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Debiti delle amministrazioni, Alemanno§"Boccata di ossigeno per le imprese"

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Il governo "ci ha garantito che verrà fatto il decreto sui pagamenti e che ci saranno immediatamente 7 miliardi disponibili per i pagamenti alle imprese e questo è un fatto molto molto rilevante. Una parte servirà anche a cofinanziare i progetti europei quindi siamo felici di questo, credo sia la direzione giusta". Lo ha detto Graziano Delrio, presidente Anci, al termine dell'incontro con il governo a palazzo Chigi. "Siamo soddisfatti, - ha aggiunto Delrio - credo sia una vittoria di tutte le imprese, i sindacati e i lavoratori che insieme ai Comuni hanno fatto questa battaglia per i pagamenti".

"Questo cambiamento era atteso da tanti anni, non solo dai comuni ma anche dalle imprese che attendevano i pagamenti: finalmente siamo arrivati al punto essenziale, è importante che il governo paghi subito perché le imprese non possono più aspettare". Così il sindaco Gianni Alemanno al termine dell'incontro della delegazione Anci con il governo. "Certamente rimane tutta la questione del patto di stabilità interna che deve essere rivisto ma questo è un passo avanti importante - ha aggiunto -. I rischi per i comuni ci sono sempre ma ci hanno dato ampie assicurazioni che il problema si risolvera' e dobbiamo essere fiduciosi. E' una boccata di ossigeno".


Roma capitale, fondi per il trasporto§da concordare con la Regione

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Il Senato ha approvato (con 193 voti favorevoli, 12 contrari e 46 astenuti) le modifiche apportate dal Governo e dalla commissione bicamerale sul Federalismo fiscale al 2° decreto attuativo di Roma capitale. Il decreto, approvato a maggio dello scorso anno, fissava il trasferimento a Roma capitale di nuove funzioni, in parte da concordare con la Regione. Con le modifiche recepite oggi dal Senato su proposta del Governo, in particolare, viene stabilito che sul fronte del Trasporto pubblico locale, le risorse non saranno trasferite direttamente a Roma capitale, come prevedeva l'iniziale versione del decreto, ma saranno concordate con la la Pisana. In più, viene prevista la possibilità del sindaco di emanare ordinanze in deroga in materie anche non esclusivamente afferenti alle calamità naturali, purché ciò non comporti maggiori oneri a carico della finanza statale. Insieme alle modifiche al decreto, l'aula ha approvato anche una risoluzione, presentata da Monica Cirinnà (Pd) tramite emendamento con cui si prevede che i poteri ordinatori del sindaco vengano inseriti in un programma specifico da sottoporre al parere dell'assemblea capitolina e del consiglio dei ministri.

ZINGARETTI - "E' sicuramente una buona notizia la modifica condivisa dall'aula del Senato delle norme relative a Roma Capitale che consentiranno un nuovo slancio al processo di riforme che negli ultimi mesi si sono arenate a causa di un quadro giuridico ed istituzionale poco chiaro. Le novità proposte dal Governo e dalle forze politiche, approvate dal Senato, bilanciano in maniera equilibrata le istanze di autonomia locale della Capitale con l'imprescindibile unità della Regione, garantendo a Roma un'autonomia non contro il Lazio, ma con il Lazio".

Lo afferma, in una nota, il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. "Si tratta di un primo passo verso un nuovo e più costruttivo processo attuativo del nuovo ordinamento di Roma Capitale che, - conclude - se non è impostato contro le prerogative e le competenze di Regione e Governo nazionale, riesce ad essere proficuo".

Primarie, futuro della cultura a Roma?§Confronto con i candidati a sindaco

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Un confronto per fare luce sul futuro della cultura a Roma. Nel pomeriggio, operatori e associazioni culturali hanno incontrato i candidati alle primarie del centrosinistra al Teatro De' Servi: un'occasione tramite cui approfondire i diversi programmi elettorali analizzando i possibili scenari dell'industria culturale capitolina da qui a cinque anni.

