Quantcast
Channel: PaeseSera.it > Homepage
Viewing all 6467 articles
Browse latest View live

Ballottaggio in dieci comuni del Lazio§Urne aperte fino alle 23

$
0
0

Ballottaggio in dieci comuni del Lazio e urne aperte da stamattina alle 7 fino alle 23. Si vota nei comuni di Guidonia, Civitavecchia, Ciampino, Civita Castellana, Tivoli, Frascati, Fonte Nuova, Cellere, Guidonia e Cisterna di Latina. 

Guidonia Montecelio, la terza città del Lazio, vedrà a contendersi la poltrona di primo cittadino l'uscente Eligio Rubeis (sostenuto da Fi, Fdi, Ncd, liste civiche), che al primo turno ha raccolto il 43,30% dei voti, e Domenico De Vincenzi (Pd, Sel, Psi, Idv, Cd, Udc, lista civica) col 36,25%.

A Tivoli, Manuela Chioccia (36,86% al primo turno), candidato di Pd, Psi, Cd, Idv e alcune liste civiche, cercherà di vincere il duello con Giuseppe Proietti (26,80%), sostenuto da sole liste civiche. Centrosinistra avanti in quasi tutti i ballottaggi della zona dei Castelli. A Ciampino, Giovanni Terzulli (Pd, Sel, Idv, liste civiche) si presenta forte del 43,82% contro il 22,07% di Mauro Testa (Fi, Psi, liste civiche). A Frascati sarà un derby Pd-Sel: da una parte Roberto Mastrosanti (Sel, liste civiche) col suo 28,23% di partenza, dall'altra Alessandro Spalletta (Pd, Sinistra, liste civiche) col 27,49%. Invece, a Grottaferrata il candidato del centrodestra Giampiero Fontana (Fi, Fdi, Ncd, lista civica) è avanti col 36,86% su Alessandro Broccatelli (Pd, Idv, liste civiche), che due settimane fa aveva raccolto il 27,67%.

A Civitavecchia, Pietro Tidei (sostenuto da Pd, Psi, liste civiche) sfiderà col suo 26,62% di partenza il candidato del Movimento 5 Stelle, Antonio Cozzolino (18,33%). A Civita Castellana Gianluca Angelelli (Pd, Sel, Idv, lista civica) si presenta in vantaggio (46,60%) su Franco Colamedici (Fi, Fdi, liste civiche), al 30,65%. A Cisterna di Latina competizione tutta interna al centrodestra: Mauro Carturan (Fdi, liste civiche), avanti al primo turno col 33,76%, cercherà di aggiudicarsi anche il 'secondo tempò contro Eleonora Della Penna (Ndc, Udc, Msi, liste civiche) 23,56%. Chiudono il programma dei ballottaggi quelli di Fonte Nuova (Roma) e di Cellere (Viterbo).


Ballottaggio in dieci comuni del Lazio§Crollo affluenza, maglia nera per Ciampino

$
0
0

Ballottaggio in dieci comuni del Lazio e urne aperte dalle 7 fino alle 23. Si vota nei comuni di Guidonia, Civitavecchia, Ciampino, Civita Castellana, Tivoli, Frascati, Fonte Nuova, Cellere, Guidonia e Cisterna di Latina. 

Guidonia Montecelio, la terza città del Lazio, vedrà a contendersi la poltrona di primo cittadino l'uscente Eligio Rubeis (sostenuto da Fi, Fdi, Ncd, liste civiche), che al primo turno ha raccolto il 43,30% dei voti, e Domenico De Vincenzi (Pd, Sel, Psi, Idv, Cd, Udc, lista civica) col 36,25%. A Tivoli, Manuela Chioccia (36,86% al primo turno), candidato di Pd, Psi, Cd, Idv e alcune liste civiche, cercherà di vincere il duello con Giuseppe Proietti (26,80%), sostenuto da sole liste civiche. Centrosinistra avanti in quasi tutti i ballottaggi della zona dei Castelli. A Ciampino, Giovanni Terzulli (Pd, Sel, Idv, liste civiche) si presenta forte del 43,82% contro il 22,07% di Mauro Testa (Fi, Psi, liste civiche). A Frascati sarà un derby Pd-Sel: da una parte Roberto Mastrosanti (Sel, liste civiche) col suo 28,23% di partenza, dall'altra Alessandro Spalletta (Pd, Sinistra, liste civiche) col 27,49%. Invece, a Grottaferrata il candidato del centrodestra Giampiero Fontana (Fi, Fdi, Ncd, lista civica) è avanti col 36,86% su Alessandro Broccatelli (Pd, Idv, liste civiche), che due settimane fa aveva raccolto il 27,67%.

