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Immigrazione, "Legge di cittadinanza"§Sit-in a piazza della Repubblica

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Con le scope in mano, un centinaio di aderenti ad associazioni cattoliche e per la difesa dei diritti degli immigrati hanno manifestato oggi, a piazza della Repubblica, per dire "Spazziamo via le diseguaglianze". I manifestanti di "Ramazza Arcobaleno" hanno chiesto, in particolare, una legge per dare la cittadinanza italiana ai figli di stranieri nati in italia e agli adulti che vivono in Italia da 5 anni o sono sposati con un italiano da 6 mesi".

Tra i presenti alla manifestazione anche il candidato alle primarie di centro sinistra David Sassoli, che ha detto: "Di fronte alle ingiustizie non c'e' neutralita'. Bisogna prendere posizione e dire no alle diseguaglianze: per noi chi nasce qui e' di qui".


Regione, nel gruppo "Per il Lazio"§i dieci del listino Zingaretti

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"E' stato istituito al Consiglio regionale del Lazio il gruppo “Per il Lazio”, formato dai dieci componenti del Listino. Il capogruppo ed il vicecapogruppo sono rispettivamente Riccardo Valentini e Marta Bonafoni". Lo comunica in una nota il gruppo "Per il Lazio".

ZINGARETTI: BUON LAVORO A VALENTINI E BALDI - "Voglio fare a Riccardo Valentini e Michele Baldi, capigruppo di "Per il Lazio" e della Lista Civica Zingaretti un grande in bocca al lupo e i miei migliori auguri di buon lavoro con la certezza che il loro operato potrà costituire un valore aggiunto perchè la nostra idea di innovazione, trasparenza ed efficienza si traduca in realtà e risposte concrete per i cittadini del Lazio”. Lo dichiara in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

VALENTINI-BONAFONI: "PER IL LAZIO" CONTRIBUTO PER NUOVA CULTURA POLITICA -“Metteremo le nostre professionalità, esperienze e competenze al servizio del programma del Presidente Nicola Zingaretti e della maggioranza di centrosinistra. Con la nascita di questo nuovo soggetto, di cui faranno parte i dieci consiglieri eletti nel listino di Zingaretti, prosegue quel percorso di innovazione e costruzione di una nuova cultura politica che ha contraddistinto sin dall'inizio la campagna elettorale del centrosinistra". Lo dichiarano in una nota Riccardo Valentini e Marta Bonafoni, rispettivamente capogruppo e vice-capogruppo del neonato gruppo del consiglio regionale del Lazio “Per il Lazio”. "Con “Per il Lazio” la società civile entra nelle istituzioni regionali, rinnovandole, insieme ai partiti della maggioranza. Sin da lunedì con l'insediamento del Consiglio regionale – concludono Valentini e Bonafoni – porteremo alla Pisana il nostro contributo, i contenuti e le istanze di tutti i territori, oltreché la passione e lo slancio necessari a far ripartire finalmente la Regione Lazio”.

BIANCHI: SOLO COMPONENTI LISTINO IN "PER IL LAZIO" SEGNALE IMPORTANTE - "Questo è un segnale importante, direi una svolta. Per la prima volta in Italia, il listino tiene fede al suo ruolo di gruppo proveniente dalla società civile, mantenendo questa stessa identità all’interno del consiglio. Nelle passate legislature, il listino era stato costruito secondo criteri di equilibrio tra i partiti della coalizione e, ad elezioni avvenute, gli eletti si erano poi iscritti ai gruppi dei propri partiti. Questa volta cambia tutto. Stiamo attivando un vero e proprio laboratorio politico con ricadute positive molto interessanti, e sono felice di essere stata una delle prime sostenitrici di questa scelta. Quali gli effetti pratici? Ogni consigliere avrà maggiore libertà di movimento e quindi una rappresentatività molto più marcata. Sarà più fluida l’azione per applicare il programma con il quale Zingaretti ha convinto gli elettori del Lazio e, allo stesso tempo, per raccogliere e ritrasmettere con maggiore immediatezza spunti e sollecitazioni provenienti dal territorio e dalla cittadinanza attiva e impegnata a migliorare la gestione, la fruizione e lo sviluppo della cosa pubblica". Così Daniela Bianchi di “Per il Lazio”. 

Paga il Pdl, al Foro Italico 35 "navette" per i manifestanti§Metro gratis, Pd: "Quanto è stata pagata Atac?"

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Metro stracolme. I militanti del Pdl le hanno prese d'assalto per andare a piazza del Popolo. Anche perché la metro oggi era gratis, così come nel giorno dell'intronizzazione del Papa. E' stato il Pdl a pagare un forfait al Campidoglio per le spese di organizzazione. Alemanno ringrazia: "Questa è la prima manifestazione  di un partito politico in cui viene integralmente pagata l'organizzazione dell'evento. Non c'e' nessun costo a carico per il Comune, il Pdl ha pagato l'Ama e l'Atac per i loro servizi e finalmente ha attuato una richiesta che facevamo da tempo".

FORO ITALICO, "35 NAVETTE PER I MILITANTI" -  Non bastava la metropolitana gratis. Il partito di Berlusconi usato, pagandoli, 35 autobus dell'Atac per portare i manifestanti a piazza del Popolo. Sono le 18,15 e piazzale de Bosis al Foro Italico è gremito di sostenitori del Pdl che ritornano alla spicciolata dal Centro con le bandiere del partito, alcune ripiegate, alcune al vento. Il concentramento degli autobus è quasi tutto sulla piazza, ma alcuni sostano direttamente per strada, in via del Foro Italico. Su tutti c'è scritto "Navetta". "Mi sono avvicinata a un'autista fermo ad aspettare - spiega Valeria - e lui mi risponde e mi conferma che gli autobus erano per i manifestanti del Pdl". 35 autobus in tutto, sottratti al servizio pubblico, tanto che l'autista in servizio commenta: "Poi dicono che a Roma mancano gli autobus...".

IL PD: "RENDERE PUBBLICI COSTI METRO" - Il centrosinistra però insorge. “Che vergogna! Il trasporto pubblico è a pezzi, e l’Atac si trasforma in autonoleggio per Berlusconi” afferma, in una nota, David Sassoli, candidato alle primarie del centrosinistra per il sindaco di Roma. “Cosa è più urgente – continua - aumentare le corse e ridurre i tempi di percorrenza per cittadini e turisti, o allestire le navette per un comizio di partito?”. “Alemanno continua a dire che questa manifestazione del Pdl sarà a costo zero per il comune. Ci sembra una enorme bugia - dice il segretario del Pd Roma, Marco Miccoli - vorremmo sapere alla fine quanto effettivamente Alemanno farà pagare al suo partito, il Pdl, per aver concesso metro e navette gratis per i manifestanti. Vorremmo anche sapere a quanti soldi ha rinunciato l’Atac aprendo i tornelli della metro anche ai normali passeggeri e turisti che avrebbero pagato il servizio. Alemanno si dimostra sempre più un sindaco di parte. Dopo parentopoli ecco un altro caso in cui considera l’azienda comunale ‘roba sua". “La manifestazione ‘a costo zero’ di Alemanno, è l’ennesima conferma della sconsiderata gestione di questa amministrazione" dichiara, in una nota, Paolo Gentiloni, candidato alle primarie del centrosinistra per il Comune di Roma. “Mentre continua a denunciare i tagli del Governo alla città, per accogliere il suo presidente, Alemanno ha deciso di aprire i tornelli della metropolitana, rendendola gratuita. Quanto è costato alla città il mancato introito di un sabato pomeriggio? Non è sufficiente che l’Atac assicuri che il Pdl si è impegnato a pagare il conto. Chiederò – prosegue Gentiloni - che vengano resi pubblici, non solo i costi di questa arbitraria decisione, ma anche il contratto scritto stipulato con l’azienda, per verificare che non ci siano state gravi violazioni. I romani non devono pagare i conti di Alemanno e del suo partito”.