GLI OPERATORI - "Noi operatori -  hanno spiegato gli organizzatori - dipendiamo dalle politiche culturali. Abbiamo ritenuto utile coagulare i diversi settori, proponendo un confronto con la nuova potenziale amministrazione di centrosinistra". Circa venti le realtà nazionali e locali accorse all'appuntamento: dall'associazione italiana editori (Aie) alla Federalberghi, dall'Ali (l'associazione librai italiani) alla Confcommercio Roma Commissione Cultura. Solo due, invece, i candidati presenti in sala: David Sassoli e Patrizia Prestipino. Un feedback poco gradito che ha suscitato qualche perplessità: "Comprendiamo gli impegni della campagna elettorale - ha dichiarato Massimo Monaci, Presidente Agis - ma questo afflusso è un dato iniziale un po' scoraggiante".

I CANDIDATI - Decine le domande arrivate ai candidati Pd. Si parte dalla chiusura dei cinema, passando per la rivalutazione delle biblioteche comunali, fino ad arrivare al sostegno fiscale per librerie e centri di aggregazione culturale. "Abbiamo bisogno di conservazione e tutela del nostro patrimonio - ha spiegato il Tci (touring club italiano) - ma anche di riproduzione della cultura e di fruizione ottimizzata. Il turismo a Roma è ridotto, la permanenza è bassa, circa 2,4 giorni. Sono dati che ci parlano di un turismo più veloce e superficiale, anche per la qualità dei servizi offerti".

"La priorità di Roma? - ha risposto Sassoli - Cultura, casa, lavoro, piano regolatore, trasporti. Credo che l'impegno da prendere sia quello della valorizzazione: non dobbiamo buttare il nostro patrimonio, perché non possiamo permettercelo. Serve un'amministrazione che accompagni gli operatori culturali non solo per sgravi o incentivi; serve un bilancio con nuove fisionomie, aperto a progetti capaci di coinvolgere parti di città, servizi e cittadini. Serve una città più integra nell'offerta culturale: ci sono aree di Roma sud prive di biblioteche comunali. In caso di successo - ha concluso Sassoli - apriremo subito un tavolo di proposte concrete con i cittadini. Più si aumenta l'offerta culturale e più la domanda cresce".

Chiaro anche il messaggio lanciato dalla candidata Patrizia Prestipino: "Da insegnante di lettere resterei qui a parlare tutto il pomeriggio. Ci vuole una regia pubblica, ma anche un riadattamento delle tematiche culturali sui nuovi modelli. Bisogna assolutamente reinserire il concetto del rispetto e della cura, proprio perché la cultura è, oltre che benessere sociale, un'occasione di sviluppo economico. Ci si può mangiare, e anche tanto. Un sindaco deve essere un educatore, il primo buon esempio. Lavoriamo sulle energie positive di chi opera in questi settori, partiamo dalla città, dalle periferie".

LA POLEMICA - Ma in sala c'è spazio anche per le polemiche sul bando comunale per l'assegnazione dei teatri: "Nel caso del Teatro di Villa Torlonia - ha dichiarato Alberta Carpitelli, sovrintendenza comunale, direttore delle ville storiche - la sovrintendenza non è stata nemmeno chiamata in causa per consultare il bando in relazione all'inclusione della struttura fra i cosiddetti teatri di cintura". "Capiamo le criticità - ha spiegato l'Agis - Noi abbiamo sostenuto quel tipo di progetto per un presupposto: allontanarsi dalla gestione clientelare di quegli spazi pubblici, un fenomeno che ha caratterizzato l'amministrazione del centrosinistra del Comune di Roma per molto tempo".

Primo maggio con polemica§'Noi a rischio e sponsor ai talent'

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Geppi Cucciari, Fabri Fibra e la "Nazionale italiana del rock". E' una parte della formazione che scenderà in campo il primo maggio per il tradizionale concertone di piazza San Giovanni in onore dei lavoratori, in una edizione contrassegnata dalla polemica dello storico organizzatore Marco Godano.

GODANO: "UNA MANIFESTAZIONE MALTRATTATA" -  ''Il primo maggio negli ultimi anni è stato maltrattato - dice - La nostra è una dimostrazione di cocciutaggine, una sfida che però ha bisogno di risorse pulite e di certezze. A oggi non sappiamo che budget abbiamo''. Poi, Godano, punta il dito e fa un'accusa precisa: ''L'Enel ha sponsorizzato X Factor per tre milioni e mezzo di euro, un programma fatto bene ma che distrugge la musica, visto che si canta sulle basi. Al contrario, al Primo maggio, dove non c'è nulla che non sia live e si lanciano nuovi artisti, non viene dato nulla''. A gettare benzina sul fuoco c'è Gianfranco Fattorini della Cgil:  ''Nessuno può mettere in discussione il Primo maggio, né quest'anno né mai'', dice, e critica il fatto che invece ''altre finzioni come i talent continuano ad essere alimentate'' e chiede che il concertone ''non sia considerata un'appendice del servizio pubblico ma faccia parte integrante delle iniziative Rai su cui puntare''. Dal canto suo  vice direttore della rete Luca Mazza risponde: '''E' un evento in cui Rai3 crede molto'', e anticipa: ''Per il primo maggio stiamo immaginando di costruire un palinsesto tutto dedicato al tema del lavoro''.