A Civitavecchia, Pietro Tidei (sostenuto da Pd, Psi, liste civiche) sfiderà col suo 26,62% di partenza il candidato del Movimento 5 Stelle, Antonio Cozzolino (18,33%). A Civita Castellana Gianluca Angelelli (Pd, Sel, Idv, lista civica) si presenta in vantaggio (46,60%) su Franco Colamedici (Fi, Fdi, liste civiche), al 30,65%. A Cisterna di Latina competizione tutta interna al centrodestra: Mauro Carturan (Fdi, liste civiche), avanti al primo turno col 33,76%, cercherà di aggiudicarsi anche il 'secondo tempò contro Eleonora Della Penna (Ndc, Udc, Msi, liste civiche) 23,56%. Chiudono il programma dei ballottaggi quelli di Fonte Nuova (Roma) e di Cellere (Viterbo).

AFFLUENZA - Nel Lazio ha votato per i ballottaggi solo il 48,51% rispetto al 72,09% del primo turno. Una flessione pari al 23,58%. A Cisterna di Latina  l'affluenza è stata al 53,60% contro il 78,53% del primo turno alla stessa ora. Alle 23 a Ciampino ha votato il 38,01% contro il 70,93% del primo turno. A Civitavecchia ha votato il 40,22% degli elettori, contro il 55,95% del primo turno. A Fonte Nuova alle 23 ha votato il 57,23% contro il 72,72%. Bassa affluenza anche a Frascati (48,52% contro 72,69%) e a Grottaferrata (46,08% contro 71,22%). A Guidonia Montecelio l'affluenza, invece, si è fermata al 44,15% contro il 70,16% del primo turno. A Tivoli il numero dei votanti non ha superato il 51,58%: al primo turno  aveva votato il 72,34% degli aventi diritto. In provincia di Viterbo, a Civita Castellana, a urne chiuse affluenza al 55,91 (era al 72,34%). Infine c'è Cellere, il piccolo comune della Tuscia al ballottaggio per un primo turno finito in parità assoluta. L'affluenza qui è stata più alta del primo turno:83,25% contro l'82,59%.

Cantiere sulla Flaminia§Traffico in tilt a Roma nord

$
0
0

Traffico in tilt a Roma Nord. La causa è la rottura di una tubatura Acea venerdì scorso con il conseguente restringimento della carreggiata per consentire i lavori. Secondo le informazioni gli operai avrebbero dimenticato le transenne sul posto. In particolare sulla via Flaminia si registrano code che superano i dieci chilometri. Forti rallentamenti anche in via Salaria, via di Grottarossa e in via Cassia.

I lavori hanno riguardato il tratto compreso tra via di Valle Vescovio e via Flaminia. Sul posto sono intervenute otto pattuglie del IX gruppo Cassia della polizia locale di Roma Capitale che hanno rimosso le transenne e sono al lavoro per ripristinare la circolazione. A quanto si apprende dalla polizia stradale, dalle 8 le auto sono incolonnate dall'allacciamento dell'A/1 Roma-Firenze sul Grande Raccordo Anulare fino a via Flaminia e da qui fino al centro. Gli automobilisti hanno cercato di aggirare il blocco prendendo strade alternative come la Salaria, ma anche qui i rallentamenti sono molto consistenti e stanno riguardando anche la via Tiberina e via dei Prati Fiscali. Traffico rallentato anche sulla via Trionfale, in via del Foro Italico e in via Tor di Quinto.

(Foto via Facebook)

Santa Severa, cadavere§tra le sterpaglie: ipotesi omicidio

$
0
0

Il corpo privo di vita di un uomo è stato trovato ieri sera a Santa Severa nei pressi dello scalo ferroviario. Secondo le prime ipotesi degli investigatori sarebbe un senza fissa dimora e si tratterebbe di un omicidio. Il ritrovamento è avvenuto intorno alle 19.30 sulla base della segnalazione di due clochard. L'uomo avrebbe tra i 30 e i 35 anni. Sul suo viso e corpo sono state riscontrate diverse ferite e fratture. Il cadavere si trovava tra le sterpaglie sotto un pannello metallico. Sulla vicenda indagano i carabinieri del nucleo investigativo di Ostia e quelli della compagnia di Civitavecchia.

Ballottaggi, il Pd frena§Vince 4 comuni su 10

$
0
0

Nel Lazio quattro comuni su 10 vanno al Pd, di cui tre nella provincia di Roma e uno nella provincia di Viterbo. I democratici vincono a Civita Castellana, Fonte Nuova, Frascati e Ciampino. A Civitavecchia vince il grillino Antonio Cozzolino con il 66,6% sconfiggendo l'ex sindaco appoggiato dal Pd Pietro Tidei, il centrosinistra perde a Grottaferrata, dove il nuovo sindaco è Giampiero Fontana (Forza Italia-Nuovo centrodestra) con il 58,11% delle preferenze. A Guidonia Montecelio si afferma Eligio Rubeis(Fi/Ncd) con il 56,19% delle preferenze e a Tivoli vince Giuseppe Proietti appoggiato da una lista civica con il 51,96% delle preferenze. A Cellere, nel viterbese, Edoardo Giustiniani, della lista civica, è sindaco con il 53,82%.