LUNEDI' INTERROGAZIONE IN CAMPIDOGLIO - Presenterà un'interrogazione lunedì in Campidoglio, Umberto Marroni, capogruppo Pd e candidato alle primarie del centrosinistra per il sindaco di Roma: "Per conoscere la portata dei pagamenti effettuati dal PDL nei confronti dell'amministrazione comunale al fine di coprire le mancate entrate derivanti dalla gratuità dei mezzi di trasporto pubblico per tutta la durata della manifestazione a Piazza del Popolo. Mi auguro di non trovarci ancora di fronte ad un sindaco di parte che piega gli interessi dell'amministrazione pubblica a quelli del suo partito". 

IL PDL: "POLEMICA VERGOGNOSA" - “E’ vergognosa, oltreché ridicola, la polemica di qualcuno in merito all’apertura dei tornelli in alcune stazioni della metropolitana di Roma, in occasione della manifestazione del Pdl. È la prima volta che un partito politico si fa carico delle spese straordinarie che una grande manifestazione comporta e che sono sempre pesate sul Comune di Roma. Anziché criticare, come al solito, invitiamo gli esponenti degli altri partiti e delle sigle sindacali a fare altrettanto”. È quanto afferma, in una nota, il deputato e coordinatore regionale del Pdl, Vincenzo Piso. "Sassoli inizia la sua campagna elettorale per le primarie nel peggior modo possibile evidentemente si preoccupa di più di fare polemica piuttosto che della città che sogna di amministrare come sindaco. Il Pdl infatti ha dato oggi una grande prova di civiltà e responsabilità facendosi carico di tutte le spese, Atac ed Ama comprese, per facilitare l’afflusso di circa 300 mila partecipanti senza ripercussioni sulla viabilità. Per la prima volta i romani non hanno avuto costi materiali ne' economici da una manifestazione. In certi casi se proprio non so può parlar bene di qualcosa sarebbe meglio non parlarne". Lo ha dichiarato, in una nota, Gianni Sammarco, deputato e coordinatore romano Pdl. 

Pdl, "In 300mila per Berlusconi"§L'anti Silvio a SS Apostoli

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Sono arrivati da tutta Italia. Gli organizzatori dicono di essere in 300mila. Centinaia di autobus organizzati dalle sezioni territoriali del Popolo della Libertà hanno accompagnato migliaia di persone nella Capitale. Da Bari, Cosenza, Milano, Firenze, Reggio Calabria, Napoli. I contenuti della manifestazione non sono importanti, “basta essere qui” dicono. Un trionfo per un partito considerato “morto” fino a pochi mesi fa e che oggi reclama nuove elezioni “se non gli verrà garantita una posizione centrale nel nuovo governo guidato da Bersani”. Sul palco, anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno.

LA PIAZZA – Donne, uomini e tanti bambini. Anziani e giovanissimi. “Siamo con Silvio” è stampato sui berretti distribuiti dai gazebo. “Giù le mani da Silvio” è invece quanto viene stampato su alcuni totem raffiguranti la “mano della giustizia milanese”, colpevole secondo molti di “perseguitare l’uomo più importante d’Italia”. “È l’unico in grado di cambiare il Paese”, dice un elettore di Bitonto, in provincia di Bari. “Ho votato per la prima volta un mese fa – dice una ragazza arrivata da Cosenza -, in famiglia siamo tutti berlusconiani, e anche io ho scelto di fidarmi del Pdl”. “I comunisti devono tornare a casa”, dice un gruppo di pensionati arrivati da Cologno Monzese, Milano. Mentre dal palco e dai mega schermi installati in piazza del popolo e su via del Corso, vengono proiettate le immagini della lunga campagna elettorale di Berlusconi, e alcuni video che raccontano la sua lunga carriera elettorale e politica.

BERLUSCONI - L’inno di Mameli accende piazza del Popolo. “Il presidente è arrivato”, dicono alcuni militanti. Ed eccolo lì, sul palco. “Questa piazza d’ora in avanti verrà ricordata come Piazza del Popolo delle libertà”, dice Berlusconi. Il presidente parla di magistratura, del “pericolo comunista”, ma anche di come “in un momento così buio per il paese, il Partito democratico sia più impegnato a combattere me, anziché governare”.

SS APOSTOLI, MANIFESTAZIONE ANTI BERLUSCONI - E Berlusconi si riferisce ai primi punti programmatici, in comune al Movimento 5 stelle: il conflitto di interessi e la sua ineleggibilità. Quest’ultima, oggetto dell’altra manifestazione di oggi organizzata da Micromega a piazza SS Apostoli, dove c'è anche il Popolo Viola. “Silvio Berlusconi non è più un nome di persona – dice il presidente al termine del comizio -, ma oggi indica la storia”.

PRONTI AL VOTO ANCHE PER ROMA – Tanti gli elettori presenti in piazza che parlano di nuove elezioni. Sicuri di avere, questa volta, la vittoria in tasca. Presente anche il consigliere capitolino Alessandro Cochi: “Questa manifestazione dimostra che oggi il Pdl è ancora più forte e che potrebbe davvero vincere le elezioni se si tornasse subito alle urne”. Non poteva mancare un riferimento alla corsa per il Campidoglio: “Fiduciosi oggi, anche per l’elezione del Sindaco di Roma”, conclude Cochi.

La manifestazione si chiude con il famoso inno del partito “menomale che Silvio c’è”. Tutta la piazza canta. Un solo nome, “Silvio”. Tutti d’accordo, o quasi, che sia proprio lui l’unico elemento in grado di “rendere ancora forte questo partito”. E oggi in piazza lo ha dimostrato.

La Mantovani batte i Crociati Parma§Fiamme oro super contro Reggio

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Non c’è stata storia al “Giulio Onesti” di Roma ieri, la Mantovani Lazio ha vinto una partita largamente dominata, sia nel punteggio sia nel gioco. Sugli scudi Oliviero Fabiani, autore di due mete, una per tempo,. Cinque punti che danno morale e soprattutto portano i ragazzi di Alfredo De Angelis e Victor Jimenez al settimo posto in classifica, a 31 punti. Vincono anche le Fiamme Oro e pongono fine alla lunga serie di sconfitte in campionato. Meritato successo per i cremisi che in questa seconda parte di stagione hanno fatto enormi progressi e sviluppato un gioco molto convincente.