FABRI FIBRA E "LA NAZIONALE" - Polemiche a parte, il programma di questa edizione 2013 prevede appunto la presenza del rapper disco d'oro con il suo ultimo album Guerra e Pace, che salirà sul palco di Piazza San Giovanni nel corso della maratona musicale promossa dai sindacati sotto la guida della comica Geppi Cucciari, che per l'occasione si focalizzerà più sui temi sociali che sulle gag. La succitata Nazionale del rock vivrà il suo debutto alla festa dei lavoratori con una formazione inedita diretta da Vittorio Cosma e composta da Enzo Avitabile, Boosta, Fabrizio Bosso, Stefano Di Battista, Andrea Mariano, Federico Poggipollini e Maurizio Solieri.

LA DIRETTA TV E IL SOCIAL FILM DI "UN MILIONE DI OCCHI" - In onda, come sempre, in diretta su Rai3, il concerto si aprirà con l'Inno di Mameli eseguito da 100 violoncellisti diretti da Giovanni Sollima. La crisi impone però grande sobrietà, se non altro tecnologica. E così il palco sarà fisso con entrate e uscite manuali. In compenso, però, si spingerà sull'acceleratore dei social network con un'iniziativa tutta nuova: per la prima volta il concertone diventerà un 'social movie'. Chi parteciperà alla maratona musicale in piazza potrà girare un video di 15 secondi per raccontare la sua esperienza attraverso un'app gratuita per iPhone e Android. I video verranno poi assemblati in un lungometraggio dal titolo One million eyes, baby, curato da Stefano Vicario. Un'iniziativa alla quale gli organizzatori e i sindacati sperano si unisca la Rai: ''C'è una trattativa in corso perché sia una co-produzione - spiega Marco Godano.

IL PREMIO OSCAR PIOVANI - Infine, dopo Ennio Morricone l'anno scorso, arriverà sul palco un altro premio Oscar: Nicola Piovani. Recentemente uscito con il cd intitolato Cantabile, il pianista potrebbe convincere a raggiungerlo qualcuno degli artisti che nell'album interpretano le sue canzoni (da Jovanotti a Mannoia, Giorgia, Benigni, Proietti, Servillo e tanti altri grossi nomi).

Tlp, lunedì 8 sciopero nazionale§"Salario, diritti, democrazia"

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L’Unione sindacale di base lavoro privato ha proclamato lo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale per il prossimo lunedì 8 aprile. Lo sciopero sarà di 4 ore, articolate sul piano territoriale.

LA PIATTAFOTMA - Lo sciopero è indetto per il rinnovo del contratto nazionale, scaduto da oltre 5 anni; contro lo smantellamento del Tpl, con le pesanti ricadute su dipendenti e cittadini; contro il sistematico smantellamento delle normative, dei diritti e dell’occupazione e contro gli accordi sulla flessibilità; contro una politica dei redditi, sostenuta dalla concertazione sindacale, che anno dopo anno ha prodotto una perdita del potere d’acquisto degli stipendi di almeno il 17,9%; per una politica salariale che metta fine all’impoverimento dei lavoratori; per un rilancio complessivo del trasporto pubblico locale, affinché le risorse siano utilizzate per il miglioramento del servizio e non per ripianare i debiti creati dalle aziende attraverso una cattiva gestione; per sconfiggere la concertazione sindacale che, al massimo  rallenta gli effetti rovinosi delle scelte neoliberiste senza impedire l’arretramento dei livelli di tutela dei lavoratori.

