'impero romano, noi lo raccontiamo, con le sue luci e le sue ombre, cercando, attraverso dei criteri storiografici, di dare un'immagine reale, senza filtri, della storia". Per quanto riguarda l'affluenza, Ranaldi è ottimista: "L'anno scorso la kermesse ha attratto circa 12mila visitatori, negli anni precedenti oscillavamo tra i 6 e gli 8mila. Quest'anno puntiamo a dei numeri molto più alti, 50mila persone, e la scelta di una location come il Circo Massimo è stata una scelta strategica".

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