Il Pd vince invece a Civita Castellana, dove il candidato Gianluca Angelelli diventa sindaco con il 60% dei voti, sconfiggendo Franco Colamedici, candidato appoggiato da Forza Italia, Fdi e liste civiche, fermo al 39,93%. Il Pd si afferma anche a Fonte Nuova, con Fabio Cannella sindaco che con il 61,23% dei voti sconfigge il candidato di centrodestra Claudio Floridi (38,77%), e a Frascati, con Alessandro Spalletta che con il 50,99% sconfigge il candidato appoggiato da Sel Roberto Mastrosanti (49,01%). A Ciampino Giovanni Terzulli del Pd con il 64,68% dei voti sconfigge il candidato del centrodestra, Mauro Testa, fermo al 35,32%.

"Nei ballottaggi e visto anche, purtroppo, il numero dei votanti, prevalgono molto le vicende locali, che permettono comunque al centrosinistra di difendere delle importanti posizioni e, in alcuni casi, di conquistare comuni". Lo ha detto il governatore del Lazio, a margine di un evento all'enoteca regionale Palatium, commentando i risultati dei ballottaggi del Lazio che hanno portato alla vittoria il M5s a Civitavecchia ed il centrosinistra ai Castelli.

Baby squillo, chiesti 16anni per Ieni§e 6 anni per la madre di una minorenne

$
0
0

Sei anni di reclusione per la mamma di una delle due baby squillo coinvolte nel giro di uno sfruttamento della prostituzione di due minorenni in un appartamento in viale Parioli. È quanto ha chiesto il procuratore aggiunto Maria Monteleone nel corso del processo con rito abbreviato che vede sul banco degli imputati complessivamente otto persone.

Il magistrato ha chiesto inoltre 16 anni e mezzo per Mirko Ieni, ritenuto da chi indaga il principale gestore del “giro” delle due baby squillo e otto mesi per Gianluca Sammarone, uno dei presunti clienti. Sono le prime richieste del magistrato che ora sta continuando la requisitoria per gli altri cinque imputati. A pronunciarsi sarà il gip Costantino De Robbio.

Favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione minorile, cessione di sostanze stupefacenti, diffusione e detenzione di materiale pedopornografico, sono i reati contestati, a seconda delle posizioni, agli imputati per fatti avvenuti tra il luglio e l'ottobre 2013 nell'inchiesta dell'aggiunto Monteleone e del sostituto Cristiana Macchiusi. Nel procedimento si sono costituite parti civili le due minorenni e la madre di una delle due ragazzine che con la sua denuncia diede l'avvio all'inchiesta.

Sul banco degli imputati invece si trova appunto l'altra madre, accusata dalla Procura di aver sfruttato la prostituzione della figlia dalla quale si sarebbe anche fatta dare circa 100 euro al giorno.

Per quanto riguarda la posizione della donna, il pm ha chiesto la condanna per il reato di sfruttamento della prostituzione e l'assoluzione da quello di favoreggiamento. Ieni è ritenuto da chi indaga il principale gestore del “giro” delle due baby squillo, nonché anche di quello di quattro ragazze maggiorenni. L'imputato è accusato anche di detenzione e cessione di cocaina ed un episodio di interferenza illecita nella vita privata perché, attraverso il proprio telefono si sarebbe procurato immagini di una delle ragazze impegnata in un rapporto con un cliente.

Sul banco degli imputati anche il caporalmaggiore dell'esercito Nunzio Pizzacalla, accusato di aver reclutato e indotto alla prostituzione una delle due minorenni. Riccardo Sbarra, commercialista, oltre ad avere avuto rapporti a pagamento con le due minori, deve rispondere anche della detenzione e della cessione di materiale pedopornografico.

Analoga contestazione per Mario Michael De Quattro che risponde anche di un tentativo di estorsione, per aver cercato di farsi consegnare 1.500 euro da una minore dietro la minaccia di diffondere un video che la riprendeva durante un rapporto. L'imprenditore Marco Galluzzo, oltre ad aver indotto una minore, le avrebbe anche ceduto cocaina. Sul banco degli imputati ci sono infine anche due clienti: Francesco Ferraro e Gianluca Sammarone.

Anagnina, muore schiacciata dal bus§La 45enne era in sella al motorino

$
0
0

Una donna in sella a un ciclomotore è morta in un incidente stradale con un autobus in via Otello Stefanini, vicino alla stazione Anagnina. La donna, secondo prime informazioni, è rimasta incastrata sotto il mezzo pesante che l'ha schiacciata con un ruota tra il collo e la testa.

Il corpo è stato spostato dai vigili del fuoco che hanno sollevato il mezzo usando dei cuscini gonfiabili. A quanto si è appreso si stratta di una donna italiana di 45 anni. Lo scontro è avvenuto intorno alle 17.50. Il conducente del mezzo è stato trasportato in stato di choc al policlinico Casilino. I vigili urbani sul posto hanno raccolto le testimonianze per far luce su dinamica e responsabilità.