La Roma anticipa i tempi§Al via la campagna abbonamenti

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L'As Roma ha ufficialmente aperto la campagna abbonamenti. Dal sito della società si apprende che:
La  Campagna Abbonamenti/Voucher per la stagione calcistica Serie A TIM 2013/2014 partirà il 10 aprile, sviluppandosi attraverso due distinti periodi e secondo i diversi settori:

1) Diritto di Prelazione
Il Diritto di Prelazione sul proprio posto si potrà esercitare secondo il seguente calendario:
Curva Sud
dalle ore 15:00 del giorno 10/04 aprile alle ore 20:00 del 02/05
Tutti gli altri settori 
dalle ore 15:00 del giorno 08/05 alle ore 20:00 del 26/05 presso gli asromastore, il Centro Servizi AS Roma, i punti speciali LIS Lottomatica, le ricevitorie LIS Lottomatica autorizzate AS ROMA, le ricevitorie LIS Lottomatica della “rete calcio ospiti” (solo Abbonamenti Digitali), tramite il Call Center Lottomatica 892.982 (solo Abbonamenti Digitali), oppure tramite il sito Internet www.listicket.it (solo Abbonamenti Digitali ed esclusi gli “Under 14”).
Per esercitare il Diritto di Prelazione occorre disporre della propria Tessera AS ROMA CLUB PRIVILEGE (con tagliando segnaposto), oppure della propria Tessera “AS ROMA CLUB HOME”  della stagione 2012/2013.
Tutti i diritti di prelazione esercitati tramite Call Center Lottomatica o www.listicket.it (solo  Abbonamenti Digitali su AS ROMA CLUB PRIVILEGE) prevedono il pagamento dell’Abbonamento tramite carta di credito.
L’acquisto con Diritto di Prelazione sul proprio posto può essere effettuato con le modalità e nei punti vendita suddetti su tutte le tipologie di Abbonamento/Voucher, ad eccezione dei “Distinti Nord Famiglia”, dei “Vitalizi”, dei “Non Deambulanti ed Invalidi 100%”, delle “Scuole Calcio e Campus AS ROMA”, che invece possono essere sottoscritti esclusivamente presso gli asromastore e il Centro Servizi AS Roma.
OPERAZIONE CAMBIO POSTO
I titolari di Abbonamento o Voucher della scorsa stagione che vorranno esercitare la Prelazione non sul proprio posto ma su uno nuovo, compatibilmente con le disponibilità esistenti, potranno recarsi esclusivamente presso gli asromastore o contattare il Centro Servizi AS Roma già durante il periodo di prelazione con le seguenti modalità:

  • La Curva Sud verso Altri Settori (solo su posti non in prelazione): dal giorno 10/04 al 07/05;
  • Tra i 2 ingressi della Curva Sud: dalle ore 10:00 del giorno 03/05 alle ore 18:00 del 07/05 (N.B.: in questo specifico periodo di questa fase potrebbe non essere più garantita la possibilità di esercitare il Diritto di Prelazione sul proprio posto);
  • Da Altri Settori verso Curva Sud: dal giorno 08/05 al 26/05;
  • Da Altri Settori verso Altri Settori (solo su posti non in prelazione): dal giorno 08/05 al 26/05;
  • Da Altri Settori verso Altri Settori: dalle ore 10:00 del giorno 27/05 alle ore 18:00 del 28/05 (N.B.: in questo specifico periodo di questa fase potrebbe non essere più garantita la possibilità di esercitare il Diritto di Prelazione sul proprio posto).

Tutte le informazioni relative ai settori Premium (Tribune 1927  Tribune d'Onore) saranno comunicati prossimamente su asroma.it.

2) Vendita Libera
La Vendita Libera per la sottoscrizione dei nuovi Abbonamenti/Voucher seguirà il seguente calendario: clicca qui

Spiragli di futuro nella Roma§apocalittica di Alicia Scherson

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“Questo film può essere visto come una nuova puntata nella saga di Maciste, dove la ragazza inerme alla fine sarà, come sempre, salvata. Questa volta però la ragazza dovrà trovare la via della salvezza da sola, dovrà abbandonare il suo eroe, scomparire e prepararsi per una nuova avventura”. Siamo ne Il futuro della cilena Alicia Scherson, affascinante tuffo in una Roma caotica e apocalittica dove l’(ex) eroe è una vecchia star di peplum (il sempre seducente Rutger Hauer di Blade Runner) e la fanciulla in pericolo (l’attrice Manuela Martelli, già vista in Sonetaula di Mereu) un’adolescente in bilico tra salvezza e perdizione, cascata nella rete di due piccoli delinquenti (uno è il “nostro” Nicolas Vaporidis, l’altro Alessandro Giallocosta) che la spingono verso il crimine e la prostituzione. Ma il futuro che l’attende - complice un enigmatico Maciste in pensione, cieco ma capace di “sentire” - è un altro. E va conquistato.