IL MATCH-  La prima marcatura dell’incontro arriva al 4’ dal piede di Durandt Gerber, abile a trasformare un calcio di punizione. La risposta dei Crociati arriva al minuto 23 con Marco Antonio Gennari, ed è 3 pari. Passano solo tre minuti ed arriva la prima meta della Lazio, a segnarla è Fabiani, dopo un’insistita azione di rolling maul. Gerber fallisce la trasformazione. I crociati provano a tenere e con Gennari accorciano le distanze al 30’. I biancocelesti non si scompongono e trovano la via della meta allo scadere del primo tempo con Guglielmo Zanini, oggi man of the match. Gerber questa volta non sbaglia e si va al riposo sul 15 a 6 per i padroni di casa. Ad inizio secondo tempo la Lazio piazza il colpo del K0: prima Fabiani (41’) e poi Alessandro Tartaglia (45’), ottimamente servito da un assist al piede di Giulio Rubini, segnano due mete che pongono fine alle speranze dei ducali, e di fatto chiudono l’incontro. Gerber trasforma solo l’ultima ed il punteggio è di 27 a 6.  La partita a questo punto prende una piega decisamente favorevole agli uomini di De Angelis e Jimenez, che amministrano bene la partita. Al 70’ un’altra meta per la Lazio, questa volta porta il nome di Edoardo Dionisi. Sei minuti dopo anche i Crociati trovano la via della meta con Ferraris, che fissa il punteggio sul 34 a 11 finale.

FIAMME ORO- Bella vittoria per le Fiamme Oro che tornano dalla trasferta di Reggio Emilia con quattro punti assolutamente meritati. Il punteggio finale è di 23 a 30, ma gli uomini di Presutti potevano anche vincere con più scarto. Approfittando della sconfitta di San Donà contro il Petrarca Padova, le Fiamme Oro riconquistano l’ottavo posto con 29 punti, più due dai rossoblù veneti. La partita è stata vibrante e incerta fino all’ultimo, complice un agguerrito Reggio e qualche distrazione di troppo, nella ripresa, per le Fiamme Oro. Pasquale Presutti, allenatore dei cremisi, dichiara: “Alla fine del ero contento per il risultato, ma nel secondo tempo mi sono dovuto un pò far sentire dai ragazzi, perché stavano commettendo troppi errori che avrebbero potuto incanalare l'incontro su binari diversi”. Alla fine una bella vittoria comunque da dedicare ad Antonio Manganelli, oggi gli uomini della Polizia di Stato hanno giocato con il lutto al braccio in memoria del loro Capo deceduto lo scorso 20 Marzo. Il Vice Presidente Armando Forgione si è detto emozionato dalla prova dei ragazzi: “Questi ragazzi oggi sono stati eccezionali. A loro non avevo chiesto nulla, ma sapevano bene per chi stavano giocando e per chi dovevano vincere. Mi hanno commosso e sono veramente fiero di loro, così come, sono sicuro, lo sarebbe stato anche Antonio Manganelli". Ad osservare la bella vittoria dei cremisi, oggi sugli spalti del “Crocetta Canalina” tre ospiti d’onore: l'ex Presidente della Federazione Italiana Rugby, Giancarlo Dondi, il CT della Nazionale, Jaques Brunel, e Philippe Berot, tecnico dei trequarti azzurri. La partita è stata decisa da un’ottimo Andrea Balsemin, ex di giornata, autore di ben due mete e ovviamente man of the match. Buona anche la prova di Nicola Benetti dalla piazzola. 

Un weekend di primavera§Agriturismo, gli eventi in città

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Non solo arte e visite guidate. Il primo weekend di primavera è anche quello in difesa dell'ambiente e del patrimonio agricolo nazionale. Domenica 24 marzo torna la Giornata nazionale dell’Agriturismo, giunta quest'anno alla sua settima edizione.

ADOTTA UN PAESAGGIO - "Un binomio tra agricoltura e ambiente - ha reso noto Turismo Verde, l’associazione agrituristica della Cia-Confederazione italiana agricoltori - che intende partire dal ruolo cruciale degli agricoltori come guardiani del suolo e custodi del paesaggio agrario". Uno slogan, quello del 2013, particolarmente significativo: "Anche il territorio è d’accordo… adotta un paesaggio". "Si tratta di un titolo che racchiude più proposte a seconda della regione e dell’agriturismo - spiega Turismo Verde-Cia nel comunicato diffuso ieri - ma con un unico obiettivo, e cioè sensibilizzare i cittadini sul valore del patrimonio paesaggistico delle campagne italiane, che negli ultimi quarant’anni ha subito la sconsiderata aggressione di abusivismo e urbanizzazione sfrenata. Dal 1971 a oggi, cemento e degrado hanno lentamente 'rosicchiato' questo 'capitale verde' sottraendo terre all’agricoltura per oltre 5 milioni di ettari, una superficie pari a Lombardia, Emilia Romagna e Liguria messe insieme. Ogni giorno in Italia si cementificano 100 ettari di suolo, compromettendo in questo modo l’integrità di paesaggi e scenari unici, plasmati nel tempo dall’attività agricola, e motivo d’attrazione per i turisti sempre più numerosi. Ecco perché pianificare la salvaguardia del paesaggio è un imperativo, ecco perché gli agricoltori chiedono ai cittadini di adottare il loro paesaggio rurale, quello della loro provincia, della loro regione, insieme a tutto ciò che significa".

LE INIZIATIVE A ROMA E NON SOLO - Passeggiate alla scoperta della flora e della fauna locali, percorsi botanici, degustazioni e tutela paesaggistica: le iniziative tra Roma e dintorni sono tantissime. "Noi ci muoviamo per promuovere il turismo verde - spiega Marco della Società Agricola Coraggio - Abbiamo organizzato nella struttura della Cooperativa Agricola di via Barellai una dimostrazione di quello che rappresenta il concetto di multifunzionalità, il vero motore di questo tipo di turismo. A partire dalle 10.30 ci saranno scalate sugli alberi, cibo biologico, laboratori per i più piccoli e, soprattutto, attività di valorizzazione paesaggistica: nel nostro caso avremo estemporanee di pittura a cui potranno partecipare tutti liberamente". Weekend di Primavera che nel Municipio VI diventerà un motivo di confronto sulla Green Economy e sul risparmio energetico: "Si tratta di un appuntamento allestito dal Municipio, Ecososte Srl e da C.L.M. Assicurazioni - spiegano gli organizzatori - uno spazio in cui ci si propone di presentare a cittadini, piccole imprese locali e pubbliche amministrazioni l'attuale offerta di tecnologie sostenibili e di prodotti per il risparmio energetico in commercio mirati ad alleggerire l'impatto ambientale delle attività quotidiane e le spese in bolletta. L'appuntamento è in Largo Agosta dalle 10 alle 18 di domenica 24 marzo". Al Parco della Garbatella, invece, si parte alle 10.30 con la manutenzione di alberi, orti e aiuole. Stessa formula anche nel cuore del Municipio VII con le "Pulizie di Primavera" del Parco di Casacalda: tra riciclo e attività didattiche contro il degrado socio-ambientale. È invece all'insegna della sostenibilità e del benessere alimentare l'iniziativa che animerà la Città dell'Altra Economia dalle 11 alle 12.30 di domani. Una "Festa del Circolo Territoriale di Roma del Movimento per la Decrescita Felice" che, attraverso l'attività di laboratorio, vedrà la produzione di alimenti "Con il 100% di ingredienti naturali, a base di cibi e sostanze che abbiamo tutti nelle nostre cucine". Per gli amanti delle ricostruzioni eno-gastronomiche locali, sempre domani sarà possibile immergersi nei sapori della cucina tradizionale regionale con la sagra di Nazzano (Rm). Ad Acquapendente, nel viterbese, scatterà invece il primo di quatto appuntamenti teorico-pratici sull’identificazione, la raccolta e i consigli sull’uso di piante commestibili dell'alto Lazio. 

