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Municipio VI, Roberto Mastrantonio§"Decoro urbano e zero barriere"

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Il 7 aprile si terranno le primarie di centrosinistra per scegliere il candidato presidente dei municipi. Paese Sera vuole provare a offrire un contributo di chiarezza ai suoi lettori: un'agenda elettorale, un'intervista uguale per tutti coloro che vorranno sottoporsi spontaneamente al confronto. Le risposte di Roberto Mastrantonio (Sel), candidato presidente al sesto e ottavo municipio.

Quale sarà la sua agenda dei primi 100 giorni?
Il mio sarà un Municipio senza barriere: garantirò l'accesso e la comunicazione dei cittadini con la politica, Presidente in primis. Verrà, a questo proposito, individuata nell'ambito della giunta un assessore dalle comprovate capacità ed esperienze, che avrà come unica delega quella ai processi partecipativi. Sul piano pratico è mia intenzione, nei primi 100 giorni, attuare interventi strutturali nelle scuole di ogni ordine e grado, piccoli e grandi interventi di manutenzione per risolvere subito le situazioni più urgenti per garantire la cura degli ambienti scolastici che devono essere sicuri, confortevoli e funzionali. Interventi straordinari riguarderanno anche il ripristino del decoro urbano, con attenzione su strade piazze, parchi, il tutto da effettuare insieme al Servizio Giardini, Ama e le Cooperative Sociali del Territorio. Grande importanza avrà anche la condizione di lavoro negli uffici Municipali, con l'avvio di una riorganizzazione degli stessi per una migliore risposta all'utenza e attenzione ai dipendenti. Inoltre aprirò completamente all'Università di Tor Vergata: con l'aiuto del Rettore, con il quale avrò un incontro, voglio garantire la promozione di progetti che integrino questa importante realtà con il territorio circostanze e la cittadinanza, creando nuove opportunità di lavoro.
 
Qual è il suo giudizio sull'accorpamento deciso dal Campidoglio?
Sono favorevole ad un'eventuale certa riduzione dei municipi considerando, però, che per ottenere un vero risparmio bisognerebbe tagliare consulenze e costi del genere.
Questa riforma non ha senso fatta adesso: creerà una serie di problemi in una fase delicata come quella elettorale. Inoltre non dà nessuna certezza e lascia in eredità a chi andrà a gestire il Municipio scelte pesanti; cosa si farà con le varie sedi Municipali? E con i dipendenti? Si manterranno o si elimineranno? E se si manterranno, dove è quindi il risparmio?
 
Quali competenze e quali poteri sono necessari perchè i Municipi funzionino?
Credo sia indispensabile per un Municipio avere autonomia giuridica, che gli permetterebbe di avere accesso a fondi europei e ad altre forme di finanziamento. Per esempio, nelle condizioni attuali, per accedere a un bando europeo il Municipio deve passare attraverso il Comune di Roma, oppure come capofila insieme ad una Cooperativa. In secondo luogo è necessaria l'autonomia finanziaria, nell'ambito di un budget stabilito, rivedendo quindi parametri ancora fermi al concetto di spesa storica che risale agli anni '80.
 
Cosa cambierà se lei sarà eletto/a Presidente?
E' essenziale cambiare la percezione sociale e culturale che la città e l'intero Paese hanno di Tor Bella Monaca e del Municipio VI Delle Torri (ex VIII). Un territorio e un tessuto sociale che in questi anni sono stati ripetutamente mortificati, ma che hanno invece delle enormi potenzialità. La cittadinanza è pronta ad uno scatto d'orgoglio, per cambiare volto ad una vasta parte di questa città, che lo merita davvero.


Alemanno: "Roma piange prematura scomparsa di un campione"

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"Lo sport italiano è in lutto per la morte del suo atleta più veloce nei 200 metri: un mito, un campione in pista ma non solo".
È quanto dichiara il sindaco Gianni Alemanno. "Anche Roma piange la prematura scomparsa di Pietro Mennea stroncato da un male incurabile. Profondamente commosso- aggiunge Alemanno - a nome mio e di Roma Capitale porgo alla sua famiglia le più sentite condoglianze". 

Trenitalia, il primo Frecciarossa 1000§sarà dedicato a Mennea

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Al più grande velocista e recordman italiano della storia, Pietro Mennea, sarà intitolato il primo Frecciarossa 1000. "Il nuovo simbolo dell’alta velocità italiana da 400 km all’ora. Il nuovo gioiello tecnologico, all’avanguardia nel mondo, uscirà come prototipo in composizione ridotta il prossimo 26 marzo dallo stabilimento AnsaldoBreda di Pistoia per iniziare il percorso di test e collaudi che proseguiranno a maggio, sul treno completo, nello stabilimento Bombardier di Vado Ligure", comunica Trenitalia. Sarà in grado di raggiungere i 400 kmh.

VELOCITA' E ECCELLENZA - “Sarà il binomio della velocità e dell’eccellenza italiana. Questa nostra scelta è una dimostrazione di riconoscenza e di affetto per chi con il suo impegno, la sua serietà, la sua professionalità e le sue qualità ha dato lustro internazionale al nostro Paese", dichiara l’Ad di FS Italiane, Mauro Moretti.
"Il Frecciarossa 1000 - conclude la nota di trenitalia - ordinato in 50 esemplari al consorzio AnsaldoBreda – Bombardier, vincitore della gara bandita da Trenitalia, potrà raggiungere i 400 km/h e viaggiare su tutta la rete ferroviaria europea. La prima corsa commerciale, aperta ai viaggiatori, è prevista entro la fine del 2014".

Torrevaldaliga, “Scoppia silenziatore§in centrale Enel, sfiorata le tragedia”

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Grave incidente, questa mattina, nella centrale Enel di Torrevaldaliga, che solo per circostanze fortunate non ha provocato conseguenze tragiche. A scoppiare un silenziatore posto su una valvola di sicurezza che, nel ricadere a terra, avrebbe potuto colpire qualche lavoratore.

“Pur dando atto ad Enel di aver convocato tempestivamente Rsu e delegati dei lavoratori alla sicurezza di area, intendiamo condividere, rapidamente, con Cisl e Uil, la richiesta di convocazione dell’Osservatorio confederale territoriale, istituito da tempo nella centrale, per comprendere cosa sia accaduto e, soprattutto, per fare il punto, complessivo e generale, sui temi della 'sicurezza”, dichiara Cesare Caiazza, segretario generale Cgil Roma Nord Civitavecchia.