RIFF-Rutger-Hauer--IL-FUTURO

Rutger Hauer ne "Il futuro"

DAL SUNDANCE AL RIFF - Apertura in grande stile della 12/a edizione del Riff stasera alle 20,20 al Nuovo Cinema Aquila con il film (fuori competizione) applaudito al Sundance e al festival di Rotterdam che vedremo in anteprima italiana. Ad accompagnare la proiezione, il produttore Mario Mazzarotto e gli attori Nicolas Vaporidis e Luigi Ciardo. Prima coproduzione tra Italia (con la Movimento Film di Mazzarotto, che è anche distributore nazionale del film) Cile, Germania e Spagna, Il futuroè tratto dall’ultimo romanzo di Roberto Bolaño, Un romanzetto lumpen (prossimamente in libreria con Adelphi), scritto dall’autore cileno durante un soggiorno a Roma. Al centro del “romanzetto canaglia”, due adolescenti (Martelli e Ciardo) che, rimasti orfani improvvisamente a causa di un incidente stradale nel quale perdono i genitori, si lasciano trascinare progressivamente in una spirale di criminalità da cui sarà difficile, ma non impossibile, uscire. Per l’adattamento del romanzo (l’unico dei libri di Bolaño ad essere stato trasposto al cinema), la regista Alicia Scherson - classe 1974, premiata nel 2005 per la migliore regia al Tribeca Film Festival con Play – dirige un cast internazionale, con un’icona del cinema mondiale affiancata da una squadra di giovani.

L’INEDITA ROMA SULLO SFONDO - Co-protagonista de Il futuro, girato in italiano e inglese tra Roma, Köln e Santiago, un’insolita città eterna in lotta tra Bene e Male filtrata dallo sguardo di una giovanissima migrante. Per Nicolas Vaporidis, che in quest’edizione del Riff veste anche i panni del giurato, uno dei punti di forza della pellicola, da cui emerge “una città mai vista, anche per me che sono romano”. Una favola, quella diretta da Alicia Scherson, che “è anche un film sull’Europa moderna, caotica e apocalittica, vista dagli occhi di una famiglia di immigrati che al momento del bisogno non ha nessuno su cui contare”. Dopo l’anteprima al Riff, Il futuro sarà nelle sale il 6 giugno con la Movimento Film.

Comune, delibera su Tor Bella Monaca§Pd: "Ha costi imprensentabili"

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La ricostruzione di Tor Bella Monaca arriva in aula. Mentre l'assemblea capitolina da mesi fatica a discutere le tante contestate delibere di urbanistica che, secondo le stime di Legambiente, porterebbero 100 milioni circa di metri cubi di cemento nella città, continuano ad aggiungersi i provvedimenti all'ordine del giorno, costringendo i consiglieri capitolini a un vero e proprio tour de force di fine consigliatura.

A sorpresa, infatti,  l'assemblea capitolina aveva inserito nell'ordine del giorno di oggi il progetto di demolizione e ricostruzione del quartiere in un pacchetto di venti delibere che comprende la riqualificazione dell'ex deposito Atac “Vittoria” di piazza Bainsizza e la definizione dei piani di recupero di diciassette toponimi, le ex zone abusive della città.

SASSOLI - Oggi il candidato alle primarie di centrosinistra David Sassoli era a Tor Bella Monaca per presentare la sua proposta di riqualifazione, dopo aver ascoltato il progetto dell'architetto Sergio Bianchi e dei suoi collaboratori. "Piazze, servizi, zone pedonali, commerciali, verdi: questa è una città - ha detto Sassoli - Tutti gli interventi che faremo saranno indirizzati verso questo obiettivo: lavorare affinchè Roma diventi la città delle città". Secondo il candidato "sono anni che si parla di Tor Bella Monaca, e qual è stata la ricetta della destra? Quella di demolire. L'architetto Bianchi ci ha spiegato come invece possa essere riqualificata e potenziata. Abbiamo bisogno di interventi come questo per ristabilire un principio di uguaglianza tra i cittadini". "Dobbiamo ricucire il tessuto urbano, riempiendo dei pieni non andando oltre una linea di confine del territorio urbano per proteggere il territorio agricolo. Vogliamo che i cittadini di Tor Bella Monaca abitino in un pezzo di città: questa è la nostra scommessa". "Se poi pensiamo che ciò che è stato illustrato oggi - ha concluso Sassoli - è frutto della passione è un altro punto importante: questa città possiede competenze, professionalità che dobbiamo valorizzare".