Intanto, l'Atac annuncia un'indagine interna.  "Ad Anagnina, un bus della linea 551 in fase di ingresso all'area capolinea, per cause ancora da accertare, veniva a collisione con uno scooter guidato da una donna. I soccorsi sono stati allertati immediatamente, ma la donna è deceduta. L'azienda ha immediatamente avviato un'indagine interna. Sono andati sul posto il direttore esercizio e il direttore sicurezza di Atac". Lo comunica la stessa azienda trasporti.

Trentaduenne ferito in agguato§Speronano scooter e gli sparano

$
0
0

Spari in strada tra via delle Mandragore e via delle Siepi in zona Centocelle. A restare ferito un 32enne. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Centocelle e della compagnia Casilina. Secondo una prima ricostruzione il 32enne era a bordo di una moto quando è  stato speronato da un'autovettura con a bordo alcune persone. Quindi sono stati esplosi almeno dieci colpi contro il 32enne alcuni dei quali sono andati a segno colpendolo in varie parti del corpo. Soccorso è stato portato al policlinico Casilino.


Rivolta al Cara, bloccata la Tiberina§Rifugiati: "Trattateci come esseri umani"

$
0
0

Protesta degli ospiti del Cara di Castelnuovo di Porto. I rifugiati questa mattina, intorno alle sette, hanno occupato la via Tiberina lamentando le condizioni di vita nel Centro. Alcuni si sono anche sdraiati a terra. I manifestanti hanno esposto alcuni cartelli con su scritto: "Trattateci come esseri umani". Sul posto è intervenuta la polizia che dopo oltre due ore è riuscita a farli spostare e sta procedendo ad alcune identificazioni.

I MOTIVI DELLA PROTESTA - Le tensioni al Cara di Castelnuovo di Porto fanno seguito agli scontri fra gli immigrati ospiti della struttura e le Forze dell'ordine del 15 maggio scorso. All'alba di stamattina, racconta Muhammad Zubair Raja, uno dei residenti, "è scattata la protesta di circa 200 migranti, che sono usciti dal cancello principale, occupando una parte della Tiberina". "Alcuni ospiti", riferisce Raja, "avrebbero appiccato il fuoco in alcuni locali della struttura". A quanto si apprende, a scatenare la rivolta, come già accaduto a metà maggio, è il mancato pagamento del "pocket money" da parte della cooperativa Auxilium, subentrata il 7 aprile alla Gepsa nella gestione del Centro. Ma il direttore del Cara, Vincenzo Lutrelli ridimensiona l'accaduto: "Le Forze dell'ordine hanno risolto la situazione della Tiberina, dove c'era un gruppo di ospiti, non so se ci sono stati scontri. Al momento i migranti sono tornati nella struttura, e impediscono l'ingresso dal cancello principale". Per Lutrelli l'attuale gestione "continua a pagare l'illegittimità di quella precedente, con gli ospiti che rifiutano di usare il negozietto interno già attivo, tranne che per sigarette e cellulari. Loro vogliono invece il buono cartaceo, che la Prefettura ha stabilito si debba continuare a erogare come previsto dal capitolato".

LE CARICHE DELLA POLIZIA - I manifestanti sono usciti dall’immobile “Ex Protezione Civile” in località “Ponte del Grillo”, nel Comune di Castelnuovo di Porto, dove si trova il Centro accoglienza richiedenti asilo, da via Traversa del Grillo si sono riversati sulla Tiberina. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. Un militare si è fatto male nell'inseguire un migrante per liberare la strada. A quanto raccontano i cronisti di Dinamo Press le forze dell'ordine avrebbero insultato e sbattuto a terra le donne che manifestavano, picchiato uomini con calci e pugni, trascinati per i capelli e insultati come animali. Gli stessi giornalisti "In quanto unici testimoni di quello che è accaduto", sono stati identificati e minacciati di fermi e denunce "nel tentativo (fallito) di spaventarci e farci allontanare".

LE REAZIONI - "Apprendiamo questa mattina di disordini in corso nel Cara di Castelnuovo di Porto. Urge intervento del Viminale a tutela dei richiedenti asilo e degli operatori del Centro". Così sulla sua pagina Facebook il deputato Pd Khalid Chaouki.

“E’ grave - interviene Gianluca Peciola, capogruppo Sel in Campidoglio - che alla nuova protesta dei migranti ospitati al Cara di Castelnuovo di Porto le forze dell’ordine abbiamo risposto con le cariche, a quanto apprendiamo, fin dentro la struttura. Il Cara di Castelnuovo di Porto  - aggiunge Peciola - è un luogo strutturalmente disumano, in cui le persone sono private delle libertà fondamentali".