Per il sindacato la sicurezza nei luoghi di lavoro rappresenta una priorità. “L’obiettivo condiviso con Enel di operare per infortuninon può essere affidato, come nell’incidente odierno, al caso e alla fortuna bensì va costruito proseguendo lungo quella linea di attenzione che ha caratterizzato gli accordi sindacali e tutte le iniziative, in materia di salute e sicurezza, espresse negli ultimi anni. In una realtà complessa e segnata da potenziali pericoli e rischi, come è la Centrale, sui temi della sicurezza è vietato abbassare la guardia e la soglia di attenzione", conclude la Cgil.

Sanità, curarsi costa caro§e i cittadini scelgono il privato

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Curarsi costa caro, sia in termini di tempo che di denaro. "Una recente ricerca ha parlato di un aumento del 40% dei ticket nel 2012 (rapporto Oasi 2012). Mentre il prezzo dei ticket è cresciuto così tanto, i cittadini, più del 50%, preferiscono pagare di tasca propria visite ed esami medici", così il Codici.

IL PRIVATO A VOLTE CONVIENE - "Il perché? Non solo per le temutissime liste di attesa, che a volte sembrano infinite, ma anche perché, facendo due calcoli, il privato può costare addirittura meno. Si pensi che il caro ticket - continua Codici - pesa sulle tasche degli italiani per circa 5 miliardi di euro, tra compartecipazione della spesa sui farmaci, visite specialistiche ed esami diagnostici. Insomma, i numeri della sanità laziale non sono molto rassicuranti. 
 
I NUMERI DELLA SANITA' LAZIALE - Per fare degli esempi concreti dei numeri della sanità laziale è possibile considerare i casi esaminati recentemente dal Codici. Parliamo dei 2000 euro per diventare mamma nel Lazio. In un’intervista a Spazioconsumatori.tv - prosegue la nota - una neomamma racconta di essere arrivata a questa cifra perché costretta a rivolgersi al privato, visto che nel Lazio le liste di attesa sono lunghissime. Si parla anche di 5 o 6 mesi per una flussimetria: un problema grave, se si considera che diversi esami sono necessari in periodi specifici della gravidanza. Come fare allora se il servizio pubblico non riesce a garantire il rispetto di tali tempistiche? La risposta è semplice quanto dispendiosa: rivolgersi al privato. Le visite spesso sono predisposte in luoghi lontani dal municipio in cui si vive o si lavora. Anche in questo caso si opterà per il privato. Ma quali sono le differenze tra servizio pubblico e privato? Sicuramente i costi, che nel privato sono quasi triplicati. Una semplice ecografia nelle strutture private può costare 90 euro, mentre con il servizio pubblico costa sui 25 euro. Non sempre c’è possibilità di scelta purtroppo: se si ha un urgenza il servizio pubblico non riesce a garantire la prenotazione di un esame in tempi stretti.
Quello delle liste di attesa per qualcuno può diventare un vero e proprio incubo.

UN CASO EMBLEMATICO - Emblematico il caso raccontato dal Codici, secondo il quale per effettuare un ecocardiogramma per verificare il corretto andamento della gravidanza, ad una donna viene data la disponibilità dopo 6 mesi, quando il suo bambino sarebbe già nato! In alternativa, il servizio Cup generalmente informa gli utenti se si verificano delle rinunce, per abbreviare i tempi, ma può capitare che le strutture ospedaliere disponibili siano nettamente lontane dalla propria zona di residenza. In questi casi - conclude il Codici - come nella testimonianza sopra citata, la paziente spesso sceglie ugualmente di rivolgersi al privato, per non doversi imbracare in un vero e proprio viaggio dispendioso per raggiungere la struttura".
"Purtroppo veniamo a conoscenza di situazioni del genere quotidianamente ­– commenta Ivano Giacomelli, segretario nazionale del Codici – Troppo spesso i problemi legati al sistema sanitario pubblico obbligano i cittadini a rivolgersi a strutture private per affrontare i propri problemi di salute. Ma non tutti, e non sempre, possono permetterselo".

Comunali, parte la corsa di De Vito§"Servire la mia città è il massimo"

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Da avvocato qualunque a possibile sindaco di Roma. Il giorno dopo la vittoria delle comunarie, il candidato sindaco del Movimento 5 stelle, Marcello De Vito, eletto con 533 voti, si presenta.

LA CONFERENZA STAMPA - Alla conferenza stampa allestita presso la Città dell'altra Economia l'entusiasmo è alle stelle. Oltre al capogruppo alla Pisana Davide Barillari, ad accompagnare De Vito, ci sono anche i parlamentari Alessandro Di Battista e Paola Taverna. "Dopo il parlamento e la regione - introduce Barillari - lo tsunami travolgerà il comune di Roma. Cambieremo per sempre la politica. Marcello sarà il prossimo sindaco".
La sala è piena di attivisti, molti dei quali siederanno nel prossimo consiglio comunale. Un forte applauso introduce il candidato sindaco. "E' il giorno più incredibile della mia vita, ieri notte ho dormito solo due ore". Avvocato civilista, proveniente dal quarto municipio, é iscritto al movimento solo da un anno. A stento trattiene l'emozione."Da romano de Roma, servire la mia città è un vanto, il massimo nella vita".
IL PROGRAMMA LO FARA' LA RETE - Troppo presto per ora parlare di programma, "quello lo definiranno i cittadini in rete" anche se non mancano le priorità. "Le giunte e i consigli saranno on line. Per prima cosa verificheremo il bilancio e tutti quegli atti che hanno portato a questa situazione, poi verificheremo i contratti derivati e controlleremo la gestione e le nomine delle società partecipate per vedere da dove provengono le perdite".

"NON SONO IL COCCO DI GRILLO" - Nonostante la sua elezione fosse stata ampiamente annunciata da mesi, De Vito non ci sta a passare per il "cocco" di Grillo. "L'ho conosciuto solo lo scorso 11 gennaio, quando mi ha firmato la delega per la presentazione della lista regionale. Ci siamo fatti una foto, é venuta sfocata, e quando l'ho cercato per rifarla era giá andato via. Detto questo, spero ci aiuti, é un trascinatore". Anche con Casaleggio, guru del movimento, nessuna frequentazione "giusto due mail".
Più di una volta, la gioia si mescola alla rivalsa."Prima eravamo antipolitica - scherza Di Battista - ora siamo interlocutori seri". Ad interrompere il clima di festa é la vicenda di Luca Marsico, l'attivista espulso dalle candidature con un referendum sul forum romano del movimento. Non sarà un politico navigato, ma De Vito é abilissimo a schivare la questione. "Io mi sono astenuto dall'esprimere un voto, né ho ritenuto di prendere posizione. La rete ha proposto il sondaggio e ha deciso così". "Aveva raccolto consensi fuori dal proprio municipio", gli viene in soccorso una ragazza dello staff, prima che il tempo scada. "Ora dobbiamo andare".