"PROGETTO CON COSTI IMPRESENTABILI" - "La differenza tra il progetto dell'architetto Bianchi e quello dell'amministrazione Alemanno e' che il progetto presentato oggi si puo' fare, il progetto che andra' in aula no, ha dei costi impresentabili" ha detto il consigliere capitolino Pd, Dario Nanni.


In manette due ladri di Rolex§Sospettati per il "colpo" a Lino Banfi

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Gli investigatori della Squadra Mobile, 6^ Sezione - Falchi, al termine di lunghe e complesse indagini sono risaliti a Enrico T., un 60enne romano con numerosi precedenti. E' ritenuto responsabile di una serie di rapine avvenute tra il dicembre 2012 e il marzo 2013 nelle zone centrali della Capitale, e non è escluso che tra queste ci sia anche quella ai danni di Lino Banfi.

SEMPRE LA STESSA DINAMICA - La dinamica e il modus operandi delle azioni criminose erano sempre le stesse. Dopo aver individuato la vittima, la seguiva, spesso a bordo del suo ciclomotore e, appena possibile, preferibilmente in luoghi riparati come garage e portoni, agiva, spesso minacciandola di morte brandendo una pistola semiautomatica e rapinandola dell’orologio di valore, in molti casi strappandoglielo dal polso. I poliziotti della Squadra Mobile, ascoltando vittime e testimoni, sono riusciti chiaramente a dimostrare le responsabilità penali del sessantenne e, alla luce degli elementi acquisiti, su richiesta della Procura, hanno ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti.

IERI UN NUOVO COLPO - Ieri pomeriggio l’uomo ha tentato un nuovo colpo. Insieme a uno dei suoi abituali complici, Gianfranco P., un romano 40enne anche lui con precedenti, dopo aver seguito la vittima a bordo di due motorini poi risultati rubati, hanno cercato di rapinarla del suo Rolex mentre rincasava in zona Prati, minacciandola con una pistola. Messi in fuga dalle grida di aiuto della vittima, i due si sono allontanati a bordo di uno dei due motorini e poi separati poco dopo. Fatti gli opportuni accertamenti ed espletata un’immediata attività d’indagine, gli agenti della Squadra Mobile sono risaliti al sessantenne, rintracciandolo presso la sua abitazione in zona San Pietro e notificandogli altresì l’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere di cui era già destinatario. Anche il complice è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto, dopo essere stato rintracciato dai poliziotti in zona Trevi, ancora a bordo del ciclomotore rubato utilizzato per compiere la rapina. Sono scattate immediatamente le perquisizioni, che hanno premesso di rinvenire e sequestrare nella casa del 60enne il ciclomotore, risultato rubato; nascosta sotto la sella c'era una riproduzione di una pistola Beretta calibro 9x21, utilizzata probabilmente per perpetrare le rapine. Sono in corso indagini per cercare di risalire agli ulteriori episodi criminosi eventualmente commessi. In particolare i due sono fortemente indiziati di aver perpetrato la rapina in danno del notaio del programma televisivo I fatti vostri, Luigi Pocaterra, mentre è al vaglio la loro posizione alla luce della rapina subita dall’attore Lino Banfi.

Valle Galeria, una commissione d'inchiesta sulle morti sospette

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"Quali responsabilità si celano dietro le morti di Valle Galeria? È il momento di rompere il muro del silenzio. Il Codici chiede al nuovo Consiglio Regionale una Commissione d’Inchiesta per accertare le responsabilità delle morti di Valle Galeria. Sono ancora molte le questioni da chiarire circa la pericolosità dell’area e le cause delle morti e delle malattie dei residenti". Così il Codici in una nota.