"Per la seconda volta in meno di un mese  - commenta la consigliera regionale Marta Bonafoni - è in atto una protesta che sta registrando momenti di altissima tensione con cariche violente da parte della Polizia contro i migranti residenti nella struttura. Credo sia giunto il momento per il governo nazionale di ripensare completamente le politiche migratorie del nostro Paese e con esse luoghi diventati ormai di sospensione di diritti come i Cie e i Cara. Da consigliera regionale auspico un iter il più veloce possibile per la legge di istituzione del Garante dei profughi e rifugiati nel Lazio".

Autista di pullman e pusher§Arrestato 49enne a Tor Bella Monaca

$
0
0

Autista di pullman turistici e spacciatore. I carabinieri della Stazione Roma Casalbertone, nel corso di uno specifico servizio antidroga, hanno arrestato un romano di 49 anni, incensurato, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito dei numerosi arresti per spaccio eseguiti nei giorni scorsi nelle piazze della “movida” Capitolina, in particolare a San Lorenzo e Pigneto, i militari hanno scoperto, dopo accurate indagini, quello che può considerarsi uno degli anelli superiori della catena dello spaccio “di strada”.

Dopo aver monitorato costantemente i movimenti del 49enne, infatti, ieri pomeriggio è stato seguito fino alla sua abitazione di via dell’Archeologia. Durante la perquisizione scattata nell’appartamento, l’uomo è stato trovato in possesso di 8,180 Kg tra marijuana e hashish. In particolare la droga era divisa in 5,180 kg di hashish, composti da 56 tavolette sulle quali era stata incisa la scritta “OK”, su altre il simbolo di una corona e su altre ancora il simbolo del bacio, e 3 kg di marijuana, riposti in altrettante buste sottovuoto per facilitarne il trasporto. Nel corso delle perquisizioni sono stati recuperati anche 12 ovuli, avvolti con cellophane su cui vi era raffigurato lo stemma della “BMW”, ognuno dei quali contenenti dai 10 ai 15 grammi di olio di hashish, sostanza la cui estrazione richiede una particolare e laboriosa procedura, motivo per cui è divenuta merce rara da reperire sul “mercato” dello spaccio e, proprio per questo, pregiatissima. La droga è stata sequestrata mentre il proprietario di casa è stato portato nel carcere di “Regina Coeli”, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Investe e uccide donna in scooter§Autista indagato per omicidio colposo

$
0
0

E' indagato per omicidio colposo l'autista del bus Atac che ieri pomeriggio ha investito mortalmente una donna in scooter nei pressi della rimessa della stazione Anagnina. Nelle prossime ore il pm Pietro Pollidori, titolare dell'inchiesta disporrà una consulenza infortunistica e al termine degli accertamenti medico-legali sul corpo di Alessandra Troilli, il magistrato in giornata firmerà il nulla osta per la restituzione della salma alla famiglia.

Secondo i primi rilievi sembrerebbe certo che il mezzo pubblico avrebbe avuto un primo impatto con lo scooter nella parte anteriore destra: girando per entrare nella rimessa, insomma, il conducente del mezzo non avrebbe visto la donna. A complicare le verifiche comunque c'è il fatto che nessuno dei passeggeri del bus o gli altri testimoni sinora sentiti è riuscito a dare una esatta e ritenuta attendibile dinamica dell'evento. Inoltre anche le riprese delle telecamere della zona non hanno fornito elementi utili a chi indaga.

Botteghiamo, con i maestri artigiani§per gustare insieme il Chianti docg

$
0
0

Botteghiamo, progetto ideato dall’agenzia di comunicazione Abcproject - promosso da Cna Roma città storica e Associazione botteghe storiche, rinnova la partecipazione all’iniziativa “Chianti fresco: gustalo a 16 gradi”. Il progetto, dedicato alla valorizzazione  dell’artigianato, in particolare delle botteghe artigiane e storiche d’eccellenza, sostiene la degustazione del vino Chianti Docg grazie alla collaborazione e disponibilità degli artigiani del centro storico della capitale.

In programma i Tour Botteghiamo, insoliti percorsi alla scoperta dei rioni Ponte, Parione e Regola, per gustare insieme ai maestri artigiani un piacevole calice di Chianti fresco Docg: fra gli altri ceramisti, doratori, fabbri, falegnami, impagliatori, liutai, marmisti, mosaicisti, paralumai, scultori e tappezzieri.

Inoltre l’appuntamento con “Il salotto in piazza di Botteghiamo”, il prossimo 23 giugno 2014 presso piazza San Salvatore in Lauro (ore 18-21): un angolo di Roma impreziosito dalla presenza degli artigiani all’opera che, pronti a svelare i segreti degli antichi mestieri, accoglieranno cittadini e turisti fra degustazioni e note musicali d’autore.

A guidare gli ospiti durante gli itinerari selezionati il Kit Botteghiamo, Mappa e Guida: elementi caratterizzanti del progetto, realizzati a mano dal cartografo illustratore Mario Camerini, che rappresentano il territorio, le botteghe storiche-artigiane ed i negozi di qualità aderenti.