Incidenti, chiusa rampa Ardeatina§rallentamenti verso Fiumicino

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Due incidenti nella giornata hanno avuto ripercussioni sulla viabilità cittadina.
Sul Grande Raccordo Anulare, a causa di un incidente tra un furgone e un’autovettura, è stata provvisoriamente chiusa al traffico la rampa in uscita dello svincolo Ardeatina, al km 48 circa della carreggiata interna. Nell’impatto, un persona è rimasta ferita. Sono presenti sul posto le squadre di Anas, Vigili del Fuoco e Polizia Stradale per prestare i primi soccorsi, per la gestione della viabilità e per consentire la riapertura della rampa nel più breve tempo possibile. Lo comunica, in una nota, Anas.
Mentre sull’autostrada Roma-Aeroporto di Fiumicino si registrano rallentamenti in direzione Fiumicino dal km 16,000 a seguito di un incidente che ha coinvolto un motociclista, avvenuto al km 18,500 circa, nei pressi dello svincolo per l’aeroporto e per la viabilità locale.

Primarie, Patrizia Prestipino presenta§i 4 pilastri "per far ripartire Roma"

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Taglio della spesa, trasparenza, ambiente di vita e lavoro, città della cultura: sono questi i quattro pilastri programmatici di Patrizia Prestipino, ex assessore provinciale e candidata alle primarie a sindaco del centrosinistra. Proposte che sono "fondamentali per far ripartire Roma", spiega la Prestipino questa mattina nel corso della presentazione del suo programma nel gazebo di via Cola di Rienzo. Preferito ai "grandi teatri e le location istituzionali che sono suggestivi, ma allontanano la discussione dalla piazza, dai cittadini e dalla realtà romana. Io scelgo di stare tra le persone, perché questa è la politica che amo fare", spiega l'unica donna in corsa per il Pd.

"L'UOMO GIUSTO PER ROMA E' UNA DONNA" - L'ex assessore della Provincia ricorda la sua decisione di scendere in campo "lo scorso 27 giugno, quando ancora non si parlava di primarie per il sindaco, chiedendole a gran voce e iniziando la corsa il 27 ottobre dalla Sala Umberto". Un evento preceduto da una campagna "virale" che ha coinvolto circa 300 statue della Capitale, a cui è stato appeso il cartello: “Ma l’uomo giusto per Roma?”. “Una campagna volutamente provocatoria - aggiunge Prestipino - , nella costante ricerca del candidato in grado di conciliare tutti gli equilibri. Noi crediamo che il prossimo primo cittadino dovrà essere, coraggioso, leale e onesto. Quindi, l’uomo giusto per Roma è una donna”.

TWITTER E I GAZEBO - Le 6mila firme a sostegno della sua candidatura sono state depositate il 20 dicembre scorso, in un primo momento termine per la presentazione delle sottoscrizioni, slittato poi al 18 marzo. Sottolineando così di essere "la prima ed unica a rispettare il termine originale indicato dal Partito democratico". Mentre il 6 marzo è partita la campagna sul social network twitter, con l'hashtag #adessoroma:  "Un’agorà virtuale  - continua la candidata alle primarie del 7 aprile - che raccoglie proposte, suggerimenti, idee e critiche, utili a costruire un’idea di città condivisa". Per chi non utilizza la rete, invece, "ci sono i gazebo in vari punti della città - conclude la Prestipino - , dove chiunque può lasciare la sua proposta di cambiamento".


Catarci ricandidato senza primarie§nel nuovo municipio VIII

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Andrea Catrci, già presidente dell'XI municipio, non dovrà passare per le primarie. Lo ha deciso la coalizione 'Roma Bene Comune' per la scelta del minisindaco di quello che sarà l'VIII municipio, "viste le candidature pervenute al Comitato, quella del presidente uscente Andrea Catarci e della presidente dell’attuale Consiglio municipale Valeria Baglio, la coalizione considera che entrambe provengono dalla stessa esperienza di governo ritenuta positiva da tutta la coalizione - si legge in una nota - giudizio confermato anche dalla mancanza di altre candidature provenienti dalla società civile e dalle altre forze politiche che hanno, di recente, aderito alla coalizione 'Roma Bene Comune"'.

"Valeria Baglio, a cui va tutta la nostra solidarietà per i vergognosi attacchi subiti e apparsi anche su autorevoli quotidiani, è stata messa al corrente delle scelta politica della coalizione ed ha preso atto della decisione. A lei va il nostro ringraziamento per la sensibilità dimostrata guardando all’interesse generale del suo territorio, della sua città e della coalizione" conclude la nota.

Fiamme Oro contro Reggio§L'omaggio ad Antonio Manganelli

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Trasferta insidiosa per il quindici cremisi, che dopo la serie di sconfitte cerca punti per cambiare il trend, e soprattutto, guadagnarsi la salvezza. Reggio Emilia, già sconfitto sia in campionato che i  Coppa, ha fatto progressi nelle ultime partite e sul campo di casa ha dato filo da torcere a chiunque. Si giocherà in memoria di Antonio Manganelli, il capo della Polizia deceduto due giorni fa, a dirlo è il Vice Presidente Forgione: “Nel 2006,  quando era ancora Vice capo della Polizia, mi incaricò di riportare il nostro rugby ai massimi livelli in Italia. Domani giocheremo per lui, sarà il nostro modo di ricordare e onorare il nostro Capo della Polizia”. Carica la squadra anche Pasquale Presutti, coach delle Fiamme Oro: “Importante non commettere errori, loro sono cresciuti molto da inizio stagione e hanno rafforzato alcuni reparti, in particolare tra gli avanti. Se domani riusciremo ad imporre il nostro gioco per tutti gli 80 minuti porteremo a casa un risultato positivo. Questo è un campo davvero difficile”. Reggio Emilia, distante 5 punti in classifica, sarà un avversario tosto e farà di tutto per portare a casa punti per la salvezza.

LA FORMAZIONE-  La prima linea sarà formata da Fabio Cicivera e Gianmarco Duca, tallonatore e capitano Giuseppe Cerqua, al rientro dall’infortunio. Seconda linea con Michele Sutto e Alberto Cazzola, mentre flanker saranno Matteo Zitelli e Damiano Vedrani, terza linea centro Andrea Balsemin. In mediana il solito duo compost da Nicola Benetti e Carlo Canna, rispettivamente 9 e 10. Ai centri Daniele Forcucci e Giovanni Massaro, con la  conferma all’ala di Pietro Valcastelli e Simone Andreucci. Estremo Guido Barion.