Municipio III, Paolo Emilio Marchionne§"Trasparenza, cultura e ambiente"

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l 7 aprile si terranno le primarie di centrosinistra per scegliere il candidato presidente dei municipi. Paese Sera vuole provare a offrire un contributo di chiarezza ai suoi lettori: un'agenda elettorale, un'intervista uguale per tutti coloro che vorranno sottoporsi spontaneamente al confronto. Paolo Emilio Marchionne, Partito Democratico, candidato alle elezioni primarie per la presidenza del III Municipio, ex IV, risponde all'Agenda per i municipi lanciata da Paese Sera.

Quale sarà la sua agenda dei primi 100 giorni?
Partiremo immediatamente dalla trasparenza, realizzando quello che la destra non ha voluto realizzare: un'anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati. Tutti potranno conoscere con un click funzioni, curricula, stipendi, così da poter valutare l’attività istituzionale svolta. Le riunioni della giunta saranno pubbliche, i consigli municipali on line, ogni atto deliberato sarà pubblicato sul sito web del Municipio. Il nostro municipio diventerà una casa di vetro.

Qual è il suo giudizio sull'accorpamento deciso dal Campidoglio?
E' stato un accorpamento di cui si è discusso a lungo per poi unire i municipi esistenti, un’occasione persa per attuare un vero decentramento, che avrebbe influito positivamente sull’amministrazione e di conseguenza sui cittadini. Penso al centro storico della città, o a pezzi di periferia, unificati senza nessun progetto. L’attuale IV Municipio ha oltre 200 mila abitanti, sarebbe la settima città d’Italia. Per governare realmente servirebbero tutti altri strumenti, il Campidoglio non è riuscito a fornirceli, ma riusciremo comunque a fare un buon lavoro.

Quali competenze e quali poteri sono necessari perché i Municipi funzionino?
Bisognerà subito mettere mano all’ambiente, decentrando il servizio giardini ad esclusione delle sole ville storiche, oltre a rendere vincolanti i pareri dei Municipi sulle scelte urbanistiche. Molte delle risorse oggi accentrate dai dipartimenti comunali dovrebbero essere distribuite ai territori, specie per la manutenzione delle scuole e i servizi alla persona. Diventerà nostra la progettazione e di conseguenza gli interventi dei nostri uffici tecnici saranno molto più tempestivi ed efficienti.

Cosa cambierà se lei sarà eletto Presidente?
Moltissimo. Oltre alla trasparenza investiremo in particolare su mobilità e ambiente con proposte nette all’insegna della sostenibilità: miglioramenti all’accessibilità delle stazioni della B1, percorsi ciclopedonali che colleghino le stazioni con i quartieri, ma anche stop a nuove edificazioni in un territorio sommerso dal cemento. E investimenti mirati sulla cultura: servono nuovi spazi, punteremo sulle strutture esistenti a partire dalle scuole e altri immobili pubblici lasciati al degrado.

Esquilino, donna trovata morta in hotel§la polizia segue la pista del suicidio

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Una ragazza di 24 anni eritrea e' morta la notte scorsa in un hotel in via Principe Amedeo, all'Esquilino. Sul posto intorno alle 2 sono intervenuti gli agenti del locale commissariato. La donna e' stata trovata riversa a terra sul pianerottolo dell'albergo davanti all'ascensore. Con lei c'era il marito, che ha raccontato di averla trovata impiccata in camera, di averla liberata e di averla trascinata li' nel tentativo di salvarla. La ragazza aveva diversi segni sul collo. Sul caso indagano ora gli agenti della Squadra Mobile che stanno cercando di chiarire tutti gli aspetti della vicenda e di accertare che si tratti effettivamente di un suicidio.


Papa, 250mila a San Pietro§"Non lasciatevi rubare la speranza"

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Piazza San Pietro e anche le vie limitrofe piene di fedeli e pellegrini. In almeno 250mila, secondo le stime, hanno partecipato alla messa della domenica delle Palme di papa Francesco. L'apertura delle celebrazioni pasquali e il secondo Angelus del nuovo pontefice - che nuovamente ha voluto incontrare da vicino i fedeli facendo un giro della piazza così come nel giorno della sua prima "uscita" ufficiale dopo l'elezione - hanno fatto registrare un nuovo "tutto esaurito".

GUERRE E CONFLITTI - "Guardiamoci intorno: quante ferite il male infligge all'umanita'!". Papa Francesco ha definito così - nell'omelia della messa della Domenica delle Palme - "guerre, violenze, conflitti economici che colpiscono chi e' piu' debole, sete di denaro, di potere, corruzione, divisioni, crimini contro la vita umana e contro il creato".

IL MALIGNO - "Non dobbiamo credere al Maligno che ci dice: non puoi fare nulla contro la violenza, la corruzione, l'ingiustizia, contro i tuoi peccati! Non dobbiamo mai abituarci al male!", ha esortato rivolto ai fedeli presenti, tra i quali moltissimi giovani. "Per favore non lasciatevi rubare la speranza!". E' stato questo il grido di Papa Francesco che nell'omelia della messa ha aggiunto a braccio una forte denuncia del rischio che si ceda allo scoraggiamento. "In questo momento - ha detto a braccio esortando la folla - viene il diavolo mascherato da angelo e tante volte insidiosamente ci dice la sua parola. Non ascoltiamolo, seguiamo Gesu'".

LA GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU' A RIO -  "Guardo con gioia al prossimo luglio, a Rio de Janeiro! Vi do' appuntamento in quella grande citta' del Brasile!". Con questo invito alla prossima Giornata Mondiale della Gioventu' Papa Francesco ha concluso l'omelia della Domenica delle Palme, seconda celebrazione in piazza San Pietro del suo Pontificato. "Preparatevi bene - ha esortato rivolto alle migliaia di giovani presenti in occasione della celebrazione diocesana della Giornata Mondiale della Gioventu' - soprattutto spiritualmente nelle vostre comunita', perche' quell'Incontro sia un segno di fede per il mondo intero".

"Così sia!". L'esortazione in lingua italiana sostituisce il tradizionale "Amen", al termine dell'omelia di papa Francesco, nella celebrazione eucaristica della 'Messa della Domenica delle Palme e della Passione del Signore', nella basilica vaticana di San Pietro. Al termine del rito Papa Francesco ha compiuto un lungo giro in jeep scoperta tra la folla di piazza San Pietro. Lo stesso mezzo che usava Benedetto XVI.

Pepe stecca l'esordio casalingo§La de Sisti Acea cede all'Amsicora

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Sfortunato esordio per la De Sisti Acea Roma ( e per il nuovo allenatore Luciano Pepe) sul campo di Via Avignone . I giallorossi pur disputando una buona partita perdono per 1 a 0 per la rete di Agabio arrivata al 2’ del secondo tempo . Le squadre si sono affrontate con reciproco rispetto e ne è venuta fuori una bella ed equilibrata partita che ha visto la Roma un po’ più pericolosa nella prima parte e decisamente padrona del capo nella seconda , ma senza essere decisiva sotto porta.