Da evidenziare il restyling grafico del Kit e l’ampliamento del numero degli artigiani aderenti, a dimostrazione della rinnovata fiducia nelle proprie potenzialità e competenze professionali.

Largo Berlinguer, una piazza§per lo storico leader del Pci

$
0
0

Una piazza di Roma intitolata allo storico leader del Pci. Domani alle ore 16 la cerimonia per inaugurare largo Enrico Berlinguer, lungo via di San Marco, nel perimetro compreso tra via di San Venanzio, Piazza di San Marco e via degli Astalli, esattamente al capolinea del tram 8.

Armati di mitra assaltano un portavalori§Bottino da 190mila euro, caccia ai banditi

$
0
0

Un bottino da 190mila euro. E' quanto sono riusciti a portarsi via quattro uomini con accento napoletano che, armati di mitra, stamattina hanno assaltato un furgone portavalori sulla rampa di accesso dell'A24 in direzione Tivoli nella carreggiata esterna del Gra. Con la loro auto i quattro banditi hanno superato la Fiat Doblò della Securpol e, mettendosi di traverso, l'hanno bloccata. La macchina usata per il colpo, un'Alfa Romeo risultata rubata, è stata ritrovata poco più tardi in via Lunghezzina.  La rapina è stata messa a segno intorno alle 7.10. Sul posto sono intervenute le volanti della polizia e la Scientifica per i rilievi. Intanto è caccia ai banditi.

Problemi di salute per Marino§Cancellata l'agenda di oggi

$
0
0

Cancellata l'agenda di oggi del sindaco Ignazio Marino. Il suo ufficio stampa fa sapere che "per problemi di salute gli appuntamenti del sindaco sono cancellati fino alle ore 16. Il sopralluogo all’interno del cantiere degli ex Mercati Generali in Via Ostiense avrà luogo alla presenza dell’assessore Giovanni Caudo".

Ecco gli incontri che il primo cittadino salterà:  in piazza del Campidoglio (12) con i rappresentanti di Mercedes Italia per presentare un esemplare della nuova Smart elettrica e una bici elettrica prodotta da Mercedes; il sopralluogo al cantiere degli ex Mercati Generali in via Ostiense (ore 14); l'inaugurazione di largo E.Berlinguer, nel sito lungo Via di San Marco, spazio antistante al capolinea del tram 8 di piazza Venezia. Sarà presente la famiglia Berlinguer e la presidente del I municipio Sabrina Alfonsi Piazza Venezia, lato capolinea tram 8 (ore 16); l'iniziativa organizzata da Google Cultural Institute. Museo dell'Ara Pacis, Lungotevere in Augusta (ore 20)


Cariche ai rifugiati del Cara, il caso finisce in Parlamento§Continua la protesta, i migranti in sciopero della fame

$
0
0

Sono in sciopero della fame i residenti del Cara di Castelnuovo di Porto dopo la protesta di ieri in cui in circa 200 hanno bloccato la Tiberina e sono stati caricati dalle forze dell’ordine senza alcun tentativo di intermediazione. Il motivo della rivolta dei rifugiati riguarda il mancato pagamento del “pocket money”, il buono da 2,50 euro al giorno.

“Non so se è una cosa organizzata, comunque ieri sera sono riuscito a far mangiare i bambini - dichiara il direttore del centro Vincenzo Lutrelli - la protesta comunque è non-violenta anche se riusciamo a entrare da fuori solo 1-2 alla volta”. Sui buoni dice: “Al momento non c'è ancora soluzione, se la Prefettura mi dice di erogarla come prima, devo attenermi alle disposizioni. È chiuso, invece, il negozio interno”. Fuori dai cancelli  c’è il presidio di polizia e carabinieri.

LE CARICHE - E sempre ieri cronisti di Dinamopress.it hanno testimoniato con foto e racconti che le forze dell'ordine avrebbero insultato e sbattuto a terra le donne che manifestavano, picchiato uomini con calci e pugni, trascinati per i capelli e insultati. Gli stessi giornalisti "in quanto unici testimoni di quello che è accaduto", sono stati identificati e minacciati di fermi e denunce "nel tentativo (fallito) di spaventarci e farci allontanare". 

INTERROGAZIONE PARLAMENTARE - Così il caso finisce in Parlamento, con un'interpellanza al Ministero dell'Interno dei deputati Sel per fare chiarezza sulla dinamica, le procedure e "sulla condotta illegittima delle forze dell’ordine nei confronti dei richiedenti asilo del Cara". “Quali saranno i provvedimenti disciplinari che saranno adottati nei confronti dei responsabili?  – chiede la deputata Celeste Costantino – E, soprattutto, in quali tempi?” 