Parte la squadra di Zingaretti§Tagli a sprechi e auto blu

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L’era di Nicola Zingaretti alla presidenza della regione Lazio è ufficialmente iniziata. E’ partita questa mattina, alle 11 in punto, con la prima riunione della nuova giunta e poi, immediatamente dopo, con la conferenza stampa che si trasforma, con un affollato fuori programma, in un incontro-saluto con i dipendenti di via Cristoforo Colombo. In attesa della prossima settimana quando tra lunedì e martedì si insedierà il consiglio a via della Pisana e si decideranno le sue cariche, Zingaretti traccia le linee di quello che sarà il suo governo partendo proprio da un rinnovato rapporto con dipendenti “è importante che tutti credano, a prescindere dal colore politico, in questa nuova avventura di governo. Solo così le cose potranno cambiare e cambiare in meglio. Noi siamo qui al vostro servizio e al servizio dei cittadini del Lazio". Il neo Governatore incassa il primo applauso in una sala Tevere stracolma. Il secondo arriva dopo l’annuncio: “Nella prima riunione abbiamo preso la decisione che tutti gli assessori si recheranno a lavoro con il proprio mezzo di trasporto : macchina, autobus metropolitana o bici. Utilizzeremo le auto di rappresentanza solo quando saremo coinvolti in attività istituzionali”.   

GLI ASSESSORI - Zingaretti è affiancato dai nuovi assessori, non li presenta uno per uno, ma sottolinea “è la prima volta in Italia che gli uomini sono in minoranza all’interno di una giunta” e poi annuncia che lo staff sarà tutto nuovo, giovane e molto motivato”.

LA SFIDA - “Trasparenza, sobrietà, rigore efficienza e innovazione” sono queste le parole utilizzate dall’ex presidente della Provincia che prende le distanze dalla precedente giunta e dagli sprechi che l’hanno contraddistinta. Un lavoro certosino quello per contrastare il “debito drammatico” del Lazio e per far sì che la Regione torni punto di riferimento di tutta l’Italia. Per riuscirci Zingaretti fa appello nuovamente ai suoi dipendenti: “Aiutateci attraverso l’innovazione anche a segnalare le sacche degli sprechi che ci sono nel nostro ente”. La regione Lazio come una nuova missione e una scommessa sulla quale puntare “e le scommesse hanno due fasi – spiega il Governatore – la prima è quella in cui si fa, la seconda è quella in cui si vince. E noi vogliamo vincerla”. Per farlo però sarà fondamentale il ruolo del consiglio della Pisana, anche per questo gli assessori regionali sono tutti esterni, “confidiamo molto nella maggioranza del consiglio – spiega Zingaretti – sono tutte persone nuove, forti e unite. Confidiamo in loro perché la regione è un’unica squadra che ha funzioni diverse”.

I PRIMI PROVVEDIMENTI - Intanto per cominciare sono stati adottati alcuni provvedimenti “la riduzione da 20 a 12 delle direzioni regionali per accorciare una filiera troppo lunga che andava dall'assessorato all'ufficio” un atto che però come sottolinea lo stesso Zingaretti è solo l’inizio di una nuova fase di un processo oramai avviato “abbiamo voluto dare questo segnale che porterà uno snellimento importante sia dal punto di vista burocratico che dei costi". Altra tappa fondamentale è quella del bilancio regionale che slitterà ad aprile, "perché c'è un bilancio approvato dalla vecchia giunta e non ci sono tecnicamente i tempi per farne uno nuovo, visto che il consiglio entrerà in carica la prossima settimana” e aggiunge: “credo che quello vecchio preveda nuove tasse, per circa 100 milioni di euro ed entrate fiscali che andranno verificate riguardando le carte”. L’era Zingaretti è iniziata e di Polverini & co., oggi, rimane solo il ricordo.

IL CAPOGRUPPO PD - Sarà Marco Vincenzi il capogruppo del Pd al Consiglio regionale. La decisione è venuta al termine della riunione che si è svolta questa mattina tra i tredici consiglieri regionali del Pd nella sala conferenze del partito a Sant'Andrea delle Fratte. Vincenzi, nato a Roma, 55 anni, 3 figli, è laureato in medicina all'università "La Sapienza" di Roma. Nel 1999 è stato eletto sindaco di Tivoli e riconfermato nel 2003 rimanendo in carica fino al 2008. Sempre nel 2003 è stato eletto consigliere provinciale e riconfermato nella lista del Pd nel 2008 alle elezioni per il consiglio provinciale. Ha ricoperto l'incarico di assessore alle politiche della viabilità e dei lavori pubblici nella giunta provinciale presieduta da Nicola Zingaretti dal 2008 al 2012. "Ci attende un grande lavoro, una grande sfida - afferma Marco Vincenzi - che sono sicuro sapremo vincere con un forte e determinato lavoro di squadra, dando forza, sostegno alla giunta Zingaretti e con il coraggio delle nostre idee. Siamo chiamati ad una grande responsabilità, a risolvere i gravi problemi che ha lasciato in eredità la precedente amministrazione. Lavoro, sviluppo, sanità, coesione sociale e sono le priorità assolute della nostra azione politica che dovrà restituire dignità all'istituzione regionale".

LEODORI - "A pochi giorni dall'avvio della nuova legislatura e di una nuova Regione guidata da Nicola Zingaretti, rivolgo i migliori auguri di buon lavoro all'amico Marco Vincenzi, neo capogruppo del Pd al Consiglio regionale", afferma il consigliere regionale del Pd, Daniele Leodori, che aggiunge: "E' un grande onore poter essere protagonisti di un nuovo inizio a cui tutti noi siamo chiamati per ridare dignità all'istituzione Regione e nel contempo una grandissima responsabilità a cui, con spirito costruttivo, pur nelle distinzioni politiche e culturali dobbiamo dar conto per far uscire il Lazio dalla crisi e rilanciare le nostre comunità. Credo, dunque, che sarebbe auspicabile delineare il giusto equilibrio di rappresentanza delle forze politiche di minoranza, a cominciare dal M5S, negli organismi di controllo e nell'ufficio di presidenza del consiglio regionale".

STORACE - Alla proposta di Leodori c’è anche la replica di Storace. "Se Leodori dice quello che Zingaretti pensa, adottino il metodo Bersani per dare ai grillini uno dei due posti di maggioranza come segretario d'aula. Ve lo diciamo ora e ricordatelo per sempre: il centrodestra ha il doppio dei seggi di cinque stelle perché alla Regione abbiamo avuto un risultato migliore che alla Camera (seconda coalizione e non terza). Pretendiamo rispetto per un milione di persone che ha votato di qua", il consigliere regionale La Destra.

Il Vaticano secondo Ridley Scott§Il regista a Roma per una fiction tv

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Il regista americano Ridley Scott girerà il primo episodio pilota di una fiction televisiva a Roma. La serie avrà come tema il Vaticano e in particolare narrerà la storia di un arcivescono newyorchese. A darne notizia, lo stesso regista, che oggi ha visitao il Campidoglio incontrando il sindaco Gianni Alemanno.