EQUILIBRIO- Quindi primo tempo equilibrato con al Roma che perde una grande occasione a 3’ dalla fine su una percussione di Federico Ardito che al momento del tiro viene anticipato dal suo compagno Settimi che di rovescio mette alto sulla traversa. All’inizio del secondo tempo subito l’azione dell’Amsicora sulla sinistra e sul cross da dentro l’aera è lesto Agabio in tuffo a battere Federici per il goal che sarà poi quello partita.  La De Sisti Acea Roma attacca e chiude i cagliaritani nella metà campo . Al 6’ una bella azione centrale di Daniele Malta smarca Sam McCambridge a porta vuota . La deviazione dell’australiano prende incredibilmente il palo e getta alle ortiche l’immediato pareggio. La Roma continua ad attaccare ma la palla non vuole entrare saranno quattro i corti dei romani nel secondo tempo che colpevolmente non hanno effetto . E’ bravo anche Manca in un paio di uscite su McCambridge a tenere  la porta inviolata e a far guadagnare alla squadra sarda tre punti decisivi per il campionato.

PEPE- “Peccato perché la squadra ha corso e giocato sino alla fine ” dice il coach Luciano Pepe  “ ed i ragazzi hanno dato tutto. Abbiamo fatto troppi errori negli ultimi 20 metri e l’errore di McCambridge sul palo a portiere battuto è stato determinante , in quanto ci avrebbe riportato subito in parità. Comunque mi sono complimentato con la squadra che ha giocato un buon hockey , anche se con molte cose da migliorare , ed ha dominato la partita contro un’Amsicora molto forte e determinata “ .

PAUSA NAZIONALE- In fuga Bra ed Amsicora che appaiono ormai le uniche contendenti per la vittoria finale . Ora pausa dedicata alla nazionale in raduno a Roma da giovedì 28 ed alla Pasqua . Si riprenderà il 6 e 7 aprile con un doppio turno che la De Sisti Acea Roma giocherà in casa con Valverde e HCU Catania.

E' braccio di ferro con Zarate§Klose torna a correre

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Il loro matrimonio era in crisi ma ora rischia di risolversi in tribunale: una storia abbastanza frequente, se i due (ex) amanti non fossero Mauro Zarate e la Lazio, legati da un contratto sino al 2014 che ora l'argentino vuole rescindere. Che il rapporto tra l'attaccante argentino e il suo club sia logoro da tempo è cosa nota: da quando, lo scorso dicembre, il tecnico Vladimir Petkovic ammise che il giocatore si era “messo fuori da solo'' non rispondendo alla convocazione per la partita con l'Inter. Da allora il Pibe de Haedo è stato relegato ad allenarsi assieme agli altri compagni che non rientrano nei piani tecnici. Un'esclusione su cui, dopo la mancata cessione nella finestra di mercato di gennaio, Zarate spera di fare leva per ottenere la rescissione del contratto: gli avrebbe, infatti, provocato persino “problemi di salute”; dello stress, documentato con tanto di certificato medico. Non è bastato a curarlo neanche il recente viaggio alle Maldive assieme alla famiglia (non autorizzato, scoperto casualmente da un tifoso e di cui la Lazio avrebbe copia dei biglietti aerei). “Torno a Roma a fare il pastore di Formello per un anno”', aveva twittato l'argentino al termine delle vacanze natalizie, prima di “ammalarsi”.  Ora però ha detto basta: chiede la rescissione e ha nominato un arbitro di parte. Lo sta cercando, invece, il club. La controversia sarà risolta da un giudice terzo che, se non ci sarà accordo, finirà al tribunale civile. La Lazio, comunque, è pronta a dare battaglia: vuole, a sua volta, un risarcimento e una maximulta da 400mila euro per quel “figliol prodigo”, tornato a inizio stagione per riscattarsi, ma incapace di trovare spazio neanche nella gestione Petkovic.

KLOSE- Chi invece ne è una pedina fondamentale è Miroslav Klose. Il bomber  tedesco, fuori da febbraio per una lesione al legamento collaterale del ginocchio destro, è tornato ad allenarsi sabato col resto del gruppo e punta il Catania. Il suo recupero è importantissimo per una Lazio che ha conquistato finora otto punti nelle prime dieci partite di ritorno – aveva fatto peggio solo nella stagione 1988-1989 - dilapidando quanto ottenuto di buono nel girone d'andata. Dopo una settimana in cui ci si è concentrati su un richiamo della preparazione atletica, l'allenatore bosniaco ha concesso ai suoi due giorni di riposo in vista dei match con Catania, Roma, Juventus e della doppia sfida di Europa League con il Fenerbahce: 15 giorni in cui c'è in palio gran parte della stagione. Qualche timore però arriva dal ritiro dell'Italia dove il portiere Federico Marchetti ha subito un trauma alla spalla destra.''Non sembra grave, bisogna controllare'', fa sapere il responsabile medico della Nazionale, Enrico Castellacci. Ma in casa Lazio le dita sono incrociate.

Fosse Ardeatine, la commemorazione§delle vittime del nazismo

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Si è svolta questa mattina la celebrazione del 69/mo anniversario della strage delle Fosse Ardeatine. Nel corso della cerimonia e' stata deposta una corona d'alloro sulla lapide e reso omaggio alle vittime all'interno del Mausoleo. L'eccidio delle Fosse Ardeatine fu compiuto il 24 marzo 1944 dalla polizia nazista agli ordini del tenente colonnello delle SS Herbert Kappler; 335 le vittime. Si sente il bisogno di "unita' e di piena adesione all'interesse generale del Paese e di continuita' delle istituzioni repubblicane", ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a margine della celebrazione. Presenti il Presidente del Senato, Pietro Grasso, e della Camera, Laura Boldrini. Presente anche il Questore di Roma, Fulvio della Rocca, che ha deposto due corone di alloro sulle lapidi del tenente Maurizio Giglio e del vice brigadiere Pietro Lungaro, rimasti uccisi.

I COMMENTI - "Dobbiamo raccogliere la sollecitazione dell'Anfim (Associazione nazionale famiglie italiane martiri) che ha fatto capire con garbo e intelligenza le gravi condiioni per i tagli che ha subito dal Governo. Tagli minimali poche decine di migliaia di euro ma terribili per la sopravvivenza di questa associazione che ha fatto tantissimo nel corso degli anni", il commento del sindaco Gianni Alemanno. "Tutto quello che vediamo - ha sottolineato Alemanno - e' nato su inizitaiva dell'Anfim. Mi auguro che il nuovo Parlamento e il nuovo Governo affrontino questo problema e lo risolvano affinche' l'Anfim possa continuare quest'opera anche perche' l'anno prossimo saranno 70 anni e sara' una celebrazione molto importante. Per questo le istituzioni, noi come Comune ci stiamo muovendo, hanno il dovere di fare di piu'".

"L'eccidio delle Fosse Ardeatine segno' in modo tragico l'occupazione nazista a Roma. Il massacro di 335 italiani, civili e militari, e' rimasto nella memoria come uno dei momenti piu' atroci delle rappresaglie compiute dai nazisti in Italia - così il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani - Crimini contro l'umanita' che abbiamo il dovere di commemorare per costruire una barriera al razzismo e all'antisemitismo; per combattere l'indifferenza che e' il terreno sul quale cresce il negazionismo. La democrazia riconquistata, la liberta', sono valori da preservare ogni giorno".