I DATI - "I dati epidemiologici, però, parlano chiaro e fanno comprendere quali siano i rischi per la popolazione. Esiste una associazione tra mortalità e livelli di esposizione a H2S, idrogeno solforato. - continua l'associazione - Si tratta di un gas incolore dall'odore caratteristico di uova marce, in questo caso selezionato come tracciante della discarica. L’analisi evidenzia un aumento della frequenza di casi di mortalità per tumore della laringe, della vescica all’aumentare dell’esposizione all’H2S. Mentre per quanto riguarda i ricoveri, l’analisi rileva una correlazione tra l’H2S e malattie dell’apparato circolatorio nelle donne. Negli ultimi anni, nella zona circostante Ponte Galeria sono aumentate negli uomini le patologie dell’apparato respiratorio. Per le patologie tumorali si registra per le donne un aumento di tumore della mammella. Tra gli uomini si è riscontrato un aumento di ricoveri per patologie alla tiroide. Secondo la sintesi degli ultimi risultati del monitoraggio effettuato dall’Arpa Lazio sulle acque superficiali e sotterranee è emerso uno stato di contaminazione diffuso delle acque. In particolare è risultata la presenza, con valori superiori ai limiti di legge, delle seguenti sostanze: solfati, ferro, manganese, arsenico, cromo totale, nichel, alluminio, piombo benzene, p-xilene, clorulo di vinile, diclorobenzene, tetracloroetilene e infine il burtibenzenesolfinammide, sostanza indicata come possibile marker di contaminazione da discarica rifiuti RSU[2] (Dipartimento di epidemiologia del Servizio Sanitario della Regione Lazio del 2012)".

L'EMERGENZA - "Oggi Malagrotta e Valle Galeria sono diventate il simbolo dell’emergenza rifiuti del Lazio. Ma cosa potevano fare le amministrazioni per impedire lo sviluppo di una così grande problematica? Innanzitutto è lecito chiedersi perché la Regione Lazio in questi anni abbia concesso diverse autorizzazioni su un terreno così ampiamente interessato da attività industriali", prosegue il Codici "riassumendo, questo è quanto successo nell’area di Malagrotta: E’ stato autorizzato l’esercizio di impianti di rilevante impatto ambientale (raffineria, inceneritore di rifiuti ospedalieri, discarica di rifiuti urbani, gassificatore di rifiuti urbani selezionati, ecc.). Nel 2005 è stato approvato il piano di adeguamento della discarica con previsione di chiusura della stessa a fine 2006. Successive proroghe la mantengono ancora in esercizio. Nel 2009 è stata concessa, con prescrizioni, l’Autorizzazione Ambientale Integrata (AIA) all’esercizio dell’inceneritore dei rifiuti, installato all’interno della discarica in esercizio.

LE AUTORIZZAZIONI DELLA REGIONE - In tutti questi anni la Regione Lazio ha concesso le seguenti autorizzazioni: all’esercizio della discarica; al piano di risanamento della stessa ex lege 36 del 2003; all’avviamento dell’inceneritore; alla preparazione della nuova discarica di Monti dell’Ortaccio, sita a pochi metri dall’attuale discarica; alla nota situazione di Testa di Cane. Come è possibile che siano state concesse così tante autorizzazioni su terreni di cui non si disponeva dei dati sulla qualità ambientale?".
In base a quanto sopra esposto il Codici "chiede al nuovo Consiglio Regionale una Commissione d’Inchiesta per accertare le responsabilità delle morti di Valle Galeria. Troppe persone si sono ammalate, troppe sono morte. È arrivato il momento di squarciare il velo di omertà che si è formato intorno alla vicenda. Se ci sono delle omissioni, delle mancanze da parte di soggetti responsabili, queste devono uscire alla luce del sole”.