LA SERIE - "Portrait" è il titolo provvisorio della serie tv che Scott sta per girare a Roma. L'episodio zero della fiction, che sarà pronto nel giro di 5 o 6 settimane, esplorerà, in chiave di lettura tra il thriller e la commedia, le relazioni umane all'interno del mondo Cattolico e della Chiesa, con un occhio anche alla sfera del ministero e della fede. Nel cast principale, diversi attori tra cui Bruno Ganz, Kyle Chandler, Rebecca Ferguson. Produttore esecutivo e seneggiatore è Paul Attanasio. Il costo dell'episodio pilota è di circa 9 milioni di dollari, di cui 5,5 spesi a Roma e nel Lazio e di questi, circa 3 milioni per il personale. "Un risultato inmportantissimo", ha detto Gasperini.

RIDLEY SCOTT A ROMA - "Sarò qui per 6 settimane e sto aspettando che smetta di piovere", ha ironizzato Scott spiegando che, nella Capitale, sarà ricreato tutto lo scenario necessario alla fiction, dalle scene in esterna, fino all'appartamento dell'arcivescono per il quale "ho già individuato degli anogli della città che si prestano molto bene". Ma come se la passa a Roma il regista di Alien, Thelma e Luise, American Gangster? "E' fantastico - dice Scott - buon cibo, bel tempo, una città bellissima".Il sindaco, che ha donato a Scott la Lupa capitolina, si è detto "emozionato" di incontrare il regista autore di film "tra i più belli che io abbia mai visto", come il Gladiatore, "che ha un significato straordinario per Roma perchè ha riproiettato l'immagine della città antica in una chiave molto moderna e coinvolgente e ha trasmesso valori importanti".
"Roma è uno scenario naturale per girare film - ha concluso Alemanno - faremo di tutto per evitare eventuali disagi ai cittadini", che possano derivare dalle riprese della fiction. L'episodio zero della serie tv di Scott potrebbe avere un seguito, a seconda delle valutazioni della produzione. Per ora però non è sicuro che ci saranno altre puntate e che saranno girate a Roma.

Ostia, incendio nella pineta§Distrutte due baracche

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Incendio nella pineta di Ostia. Alle 12 circa una pattuglia della polizia di Roma Capitale XIII Gruppo ha avvistato del fumo provenire da un insediamento abusivo composto da 4,5 baracche sito nella porzione di pineta tra via della Villa di Plinio, viale di Castel Porziano e via Cristoforo Colombo. Gli agenti hanno immediatamente avvertito i Vigili del Fuoco che hanno provveduto a spegnere le fiamme.

L'incendio ha coinvolto due baracche e una discarica abusiva. Nessun ferito. Sul posto gli uomini della municipale hanno fermato tre persone di nazionalita' romena che, sprovviste di documenti, sono state portate presso l'ufficio stranieri della Questura per l'identificazione. Nei prossimi giorni tutta l'area verra' bonificata.

Palestrina, disoccupato disperato§rapina una banca: arrestato

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E' un disoccupato di 40 anni, con problemi economici, l'uomo che ha messo a segno una rapina armato di taglierino presso la filiale della Cassa di Risparmio di Orvieto, a Palestrina, in provincia di Roma, ed e' poi fuggito portandosi appresso una donna che era in fila davanti allo sportello. I carabinieri della compagnia di Palestrina hanno successivamente accertato che la donna e' una cugina dell'uomo, arrestato dopo qualche ora. Dopo aver lasciato la donna, infatti, il disoccupato si e' impossessato di un'altra autovettura e ha fatto perdere le proprie tracce. La donna invece è rientrata a casa dove è stata rintracciata e ascoltata dai carabinieri. Il quarantenne, sposato, avrebbe fermato un'altra persona in auto per chiedere un cellulare.

"Sport modello di vita" a Roma§Si parte il 12 maggio da Ostia

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Si è aperta questa con un tributo al campione azzurro Pietro Mennea, scomparso prematuramente ieri mattina, la presentazione del progetto “Sport modello di vita”. Promosso da un cartello di federazioni che vanno dalla pallavolo, al rugby, dall’hockey alla canoa, dalle arti marziali al badminton. L’iniziativa (biennale) è rivolta ai ragazzi in età dai 10 ai 18 anni, coinvolti attraverso le scuole, le società sportive e le piazze dove avverranno momenti di pura pratica sportiva e incontri con i campioni più amati. “ll grande Pietro Mennea sarebbe felice oggi di partecipare a questo evento  – ha detto Malagò – perché iniziative come queste incarnano perfettamente il suo modo di intendere lo sport. Una visione che faccio mia e che sostengo con vigore”.

IL PROGETTO- Per ogni anno saranno realizzati nelle città italiane i “Villaggi ANG-Sport modello di vita”, a seguito dei numerosi eventi sportivi. Spazi di aggregazione dove verranno proposte attività multi sportive. Nel corso degli incontri verranno distribuiti i materiali informativi sui corretti stili di vita, sui benefici di una vita sana, sulle pratiche che è bene evitare e sulla corretta alimentazione. Tanti i campioni di ieri e di oggi che hanno voluto prestare la propria immagine a sostegno del progetto.

SOCIAL NETWORK-“Per lasciare un segno concreto – ha spiegato il Segretario generale della Fih, Fabio Pagliara  -  verranno individuate tre aree, in cui sia evidente la necessità di un supporto e a cui verranno regalati campi di gioco come quelli allestiti nei villaggi. Ci sarà anche -ha proseguito- un concorso on line attraverso il noto social network, Twitter. Chi parteciperà all’iniziativa potrà lasciare un commento (140 caratteri) che descriva la sua idea di “Sport, modello di vita”. Basterà utilizzare l’hashtag #SportModelloDiVita e compilare le schede distribuite negli incontri. I più interessanti verranno premiati con decine di kit sportivi. 

ROMA- Diverse le tappe romane, la prima sarà il 12 maggio ad Ostia durante il Gran Premio giovanissimi stile libero e femminile. Si replica il 25 maggio durante le finali regionale GSS. Si tornerà nella capitale il 4 giugno con la finale dei Giochi sportivi studenteschi e il 7 nel corso dell'Hockeyland. Il 28 invece sarà la volta della Manifestazione di mini-volley e il 29 degli European Open Judo ad Ostia. Si chiude il 9, sempre con il Judo, per la fase finale dei campionati italiani esordienti. 


Esequie Manganelli e Pdl in piazza§Il piano bus del weekend

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Sabato 23 marzo nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, in piazza della Repubblica, si svolgono i funerali del capo della Polizia Antonio Manganelli. Dalle 10 alle 13 circa, al fine di consentire lo svolgimento della cerimonia funebre potrebbero essere chiuse al traffico piazza della Repubblica, via Luigi Einaudi, via Emanuele Orlando, via delle Terme di Diocleziano e via Nazionale. In questo caso potrebbero subire deviazioni le linee H-40-60-60L-64-70-82-85-170-175-590-910.