“Roma ha bisogno di continuare a coltivare la memoria e di difendere e rivendicare la sua natura di città antifascista, medaglia d’oro per la Resistenza - afferma David Sassoli, candidato alle primarie del centrosinistra per il sindaco - Per questo, se sarò sindaco, già l’8 e il 10 settembre ricorderemo, a 70 anni di distanza, la battaglia di Porta San Paolo, dove una città abbandonata a sé stessa prese in mano il proprio destino. In quei giorni, tra la Piramide e via Ostiense, tra Porta San Paolo e Testaccio, è rinata l’Italia". "Organizzeremo per quella data una grande mostra che ricordi quanto è accaduto, raccogliendo testimonianze, ricordi di famiglia, memorie collettive e individuali. Dobbiamo far uscire il ricordo di quei giorni dalla ritualità istituzionale, e restituirla alla città, ai quartieri simbolo della Resistenza, dal Quadraro a Montagnola, da San Lorenzo a Ponte di ferro. E il Comune di Roma proporrà allo Stato un patto di collaborazione per la memoria: portare nel museo di Porta San Paolo-Ostiense, la traccia storica degli eventi del ’43, e impegnare direttamente il Comune nella riqualificazione del Museo della Liberazione di via Tasso”, conclude Sassoli.

"Giornate come queste ci consegnano la responsabilità come istituzioni, ma anche come singoli, della memoria in un Paese e in una citta', Roma, che hanno subito ferite non rimarginabili dal nazifascismo - il commento di Massimiliano Smeriglio, vicepresidente della Regione - Ecco perche' continuera' anche alla Regione Lazio il nostro impegno sul tema della memoria, a partire dalle scuole".

Torrimpietra, due morti per monossido§23enne ricoverato: tra le cause non è escluso il cibo

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Trova conferma l'ipotesi intossicazione da monossido di carbonio per il giovane di 23 anni in cura al dipartimento di Emergenza e Accettazione del Policlinico Gemelli, trovato ieri in un'abitazione di Torrimpietra, nel Comune di Fiumicino, vicino ai corpi senza vita di due suoi parenti, Antonio e Domenico Paladino, di 50 e 56 anni. Il giovane, figlio della vittima più anziana, riferiscono fonti sanitarie dal Gemelli, "e' sottoposto a un trattamento intensivo per intossicazione da monossido di carbonio. Le sue condizioni sono stabili ma la prognosi permane riservata".
LE IPOTESI - Inizialmente si era pensato che il gruppo fosse stato vittima di un avvelenamento da botulino, ma la presenza nella casa di un braciere, trovato pero' spento dai soccorritori, aveva fatto avanzare anche la seconda ipotesi, ora confermata. Il braciere e gli stessi alimenti potrebbero essere le concause della morte dei due uomini. L'autopsia e gli esami tossicologici stabiliranno con esattezza le cause.

Maltempo, da nord arriva "Thor"§marzo più freddo degli ultimi 50 anni

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In tutta Europa e' ancora inverno per l'arrivo di 'Thor', un vasto ciclone subpolare di aria gelida, che porta nevicate diffuse. E' il marzo piu' freddo degli ultimi 50 anni, segnala Antonio Sano', direttore del portale ImMeteo.it. Sul nord e' gia' giunta la parte piu' avanzata della nuova forte perturbazione atlantica, che portera' condizioni di maltempo anche sulla Sardegna e poi sulla Toscana, mentre sulla Sicilia si supereranno i 25 gradi.

ARRIVA LA NEVE - Maltempo e neve da oggi, quindi, e tempo incerto settimana di Pasqua e sole soltanto la mattina di Pasquetta. Thor raggiungera' prima l'Austria e la Slovenia, portando nevicate, e poi irrompera' come di consueto nel Mediterraneo dalla 'porta della bora', con raffiche a 100 chilometri l'ora a Trieste. Nella notte nevichera' fino in pianura sul nordest specie sull'Emilia, fiocchi cadranno anche sul Veneto e lunedi' mattina tutte le citta' emiliane verranno imbiancate, da Piacenza fino a Bologna. Lunedi' il maltempo imperversera' al centrosud con forti temporali e sulle regioni adriatiche e sul nord-est,dove nevichera' ancora fino in pianura specie sull'Emilia ed entro sera anche sulla Lombardia orientale; fara' molto freddo ovunque. Il miglioramento di martedi' sara' solo parziale, perche' da ovest da mercoledi' avanzera' una nuova perturbazione che funestera' il tempo per tutto il resto della settimana, almeno fino a sabato.

PASQUA CON TEMPORALI - Pasqua iniziera' con un po' piu' di sole, ma nel pomeriggio ci saranno temporali al centrosud. Tempo migliore a Pasquetta, ma una nuova perturbazione e' in agguato al nordovest. Prime tendenze di massima per l'estate arrivano dai Centri di calcolo internazionali: aprile e maggio saranno caldi e la bella stagione partira' in quarta dopo la prima settimana di aprile, con il caldo che andra' avanti a oltranza fino a settembre.

PROTEZIONE CIVILE, NUOVA ALLERTA AL CENTRO-SUD - La perturbazione atlantica che sta interessando in queste ore buona parte delle Regioni del nord del Paese portera' da domani, lunedi' 25 marzo, un generale peggioramento al centro-sud, con fenomeni piu' frequenti sulle zone tirreniche meridionali e sulle Marche. Sulla base delle previsioni disponibili e di concerto con tutte le Regioni coinvolte, cui spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, il Dipartimento della Protezione civile ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso ieri.

"Non posso ritirarmi dalle primarie"§Azuni resta in corsa: "Combattiamo!"

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"Non posso ritirarmi dalle primarie". Così Gemma Azuni su facebook dopo la conferenza stampa di stamattina in cui ha annunciato la sua volontà di restare in gara per la scelta del candidato sindaco del centrosinistra. La decisione è arrivata nonostante ieri Nichi Vendola avesse chiesto ed ottenuto un passo indietro dell'altro candidato di Sel, Luigi Nieri, per ''mettersi a disposizione di un progetto più largo'' sostenendo il candidato del Pd Ignazio Marino. '

'Io vado avanti - ha detto oggi Azuni -. Sono qui perché voi me l'avete chiesto, tantissimi di voi, questo lo dimostrano le 8.566 firme raccolte a mio sostegno. L'assemblea di Sel provinciale ha sostenuto le due candidature e la richiesta di ritirarle non è passata dal partito per un ulteriore condivisione''. ''Ci aspettano altri 13 giorni di campagna elettorale e sarà una campagna fatta attraverso il passa parola, il vostro passa parola - ha sottolineato -. Continueremo a fare la nostra battaglia di democrazia, di genere, di rispetto per le persone che ho sempre avuto modo di rappresentare e per il cambiamento che merita Roma. Facciamolo e facciamolo insieme. Ci rivedremo qui nel comitato elettorale, martedì 26 marzo alle 15:30, per la presentazione del programma che abbiamo costruito insieme. Faccio il mio in bocca al lupo a tutti i candidati. E a voi dico: aridaje, combattiamo! Io sono di Sel e rimarrò in Sel perché e' il mio partito. Ho creduto e credo in Sel e sono qui non per dire che me ne vado, ma per dire che resto. Continuo con la mia coerenza totale, una coerenza di vita. Si va avanti!''. Il suo staff, sempre sul social network, fa sapere che "domani alle 12 Gemma Azuni sarà a Largo di Torre Argentina di fronte alla libreria Feltrinelli per la firma della carta d'intenti della coalizione di centrosinistra per le primarie a sindaco". 