"Roma amica degli anziani"§I servizi per l'estate degli over 65

$
0
0

Arriva il Piano caldo di Roma Capitale. A presentare stamattina "Roma amica degli anziani", l'insieme di servizi e interventi che il Comune pone in campo per l’estate degli over 65,  l’assessora ai Servizi Sociali Rita Cutini. L'idea di fondo è mettere in rete tutti gli operatori sociosanitari in un’unica “piattaforma” cittadina, per garantire agli anziani un’estate serena, sicura e con possibilità di relax e svago. Il piano dura tre mesi dal 15 giugno al 15 settembre ed è sostenuto da un fondo di un milione 100mila euro (250mila a carico di Roma Capitale, 900mila euro dalla Regione Lazio).

D’estate, osserva l’Assessorato alle Politiche Sociali, aumentano per gli anziani i rischi legati all’isolamento e i pericoli per la salute. A Roma – fonte istat 2013 – sono 590.603 gli ultrasessantacinquenni (22,4% della popolazione) e quasi 300mila gli over 75 (11,3%). Tra chi vive solo, quasi il 42% supera i 65 anni (fonte Ufficio Statistica Roma Capitale). Per questo il Campidoglio, nella stagione più delicata dell’anno, fa sentire maggiormente la sua presenza con una serie di interventi mirati, il potenziamento dei servizi esistenti e attività ricreative pensate per combattere attivamente la solitudine.

Strumento principale, la rete messa in piedi sul territorio ad opera dell’Assessorato-Dipartimento Sostegno Sociale con i 15 Municipi. Per la prima volta vengono collegati tra loro centri anziani, farmacie (quasi 950 tra Federfarmaroma e Farmacap), associazioni di volontariato, Asl, medici di medicina generale, case di riposo comunali e non. È stato creato inoltre un collegamento con il Ministero della Salute (numero verde 1500) e con la Regione, grazie all’uso dei fondi per la “sorveglianza attiva” degli anziani. Un ruolo di primo piano è quello dell’informazione: gli anziani saranno sempre informati sull’arrivo delle ondate di calore, con la diffusione dei bollettini, e su cosa fare per proteggersi al meglio dal caldo.

Due i numeri telefonici che nel piano fanno da punto di riferimento per chi resta in città: 1) il Polo Cittadino (800 021 617) che raccoglie le richieste, dà informazioni sulle iniziative, favorisce l’accesso alle Oasi (i soggiorni urbani a bordo piscina e “fuori porta” al mare e alle terme), attiva l’assistenza “leggera” con le associazioni di volontariato (trasporto, disbrigo piccole pratiche….); 2) la Sala Operativa sociale (800 44 00 22), in funzione come sempre ventiquattr’ore su ventiquattro per le emergenze. Numeri ai quali si aggiunge, ovviamente, il 118 per le emergenze sanitarie.

L’Assessorato al Sostegno Sociale ha potenziato i servizi già esistenti (assistenza domiciliare, consegna dei pasti a casa, dimissioni protette) e ne ha creati di nuovi: previste in quattro centri anziani (Municipi III – V – VII – VIII), per tutta l’estate, attività ricreative e di socializzazione. Corollario al piano, un volantino che viene distribuito capillarmente in tutta la città. Dentro ci sono numeri utili, le iniziative del piano estate e consigli sui comportamenti da adottare per affrontare al meglio la calura estiva.

Un programma che intreccia più livelli d’intervento, dunque. Affidato – come ha ricordato l’assessore Rita Cutini – “a un lavoro sinergico insieme ai privati e al volontariato”. Un modo nuovo di gestire l’assistenza agli anziani d’estate, sottolinea Cutini. Per questo – preannuncia – con il via al piano nasce “una cabina per monitorare l’intero progetto e per capire come renderlo continuativo”.

Agguato a Centocelle, fermato§un giovane con precendenti

$
0
0

I carabinieri hanno fermato D.F., classe 77 romano, nullafacente e con precedenti, presunto responsabile del ferimento a colpi di pistola in danno di Casimiro Nori, pregiudicato 38enne, avvenuto la sera del 9 giugno scorso in via delle Mandragore, nel quartiere romano di Centocelle.

L’uomo aveva fatto perdere le proprie tracce ed è stato individuato dopo una serie di appostamenti e pedinamenti eseguiti dai militari di via in Selci i quali, nella circostanza, hanno anche ritrovato e sequestrato una pistola semiautomatica calibro 9 utilizzata per l’esecuzione dell’azione di fuoco.

Dalle testimonianze sin qui acquisite, il ferimento del Nori sarebbe avvenuto al culmine di una violenta lite per motivi non ancora chiariti degenerata in un conflitto a fuoco. I militari dell’arma hanno anche denunciato a piede libero il fratello del fermato, A.F., la cui posizione è al vaglio della procura della Repubblica. Il fermato è stato portato nel carcere di Regina Coeli.

Cariche al Cara, il caso in Parlamento§Migranti in sciopero della fame

$
0
0

Sono in sciopero della fame i residenti del Cara di Castelnuovo di Porto dopo la protesta di ieri in cui in circa 200 hanno bloccato la Tiberina e sono stati caricati dalle forze dell’ordine senza alcun tentativo di intermediazione. Il motivo della rivolta dei rifugiati riguarda il mancato pagamento del “pocket money”, il buono da 2,50 euro al giorno.