LA MANIFESTAZIONE DEL PDL - Sempre sabato dalle 13 alle 21, manifestazione nazionale indetta dal Popolo delle Liberta’ a piazza del Popolo. Per consentire l’afflusso dei partecipanti che provengono da tutta Italia e’ prevista la chiusura dell’area della piazza. Nel dettaglio saranno interdette al traffico: piazzale Trinita’ dei Monti-via di san Sebastianello, piazza Trinita’ dei Monti-via Gregoriana, piazza di Spagna-piazza Mignanelli, piazza di Spagna, via del Babuino, via del Babuino-via della Fontanella, via Crispi-via Ludovisi, largo del Tritone, via del Corso-via della Fontanella, via della Croce-via Mario de’ Fiori, via Tomacelli-via Schiavoni, via Ripetta-via Brunetti, via Ferdinando di Savoia-via Principessa Clotilde, lungotevere in Augusta-Passeggiata di Ripetta.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico dalle 11 alle 23 le linee 117-119 e 590 sono deviate. In particolare: la linea 117 (linea circolare): da via Due Macelli devia in via Propaganda, via della Mercede, via delle Convertite, via del Corso, la linea 119 (linea circolare): da largo del Tritone devia in via Due Macelli, via Propaganda, via della Mercede, via delle Convertite, via del Corso. In previsione di una forte affluenza all’iniziativa potrebbero verificarsi rallentamenti al traffico sul lungotevere in Augusta e viale del Muro Torto. Sabato dalle 15 alle 20 manifestazione in piazza santi Apostoli, denominata ‘’Viola in Movimento’’ e ‘’Move On Italia’’ in caso di occupazione di via Cesare Battisti da parte dei manifestanti le linee H-40-60-64-70-117-170 potrebbero subire deviazioni o rallentamenti.

MANIFESTAZIONE A PIAZZA DELLA REPUBBLICA - Dalle 14 alle 19 manifestazione in piazza della Repubblica denominata "Ramazza Arcobaleno" . In caso di occupazione della sede stradale di piazza della Repubblica le linee H-40-60-60L-64-70-82-85-170-175-590-910 potrebbero subire deviazioni e/o rallentamenti. Sabato dalle 10 alle 13.30 in piazza di Porta San Paolo, manifestazione per la sensibilizzazione alle ‘Cure Compassionevoli’. Le linee 3-3B-23-30-80-83-118-175-271-280-673-715-716-769 potrebbero subire rallentamenti o fermi a vista.

DOMENICA - Domenica 24 marzo celebrazione della Santa Messa e Angelus in piazza San Pietro, celebrate da papa Francesco, dalle 7 e fino a cessate esigenze, sara’ chiusa via della Conciliazione nel tratto compreso tra via della Traspontina e piazza San Pietro. Le linee 40 e 62 effettuano capolinea in Lungotevere in Sassia (altezza Ospedale S. Spirito). Inoltre, in base al reale afflusso dei fedeli, un'ulteriore chiusura potrebbe interessare via della Conciliazione nel tratto compreso tra piazza Pia e via della Traspontina. Dalla mezzanotte di domani sabato 23 marzo, e sino a cessate esigenze di domenica, saranno sgomberati, su disposizione della Questura, tutti i veicoli in sosta (compresi motocicli e taxi) nel perimetro compreso tra: piazza della Citta’ Leonina; via dei Corridori; Borgo Sant'Angelo, da via dei Corridori a via della Conciliazione; via della Conciliazione, nel tratto tra compreso tra via della Traspontina-via San Pio X e largo Giovanni XXIII; via San Pio X, da via della Conciliazione e Borgo Santo Spirito; Borgo Santo Spirito; via Paolo VI; largo degli Alicorni; piazza Pio XII; largo del Colonnato. Lo comunica, in una nota, l'agenzia per la Mobilità. 

Municipio II, Andrea Alemanni§"Trasparenza, scuola e aree verdi"

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Il 7 aprile si terranno le primarie di centrosinistra per scegliere il candidato presidente dei municipi. Paese Sera vuole provare a offrire un contributo di chiarezza ai suoi lettori: un'agenda elettorale, un'intervista uguale per tutti coloro che vorranno sottoporsi spontaneamente al confronto. Le risposte di Andrea Alemanni, candidato presidente nel II municipio (ex secondo e terzo) con il Pd. 

Quale sarà la sua agenda dei primi 100 giorni?
Immediata pubblicazione online degli atti, anche interni. Analisi e revisione delle convenzioni in essere nelle aree verdi. Piano di razionalizzazione delle osp commerciali. Progetto di riqualificazione delle aree mercatali. Priorità di intervento per la manutenzione scolastica.
 

Qual è il suo giudizio sull'accorpamento deciso dal Campidoglio?
E' un argomento che mi tocca da vicino. Come troppo spesso accade nel nostro paese, sono state fatte delle scelte senza una progettualità e questo è un problema. Per i cittadini. Nel caso del Municipio II-III si passa da San Lorenzo a Piazza Vescovio e non credo ci sia bisogno di aggiungere altro. Detto questo se il decentramento amministrativo verrà finalmente perseguito e quindi ai Municipi verranno riconosciuti quei poteri che sono innegabili a vere e proprie città di 200mila abitanti allora potremo inziare a dare le risposte che i cittadini si aspettano dall'amminstrazione. Stiamo lavorando per pretenderlo. 

Quali competenze e quali poteri sono necessari perché i Municipi funzionino?
Decentrare i poteri vuol dire tenerli vicino ai cittadini. E risparmiare tanti soldi in passaggi inutili che provocano soltanto paralisi amministrativa. Ad oggi i pareri dei Municipio sono spesso unicamente consultivi, mentre devono essere sempre vincolanti. Nessuno meglio di chi sta sul territorio ne conosce le esigenze. Con Roma Capitale la gestione delle aree verdi sarà finalmente di competenza diretta. Dovrà essere così anche per le aree mercatali e per le questioni legate alla mobilità. Dobbiamo ottenere che vengano create forme di incentivo (a livello centrale) per i controlli sugli abusi commerciali e sul decoro urbano (basterebbe mantenere sul territorio una parte degli importi derivanti dalle sanzioni). In questo modo avremmo la possibilità di essere efficienti nei controlli e soprattutto tempestivi.