Municipi, la lista definitiva per le primarie§In IX Santoro è il candidato a mini sindaco

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Relativamente alle comunicazioni ricevute dalla commissione di garanzia riguardanti i ricorsi presentati dai candidati esclusi dalle primarie per i presidenti di municipio, la coalizione Roma Bene Comune comunica la lista definitiva dei candidati che parteciperanno alle primarie. Relativamente al municipio ex XII ora IX essendo risultato un unico candidato, la coalizione Roma Bene Comune dichiara candidato presidente, Andrea Santoro senza l'utilizzo delle primarie (così come per l'ex XI e oggi VIII il candidato è stato individuato in Andrea Catarci). Per quanto concerne il signor De Pasquale, candidatura ipotizzata dal PSI, non essendo mai state depositate le firme necessarie previste dal regolamento, non può essere in alcun modo candidato e non è mai stato inserito nella lista dei possibili candidati. Il nome del signor De Pasquale è apparso sui giornali esclusivamente per un refuso contenuto in alcuni carteggi errati inviati alla stampa.
 
 I
 STEFANO MARIN
 JACOPO MARIA​ EMILIANI PESCETELLI
 ANDREA CASU
 SABRINA ALFONSI
 ANTONELLA TANCREDI
 GIUSEPPE LOBEFARO
 
 II
 FRANCO MAZZETTO
 GIUSEPPE GERACE
 ANDREA ALEMANNI
 FRANCESCA DEL BELLO
 ALESSADRO RICCI
 GUIDO CAPRARO
 ANNA MARCON
 LUCIANO MONTICELLI
 GIAN PAOLO GIOVANNELLI
 
 III
 RICCARDO CORBUCCI
 STEFANO DI SANTO
 CLAUDIO MARIARICOZZI
 PAOLO MARCHIONNE
 
 IV
 CARLO MALTESE
 MARCO MAURI
 EMILIANO SCIASCIA
 IVANO LOVAGLIO
 DANTE POMPONI
 ANNA MARIA PROIETTI CESARETTI
 
 V
 STEFANO VEGLIANTI
 SIMONE ZABEO
 MAURO FERRARI
 FRANCO PACELLA
 FABRIZIO FERRETTI
 GIAMMARCO PALMIERI
 MARIANGELA SALIOLA
 FABRIZIO FLAMINI
 
 VI
 FABRIZIO CREMONESI
 ROBERTO MASTRANTONIO
 LORETO POLICELLA
 MARCO SCIPIONI
 
 VII
 MASSIMO DE SIMONI
 FRANCESCO MORGIA
 PIETRO TILIA
 MASSIMO PELLUTRI
 STEFANIA SPIRITO
 FABRIZIO PATRIARCA
 MASSIMO PERIFANO
 DANIELELA CAGNINA
 SUSANNA MARIA FANTINO
 
 X
 GIANFILIPPO LANGE
 ANDREA TASSONE
 GIOVANNI ZANNOLA
 ANTONIO CALIENDO
 PATRIZIA SALIS
 
 XI
 MARCO NERI
 ALFREDO TOPPO
 MAURIZIO VELOCCIA
 FABIO FADDA
 EMANUELA MINO
 
 XII
 ROBERTO BALDETTI
 CRISTINA MALTESE
 GERMANO BERNARDINI
 ROBERTO SGAMMINI
 
 XIII
 CARMELA OMERO
 RAFFAELE TROILO
 VALENTINO MANCINELLI
 
 XIV
 ILARIA CECCARELLI
 NADIA TOMMASINI
 VALERIO BARLETTA
 
 XV
 ALESSANDRO PICA
 DANIELE TORQUATI
 SIMONE OMBUEN

Municipio I, Sabrina Alfonsi§"Un quartiere a misura di bambino"

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ll 7 aprile si terranno le primarie di centrosinistra per scegliere il candidato presidente dei municipi. Paese Sera vuole provare a offrire un contributo di chiarezza ai suoi lettori: un'agenda elettorale, un'intervista uguale per tutti coloro che vorranno sottoporsi spontaneamente al confronto. Sabrina Alfonsi, Partito Democratico, candidata alle elezioni primarie per la presidenza del I municipio, risponde all'Agenda per i municipi lanciata da Paese Sera.

Quale sarà la sua agenda dei primi 100 giorni?

La rete per la trasparenza. Curerò la progettazione di un sito Internet per mettere online tutte le attività del Municipio. Il bilancio, le sedute del Consiglio, gli atti della Giunta. Ogni contratto stipulato dall’Amministrazione municipale con terzi, ogni notizia di appalto o gara, deve essere pubblicato. Tutto deve essere verificabile da tutti. La trasmissione in streaming delle riunioni delle commissioni consiliari può essere un modo utile per avvicinare ai cittadini la nostra attività.

L’incontro per la partecipazione. Istituiremo da subito laboratori con i residenti, le associazioni e tutti quelli che vivono e lavorano sul territorio. Non parlo di incontri rituali da organizzare una volta tanto. Penso a riunioni a carattere periodico da tenere, magari, in una sala del Municipio, oppure in uno spazio al di fuori che abbia un valore simbolico per la città. Un luogo che sia riconosciuto come spazio della politica, la nostra agorà. Invitiamo tutti a collaborare con noi per mettere in atto un nuovo tipo di controllo civico. Insieme, guideremo il nostro municipio.

I bambini al primo posto. Chiederò che, nei primi cento giorni dopo l’inizio dell’anno scolastico, le scuole restino aperte tutto il giorno per le attività culturali e sportive e non solo.

Riprendiamoci i nostri palazzi. Riqualifichiamo. E’ mai possibile che nel centro di Roma abbiamo spazi, edifici che continuano a essere inutilizzati? Mi impegnerò fin da subito affinché l’Angelo Mai a Monti, uno spazio noto alle cronache per l’occupazione, venga restituito alla scuola. Doveva essere già stato fatto all’inizio di quest’anno, ma poi la Giunta di Alemanno ha bloccato un’altra volta la riqualificazione dello stabile per mancanza di fondi. Un ritardo intollerabile.

Qual è il suo giudizio sull'accorpamento deciso dal Campidoglio?

Lo vedo innanzitutto come una grande occasione per rinnovare la macchina amministrativa municipale vecchia e burocratica. Dobbiamo trasformare le procedure, renderle più facili e snelle per migliorare la nostra qualità della vita.  Penso però sia stato pazzesco decidere l’accorpamento a ridosso delle elezioni. I romani hanno cominciato a discutere di programmi e a scegliere i candidati a scatola chiusa, senza conoscere i confini dei municipi. Fino all’ultimo nell’incertezza. Un gran pasticcio.

Quali competenze e quali poteri sono necessari perché i Municipi funzionino?

Non è solo un problema quantitativo ma soprattutto qualitativo. In generale, penso che l’accorpamento sarà inutile se i Municipi non avranno autonomia amministrativa e finanziaria. Per esempio, il municipio I e XVII conterà poco più di 200.000 abitanti, più di quelli di una città come Parma. Ma senza risorse non avrà nessuna possibilità di incidere sulla vita dei cittadini.

Cosa cambierà se lei sarà eletta presidente?

Mi sono candidata per sperimentare quella rivoluzione di metodo, di stile e di sostanza di cui in tanti sentiamo la necessità. Seguirò percorsi ben chiari che si intrecciano: trasparenza, legalità, partecipazione. Il grande progetto è che tra cinque anni, il nostro, sia il municipio a dimensione di bambino. Una città adatta ai più piccoli è in grado di garantire una migliore qualità di vita a tutti i cittadini.