“Non so se è una cosa organizzata, comunque ieri sera sono riuscito a far mangiare i bambini - dichiara il direttore del centro Vincenzo Lutrelli - la protesta comunque è non-violenta anche se riusciamo a entrare da fuori solo 1-2 alla volta”. Sui buoni dice: “Al momento non c'è ancora soluzione, se la Prefettura mi dice di erogarla come prima, devo attenermi alle disposizioni. È chiuso, invece, il negozio interno”. Fuori dai cancelli  c’è il presidio di polizia e carabinieri.

LE CARICHE - E sempre ieri cronisti di Dinamopress.it hanno testimoniato con foto e racconti che le forze dell'ordine avrebbero insultato e sbattuto a terra le donne che manifestavano, picchiato uomini con calci e pugni, trascinati per i capelli e insultati. Gli stessi giornalisti "in quanto unici testimoni di quello che è accaduto", sono stati identificati e minacciati di fermi e denunce "nel tentativo (fallito) di spaventarci e farci allontanare". 

INTERROGAZIONE PARLAMENTARE - Così il caso finisce in Parlamento, con un'interpellanza al Ministero dell'Interno dei deputati Sel per fare chiarezza sulla dinamica, le procedure e "sulla condotta illegittima delle forze dell’ordine nei confronti dei richiedenti asilo del Cara". “Quali saranno i provvedimenti disciplinari che saranno adottati nei confronti dei responsabili?  – chiede la deputata Celeste Costantino – E, soprattutto, in quali tempi?” 

Ecomafie, Roma seconda solo a Napoli§Nel Lazio oltre duemila reati ambientali

$
0
0

Nel corso del 2013, nel Lazio sono state accertate 2.084 infrazioni, che rappresentano il 7,1% del totale nazionale, ossia 5,7 illegalità al giorno. La regione è tristemente, per il terzo anno consecutivo, al 5° posto nazionale per reati ambientali accertati, subito dopo le 'tradizionali regioni a presenza mafiosà. Lo rivela Legambiente a proposito del Rapporto Ecomafia 2014. E ancora: 1.828 denunce, 507 sequestri e 6 arresti.

A questo si aggiunge il dato provinciale che vede Roma salire dal 3° posto del 2012 al 2° in assoluto nel 2013, con 1.200 illeciti, dietro solo a quella di Napoli e davanti a Salerno. L'andamento del trend dei dati relativi alla Regione Lazio, segue quello registrato sul piano nazionale, dove il numero dei reati accertati è in flessione del 14% rispetto allo scorso anno, merito soprattutto del crollo degli incendi boschivi. Il 47% dei reati ambientali e' comunque avvenuto in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. Regioni dove si registra anche il record delle persone denunciate (4.072), degli arresti (51), e dei sequestri (1.339).

LEGAMBIENTE - “I dati allarmanti riguardano tristemente tutto il territorio e al numero impressionante di infrazioni a Roma e provincia si aggiunge la drammatica crescita esponenziale di illeciti nella provincia di Latina e Frosinone - dichiara Roberto Scacchi direttore di Legambiente Lazio - è fondamentale tenere altissima la guardia di fronte al ciclo del cemento, dei rifiuti, ma anche nelle nuove frontiere come le agromafie”. “Va nella giusta direzione - conclude il direttore - l'istituzione da parte della Regione dell'Osservatorio sulla sicurezza e la Legalità, della Consulta Ambiente e Legalità, nonché, sui rifiuti, l'abolizione del 'vecchiò scenario di controllo e lo stanziamento di fondi sulla raccolta differenziata per l'avvio di una nuova gestione virtuosa del ciclo sul territorio laziale; queste e altre buone dinamiche devono ora accelerare per non cedere di un metro alle ecomafie”.

LE REAZIONI - La consigliera regionale Cristiana Avenali (Per il Lazio) ha commentato: "Per contrastare i reati contro l’ambiente dobbiamo intervenire con politiche innovative nei settori più delicati in cui i dati di quest’anno peggiorano: nel settore dei rifiuti bisogna velocemente e definitivamente superare lo smaltimento in discarica, mentre relativamente al ciclo del cemento, dopo aver finanziato il fondo di rotazione per gli abbattimenti, bisogna cominciare ad abbattere gli abusi edilizi". "Vanno aumentati gli strumenti di controllo e vigilanza e deve essere avviata una gestione trasparente e perché la cittadinanza non sia lasciata sola, nonostante il lavoro delle Associazioni che, come Legambiente, si battono per la legalità. È fondamentale il ruolo della politica e delle istituzioni per sconfiggere le mafie, per ridare coraggio e sicurezza alla società civile" ha continuato Avenali. 

Viewing all 6467 articles
Browse latest View live