Cosa cambierà se lei sarà eletto/a presidente?
Facile rispondere tutto. Quindi rispondo: tutto. Battute a parte è evidente che il Municipio II-III per come sarà costituito rappresenterà di per sè una sfida nuova, ma in questo territorio sono nato, cresciuto, ho studiato e ci lavoro. Ci ho passato tutta la vita e vengo da 5 anni di esperienza amministrativa. Tutta l'idea di governo si baserà sulla trasparenza e sulla capacità di rispondere ai cittadini in tempo reale. Non è detto che le segnalazioni siano sempre pertinenti e che ogni questione sia possibile risolverla dal Municipio, ma tutti (tutti) i cittadini meritano una risposta. E su questo posso garantire. Le decisioni riguardanti gli interventi sul suolo pubblico saranno partecipate e condivise, tutti gli atti saranno messi online. In conclusione non dimentichiamo che avremo un territorio che si estende da San Lorenzo al Villaggio Olimpico. Realtà diverse ma unite da un filo conduttore: la cultura e il sapere. Dal fervore sanlorenzino alla solennità dell'Auditorium passando per il CNR, La Sapienza, il Teatro Italia, la Luiss e il Maxxi. In 2 parole: il Municipio della Cultura e della Ricerca. Il mio obiettivo sarà mettere in  rete tra tutte queste realtà, abbiamo un patrimonio inestimabile da valorizzare a vantaggio dei cittadini

Contatti Social
Facebook: facebook.com/alemanniandrea
Twitter: twitter.com/Andrea_Alemanni
E-mail: a.alemanni@gmail.com 
Cv: http://www.civicadvisor.it/place/andrea-alemanni/ 

Pisana, consiglio più giovane e rosa§Lunedì l’elezione del presidente

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Rispetto alla precedente legislatura, il nuovo consiglio regionale passa da 70 a 50 consiglieri, con un aumento percentuale della rappresentanza femminile e una riduzione dell’età media. Dei 51 consiglieri appena eletti alla Pisana, infatti, dieci sono donne (19,60% contro il 14,86% del precedente insediamento): cinque provenienti dal listino regionale del presidente e cinque elette nelle liste provinciali.

LE DONNE - Le prime 5 sono Cristiana Avenali, Daniela Bianchi, Marta Bonafoni, Rosa Giancola e Maria Teresa Petrangolini. Tra le cinque elette, invece, quattro sono del Movimento 5 stelle: Valentina Corrado (Roma), Silvana Denicolò (Roma), Gaia Pernarella (Latina) e Silvia Blasi (Viterbo). La quinta è Olimpia Tarzia, eletta con la Lista Storace nella circoscrizione di Roma.

CONSIGLIO GIOVANE - L’età media dei consiglieri è di 45 anni e mezzo, inferiore ai 49 anni dell’inizio della precedente legislatura. Oscar Tortosa (Psi) è il più anziano con 72 anni, mentre Valentina Corrado (M5s) è la più giovane con 27 anni. Quarantacinque consiglieri sono alla loro prima esperienza in Consiglio regionale, pari all’88,23% del totale, ben oltre il 56,76% della scorsa volta. Sei sono invece quelli che hanno alle spalle almeno un’altra legislatura. Francesco Storace (La Destra) e Olimpia Tarzia (Lista Storace) ne hanno già due (2000-2005 e 2010-2013), gli altri quattro consiglieri ne hanno una: Mario Abbruzzese (Pdl), ex presidente del Consiglio regionale, e Pietro Sbardella (Bongiorno presidente-Udc) sono stati rieletti da consiglieri uscenti; Pietro Di Paolantonio (Pdl) è stato consigliere già nell’VIII legislatura (2005-2010) ma in quella appena conclusa è stato assessore esterno nella Giunta di Renata Polverini; Fabio Bellini del Pd, infine, torna alla Pisana dopo 13 anni, essendo già stato consigliere nella VI legislatura (1995-2000).

Più della metà dei consiglieri (30) è nata nella provincia di Roma, di cui 24 nella Capitale. Seguono le province di Latina e Frosinone, con quattro nativi ciascuna, Viterbo (3) e Rieti (1). Otto neo consiglieri sono nati fuori dal Lazio e uno, Gian Paolo Manzella (Listino Zingaretti) è nato all’estero, a Barcellona".

ELEZIONE PRESIDENTE CONSIGLIO - Intanto Il consigliere ‘anziano’ Daniele Leodori, eletto con il maggior numero di preferenze nelle liste provinciali (lista Pd), ha convocato la prima seduta della X legislatura del consiglio regionale per lunedì 25 e martedì 26 marzo 2013, alle ore 11. All’ordine del giorno i seguenti argomenti: le opzioni dei candidati eletti consiglieri, l’elezione del presidente del consiglio regionale, dei vice-presidenti e dei segretari, le comunicazioni del presidente del Consiglio regionale e le comunicazioni del presidente della Regione, Nicola Zingaretti. A svolgere le funzioni di consiglieri segretari provvisori nella prima seduta, fino all’elezione dei definitivi, saranno i tre consiglieri più giovani: Valentina Corrado (27 anni) eletta a Roma nel Movimento 5 stelle, Daniele Sabatini (29 anni) eletto a Viterbo e Luca Gramazio (32 anni) eletto a Roma, entrambi del Pdl. Lo comunica l'area informazione della Pisana.

Dopo gli adempimenti preliminari, il consiglio procederà all’elezione dei sei membri dell’Ufficio di Presidenza con votazioni a scrutinio segreto, secondo quanto previsto nell’articolo 20 dello Statuto. Presidente: nella prima votazione è necessaria la maggioranza dei due terzi dei componenti dell’assemblea (34 voti); qualora non venga raggiunta, si procede a una seconda votazione in cui la maggioranza richiesta scende a tre quinti (31 voti); infine, dal terzo scrutinio in poi è sufficiente la maggioranza dei componenti (26 voti); Vicepresidenti: sono due, uno dei quali in rappresentanza delle minoranze; ciascun consigliere può votare un solo nominativo e vengono eletti i due candidati che ottengono il maggior numero di preferenze. A parità di voti sono eletti i più anziani di età;

Consiglieri segretari: sono tre, uno dei quali in rappresentanza delle minoranze; si segue la stessa procedura prevista per i vicepresidenti.

I componenti dell’ufficio di presidenza restano in carica per l’intera legislatura salvo dimissioni o grave impedimento. Nell’Ufficio di presidenza è garantita un’equilibrata presenza delle donne (articolo 20, comma 2). Sarà possibile seguire la diretta della seduta sul sito del consiglio regionale (www.consiglio.regione.lazio.it), nella sezione ‘Partecipa’, cliccando sulla voce ‘Diretta aula’.

