"Penso che entro l'estate ci riusciremo. Avevamo annunciato durante la campagna elettorale che questa era una delle linee programmatiche. In queste settimane e in questi mesi c'è un gruppo del Campidoglio che se ne sta occupando quotidianamente per arrivare alla chiusura totale di via dei Fori Imperiali e successivamente allargarci alla zona che in questo momento è di fronte alla Bocca della Verità". Cosi' il sindaco di Roma, Ignazio Marino, a margine della presentazione del Premio Roma, 72^ concorso internazionale per nuove varietà di rose.
"Pensiamo che sia un disegno, come quello della pedonalizzazione del Tridente, che dobbiamo alla città. E io sono convinto - ha continuato Marino - che una volta fatto sarà praticamente impossibile tornare indietro e avremo lasciato un segno nella storia di questa città. Sull'area Bocca della verità non ho risposte ancora in dettaglio, saremo in grado di illustrare un piano nel dettaglio entro il mese di giugno".
Intanto ieri è stato fatto un passo avanti verso il "più grande parco archeologico del pianeta", come più volte l'ha definito il sindaco Ignazio Marino. È arrivato con il via libera dato oggi dalla commissione congiunta Mobilità e Ambiente alla delibera d'iniziativa popolare dell'ottobre 2012 sulla pedonalizzazione graduale di via dei Fori Imperiali, prima firmataria Cristiana Avenali, ex presidente di Legambiente Lazio.
LE CRITICITA' - Più vicina, in particolare, la possibilità di estendere lo stop al traffico privato anche al sabato e ai festivi oltre a quello della domenica, già in vigore, ma rimangono alcune criticità. Se infatti sul primo punto il Comando del Gruppo I Trevi della Polizia locale, chiamato a dare parere decisivo in commissione, è sostanzialmente favorevole, per il blocco alla circolazione tra largo Corrado Ricci e piazza Venezia dalle 10 e le 14, l'altra misura a breve termine prevista dal testo, c'è più di una riserva: "È un problema grande perché comporta l'impiego di almeno 8 agenti fissi - spiega Luciana Caggiano - non si può fare perciò senza potenziare il personale. Oltretutto creerebbe grande sofferenza di fluidificazione, come accaduto nella sperimentazione ad aprile, sia a piazza Venezia in direzione Lungotevere, sia a via Labicana, via dell'Amba Aradam e a via Druso verso San Giovanni". Necessaria, per i vigili urbani, anche "l'estensione della Ztl, che agevolerebbe, insieme all'arrivo di Metro C a piazza Venezia, anche il progetto a lungo termine di chiusura totale, verso il quale non siamo contrari".
LE REAZIONI - L'ok comunque è arrivato, su impulso dei due presidenti. "Se non incominciamo a fare cambiamenti graduali la pedonalizzazione non si farà mai - afferma Athos De Luca, a capo della commissione Ambiente - dobbiamo supportare l'amministrazione nell'ottica di una grande isola pedonale dalle enormi potenzialità turistiche, penso in primis proprio al Colosseo. Ora i Municipi interessati avranno 20 giorni per l'analisi e poi mi auguro che la conferenza dei capigruppo calendarizzi presto la delibera". Soddisfatta Legambiente al termine del dibattito, con Avenali, consigliere regionale con la lista Per il Lazio, che commenta: "È una prima grande vittoria dei cittadini, siamo contentissimi. Adesso è il momento che tutto il Consiglio comunale si esprima su questo provvedimento, anche per incalzare il sindaco Marino e la Giunta che già stanno portando avanti alcune sperimentazioni che hanno portato a un calo del 60-70% del traffico su via dei Fori Imperiali, mentre su via Labicana e Merulana è sceso fino al 50%". E sull'onda dell'entusiasmo il direttore di Legambiente Lazio Roberto Scacchi lancia la proposta: "Perché non partiamo con la pedonalizzazione già da questo sabato?".