Montebovi, "Primi licenziamenti"§Martedì nuovo presidio a Lanuvio

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Prime lettere di licenziamento e messa in mobilità per i lavoratori della ex Montebovi, ora Industrie Roma e della Dolciaria Srl. "Ieri - spiegano i segretari territoriali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil - presso il centro sociale di Campoleone si sono riunite le maestranze dell'azienda. A soli sei giorni dal mancato accordo del 15 marzo scorso sono arrivate le prime lettere di licenziamento e messa in mobilità per diversi dipendenti. Così, dopo che due dipendenti sono stati informati di essere indagati da parte delle forze dell'ordine, molti di loro ora non hanno più un posto di lavoro: gli stessi che dall'ottobre 2012 sono in ferie forzate e senza retribuzione".

IL PRESIDIO E LE DENUNCE - "Nel frattempo - aggiungono - abbiamo saputo che alcune ingiunzioni di pagamento sono state accolte dal Tribunale di Velletri e che l'invito del Prefetto alla proprietà è andato a vuoto in quanto il signor Coscione, amministratore delle due società, nonostante le sollecitazioni, non si è presentato. Anche i dipendenti della Dolciaria Srl, finito lo sciopero, sono stati messi in ferie forzate e senza essere retribuiti ma intanto stanno lavorando dipendenti assunti a dicembre 2012. Tutto ciò è semplicemente vergognoso". "Gli uffici legali del sindacato - dicono ancora i sindacalisti - a breve presenteranno un'altra denuncia per attività antisindacale e si stanno valutando altre azioni legali nei confronti delle società. I licenziamenti saranno tutti contestati e impugnati presso il giudice del lavoro". "Nel frattempo - concludono - abbiamo deciso insieme ai lavoratori di riprendere il presidio permanente nei pressi dello stabilimento di Lanuvio con modalità che saranno preventivamente comunicate alla questura di Roma".

Real Tbm missione compiuta§Quattro reti al Sanpolese

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Netto successo in Promozione, del Real TBM Zagarolo che annienta con un secco 4-0 la Sanpolese, grazie ad un’ottima seconda frazione di gara, dopo che il primo tempo era terminato sullo 0-0.  Mattatore dell’incontro Romagnoli, autore di una doppietta e soprattutto del gol che ha spianato la strada al successo dei padroni di casa. Per gli ospiti resta il rimpianto di aver subito quel gol a freddo nella ripresa, dopo un primo tempo ben giocato.

TUTTO BLOCCATO- La Sanpolese spaventa subito il Real Tbm Zagarolo, lasciando intendere che non sarà una partita facile per gli arancionero. Dopo appena 25 secondi dall’inizio della partita, infatti Festa con una bella girata manda la sfera di poco alto sulla traversa e pochi minuti dopo, il numero 9 ospite sfiora di nuovo il gol calciando alto da posizione favorevole. Al 12’ si affaccia in avanti la formazione di casa, ma il rasoterra di Giannetti non impensierisce Fasoli. Gli ospiti bloccano le fonti di gioco degli avversari e la partita ristagna a centrocampo. Solo al 32’ il Real Tbm Zagarolo torna a rendersi pericoloso con un rasoterra di Gianetti, fotocopia dell’occasione precedente, che Fasoli blocca in presa sicura.

ROMAGNOLI SHOW- Nell’intervallo, Liberti si fa sentire negli spogliatoi e manda in campo Tiberi per lo spento Minardi. La gara, per fortuna dei padroni di casa, si sblocca nei minuti iniziale della ripresa: Campana dalla sinistra mette in mezzo un pallone che Romagnoli insacca alle spalle dell’ esperto portiere ospite con un delizioso colpo di tacco. La Sanpolese è tramortita e dopo 6 minuti arriva la rete del 2-0 che di fatto chiude anticipatamente il match con De Niro, abile a raccogliere un cross proveniente della sinistra. Ora la squadra di Liberti gioca in scioltezza e costruisce occasioni su occasioni. Al 60’ è De Luca a rendersi pericoloso con una conclusione dalla distanza che non trova il bersaglio grosso, poi 4 minuti più tardi Romagnoli, liberato da Campana, si fa respingere la conclusione da Fasoli. La compagine di Fazzini torna a rendersi pericolosa solo su calcio piazzato, ma De Bernardo fa buona guardia sulla punizione di Angiuoni. Al 73’ ci prova anche Romagnoli su calcio da fermo: la prima conclusione viene ribattuta dalla barriera, mentre nella seconda fa esplodere un bolide su cui Fasoli si deve superare. Gli ospiti non stanno a guardare e al 75’ hanno la palla che potrebbe riaprire la partita, ma Transulti di testa manda alto da due passi. La Sanpolese ci prova ancora al 78’ con la conclusione di Bruni, deviata in angolo da De Bernardo, ma le sue speranze di rimonta s’infrangono definitivamente all’ 81’ quando Romagnoli da posizione ravvicinata non sbaglia e sigla il 3-0. Nel recupero trova la soddisfazione personale anche G. Paglia per il 4-0 definitivo, un risultato troppo pesante per una formazione che nel primo tempo aveva dato filo da torcere ai più quotati avversari.

IL TABELLINO

Real TBM: De Bernardo, Remiddi, D’Andrea, Nardi, Campana  (dall’81’ Ancona sv), De Luca, Niro (dal 75’ G. Paglia), Dantimi, Romagnoli, Giannetti, Minardi  (dal 46’ Tiberi). A disp. Bartalini, Ferrari, Simone Paglia, Delli Ficorelli. All. Liberti.

Sanpolese:  Fasoli, Dominici 6 (dal 59’ Fioravanti), Salvatori, Angiuoni, Ragazzoni, Melia, Transulti, Pasquini, Festa, Di Donato, Stefano Mozzetta (dal 71’ Bruni) . A disp. Simone Mozzetta, Duconte, Ferruzzi, Capitani, De Santis. All Fazzini.

Arbitro: Viglianti di Latina 

Marcatori: 49’, 81’ Romagnoli, 55’ Niro, 92’ G. Paglia

Note: espulso al 69’ per doppia ammonizione D’Andrea (Tbm). Ammonito De Luca (Tbm)

Ippodromo Capannelle, domani§lo sciopero dei lavoratori Intergeos

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Sciopereranno domani, per 8 ore, i lavoratori di Intergeos di Roma Capannelle. "Il 15 marzo scorso  - raccontano Flai Cgil e Uila Uil di Roma - la Intergeos srl subentrata alla Hyppogroup nella manutenzione del verde per l’Ippodromo di Roma Capannelle in virtù di cessione di ramo d’azienda avvenuta lo scorso agosto, comunicava ai lavoratori del sito di Roma di voler erogare solo il 50% della retribuzione di febbraio per una presunta impossibilità derivante dal mancato pagamento, da parte delle committenti, dei servizi resi".

Una decisione contestata dai sindacati che "chiedevano la sospensione immediata di tali provvedimenti e l’avvio di un tavolo di confronto con il coinvolgimento della cedente Hyppogroup Roma Capannelle". Una richiesta che però la Intergeos, ignorando gli appelli delle organizzazioni sindacali, non ha accolto ribadendo di voler procedere nella direzione indicata.

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