Rifiuti, botta e risposta tra il Tar§e Clini sull'impianto di Colfelice

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Botta e risposta tra il ministro Clini e il Tar sull’impianto tmb di Colfelice.  Il ministero dell'Ambiente entro venti giorni deve consegnare al Tar del Lazio una relazione sulla capacità di "trattamento meccanico biologico" dell'impianto di Colfelice. Lo hanno deciso gli stessi giudici amministrativi della II sezione bis, pronunciandosi con un'ordinanza interlocutoria, e fissando una nuova udienza per il 18 aprile. Il provvedimento si inserisce nell'ambito dei ricorsi presentati dai comuni di Colfelice e San Giovanni contro i decreti relativi allo smaltimento dei rifiuti di Roma in Ciociaria.

I GIUDICI AMMINISTRATIVI - La richiesta del Tar è finalizzata a "verificare – si legge nell'ordinanza - se detta capacità coincida o meno con quella autorizzata" e a conoscere la "situazione attuale degli impianti di identica funzione di Roma Capitale". In particolare, il Tar chiede di verificare e indicare: "Se e in che misura la struttura dell'impianto di Colfelice disponga di risorse organizzative e umane sufficienti ad adempiere alle incombenze definite dal decreto commissariale del 15 gennaio, e a far fronte al surplus di attività richiesto; lo stato e le condizioni dell'impianto di Colfelice in relazione alle incombenze disposte dal decreto commissariale; la definizione completa della filiera del trattamento e dello stoccaggio dei rifiuti”. Inoltre, i giudici vogliono sapere quali siano gli impianti attualmente attivi a Roma Capitale e quale sia la loro capacità reale residua.  L’esatto raffronto tra la capacità residua degli impianti attivi a Roma Capitale e le esigenze di trattamento accertate oggi e prevedibili nel periodo di vigenza del provvedimento commissariale”.

LA REPLICA DI CLINI - E la risposta del ministro è arrivata a stretto giro di posta: “L’ordinanza del Tar è a dir poco sorprendente”. "Si chiede al ministero di accertare ciò che da mesi è stato già accertato, che è stato oggetto di un analogo ricorso al Tar e di una decisione di secondo grado del Consiglio di Stato che ha sancito la perfetta legalità del piano del ministero dell’Ambiente per il pieno utilizzo degli impianti di Tmb nel Lazio”, afferma e aggiunge: “In pratica, dietro il paravento dei formalismi giuridici siamo in pieno 'bis in idem'. E’ noto infatti che una precedente ordinanza del Tar, che aveva sospeso un decreto del Ministro in merito alla piena utilizzazione impianti del Lazio, è stata annullata dal Consiglio di Stato che ha acquisito le stesse informazioni giù trasmesse al Tar. Informazioni fornite dal Nucleo operativo ecologico dei carabinieri che ha certificato la capacità degli impianti in relazione alle loro caratteristiche e alle autorizzazioni ricevute e che sono esattamente le informazioni che oggi il Tar chiede al ministero. Una sorta di 'ritorna alla casella di partenza' che l’emergenza rifiuti esistente nel Lazio non può sostenere, pena gravissime conseguenze”.

“Inoltre – sottolinea il ministro - la decisione interlocutoria del Tar su una materia già decisa potrebbe rafforzare le ragioni della Commissione Europea che ha deferito l’Italia alla Corte di Giustizia per la gestione dei rifiuti del Lazio, vanificando gli sforzi per evitare. Fra i motivi addotti dalla Commissione, a fronte del piano del Governo per risolvere l’emergenza rifiuti c’è infatti proprio l’incertezza determinata dai ricorsi, presentati per bloccare l’esercizio degli impianti autorizzati, che vengono accolti dalla giustizia amministrativa. In queste condizioni infatti non c’è nessuna certezza sulla possibilità di dare applicazione a disposizioni previste dalle leggi”.

Il ministro "intende procedere sulla base del programma stabilito con Ama e con gli esercenti di tutti gli impianti esistenti nel Lazio al fine di riportare la legalità nella gestione dei rifiuti della regione e bloccare la procedura presso la Corte di Giustizia".

Sabato di manifestazioni, Pdl in piazza e rischio disagi in città§Ma dal Comune è guerra al Popolo Viola: "Risarcimento danni"

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Oltre duemila pullman da tutta Italia. La manifestazione del Pdl di domani si aggiudica il permesso di tipo G, quello dei “Grandi Eventi”. Il Gabinetto del sindaco ha predisposto le aree dove potranno sostare i bus suddivise per municipi, il numero dei bus autorizzati alla sosta e i mezzi pubblici consigliati per raggiungere Piazza del Popolo. Ma il sindaco di Roma resta preoccupato. “Siamo in grandissima difficoltà perché le persone previste superano le dimensioni della piazza – dice - e stiamo facendo di tutto per evitare che venga bloccato piazzale Flaminio e di conseguenza il Muro Torto”. Non solo, se la prende con il Popolo Viola che invece manifesta a piazza SS Apostoli.

ROMA CAPITALE: PRONTI A CHIEDERE DANNI A POPOLO VIOLA - Dopo le parole di Alemanno, l’avvocatura di Roma Capitale, informa una nota, "intraprenderà azioni risarcitorie nei confronti dei promotori e delle associazioni “Viola in movimento” e “Move in movimento”, se domani dovessero verificarsi concreti disservizi e difficoltà di spostamento per la popolazione, ritenendoli diretta conseguenza dei non corretti comportamenti degli organizzatori della manifestazione del Popolo Viola". 

"AL PDL E' STATO IMPEDITO DI UTILIZZARE PIAZZA SAN GIOVANNI" - "Sabato, infatti - si legge nella nota - sono state autorizzate dalla Questura di Roma due manifestazioni politiche, una del Pdl a Piazza del Popolo, l’altra del Popolo Viola. Quest’ultima, che inizialmente avrebbe dovuto tenersi in Piazza San Giovanni, è stata poi spostata, su richiesta degli stessi organizzatori, a piazza SS. Apostoli. Il motivo dello spostamento è stato giustificato dalla previsione di una scarsa affluenza alla stessa, quando però ormai la manifestazione del Pdl era stata organizzata e messa a punto. Tale tardivo spostamento ha impedito al Pdl di utilizzare Piazza San Giovanni, sicuramente in grado di contenere l’enorme affluenza prevista che potrebbe, invece, causare seri disagi lungo le strade adiacenti Piazza del Popolo, con notevole danno alla circolazione in punti nevralgici della città quali Lungotevere e Muro Torto. Sebbene gli organizzatori del Pdl abbiano predisposto accorgimenti per evitare che tutti i partecipanti confluiscano nella Piazza e sebbene i competenti Uffici di Roma Capitale abbiano incrementato l’utilizzo di mezzi e di personale per fare fronte alla situazione, è possibile che nell’arco della giornata si verifichino disservizi e difficoltà di spostamento per la cittadinanza".

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