Patti Smith regina dell'Auditorium§Tra Philip Glass e Bertolucci

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Musica, poesia, cinema, letteratura, pittura, fotografia. Un universo artistico fatto a misura di persona, una in particolare, fidata ed esperta, a cui mettere ciecamente in mano le proprie chiavi, che non sono quelle di un luogo qualsiasi, ma dell'Auditorium Parco della Musica. Qui, dal 9 al 25 aprile, bisogna citofonare alla signora Smith, Patti Smith, prima firmataria del nuovo format che la Fondazione Musica per Roma ha creato per (iniziare a) festeggiare il primo decennale di attività della struttura. Alla "sacerdotessa del rock" - ormai onnipresente sul territorio italiano e davvero un'intenditrice quando si tratta di decifrare e proporre l'arte e la musica dell'era moderno/contemporanea - tocca dunque il battesimo dell'iniziativa "My festival", che prevede una serie di appuntamenti di prestigio, inseguendo diverse forme artistiche, in bilico tra il classico e l'avanguardia, e in grado di rivolgersi a più generi di pubblico: serate comunque degne del cartellone di un'importante rassegna culturale europea.DAL FILM AL PALCO, DALLA POESIA ALLA MOSTRA - Il festival calzato sulla sagoma della signora Smith parte proprio dalla padrona di casa, anzi diciamo dalla sua famiglia, che monopolizzerà l'attenzione in diversi atti. Si parte difatti il 9 aprile con un film che sa di biglietto da visita: datato 2007, Dream of Life di Steve Sebring è un tuffo nel collage filosofico e artistico di Patti Smith, sviscerata quale antesignana del punk e figlia spirituale di Rimbaud, Blake e Borroughs, crossover che potremo assaggiare personalmente poi negli avvenimenti a seguire. Il 10 Patti sarà sul palco, accompagnata dal figlio Jackson alla chitarra e dalla figlia Jesse al pianoforte, con la partecipazione di Tony Shanahan. Un'occasione per rivivere i suoi brani più celebri ed emozionanti sparsi nelle epoche: selezione che sarà invece obbligatoriamente a senso unico il 14 nel concerto-capolavoro Horses, riproposizione delle tracce dell’album cult del ’75. Ci saranno poi altre mutazioni dell'animale Smith da ammirare: come il grande abbraccio intitolato "The poet speaks", quando il 13 aprile l'amico Allen Ginsberg della rivolta beatnik verrà omaggiato dalla cantante insieme a Philip Glass e Lenny Kaye per declamare e musicare testi suoi e del poeta che più di tutti ha incarnato lo spirito rivoltoso della beat-generation. E poi c'è la Smith ricercatrice dell'immagine e della contaminazione, con "Memories", mostra che sarà inaugurata il 12 di aprile, che propone il lavoro a quattro mani realizzato dalla musicista e Marco Tirelli: è un’installazione site-specific ideata appositamente in occasione del “My Festival”, che coinvolge l’intero ambiente e indaga sulle profondità dell'animo umano, in un gioco di specchi, rimandi e moltiplicazioni di immagini mobili.IN OMAGGIO A PASOLINI, CON BERTOLUCCI E IL TEATRO DEGLI ORRORI - Detto degli avvenimenti Smith-centrici, c'è da sottolineare che altro protagonista scelto dalla "regista" per un ruolo di primo piano è Pierpaolo Pasolini: l'intellettuale italiano tornerà ad aleggiare su di noi con la proiezione di Medea alla presenza, a fianco della Smith, di Bernardo Bertolucci, e con le letture del leader de Il Teatro degli Orrori nello show intitolato "La religione del mio tempo" (10 e 11 aprile). Nella composizione di questo mosaico ideale fatto di poetiche e affinità culturali, va inserita poi una cinquina ben assortita di musicisti diversissimi, ma di enorme spessore: Nicola Piovani, John Grant, Meshell Ndegeocello, Cristiano de André e Vinicio Capossela (che presenta La Banda della Posta in "Musica per sposalizi"), e infine lo spettacolo-performance su Pinocchio condotto da David Riondino, con disegni e animazioni su sabbia. Dunque tanti buoni motivi per accomodarsi a casa Smith in viale de Coubertin e trovarsi in buona compagnia.

Droga, Il Cammino perde il ricorso§Dovrà lasciare 'Città della Pieve'

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Il Tar respinge il ricorso del Cammino sull'affidamento della Comunità di Riabilitazione Residenziale, Città della Pieve, in provincia di Perugia. Dopo 30 anni, quindi, la cooperativa dovrà lasciare la comunità per i tossicodipendenti che, secondo il bando dell'Agenzia capitolina, verrà invece assegnata alla cordata di Ceis e cooperativa Integra. L'Agenzia capitolina sulle tossicodipendenze commenta: "Il Tar attraverso questa sentenza contribuisce in maniera definitiva a fare chiarezza su una questione, come quella dell’assegnazione del Servizio della Comunità che ha sede in Città della Pieve, che ha suscitato numerose polemiche nelle scorse settimane". Apprende invece con stupore la notizia Stefano Regio, presidente della cooperativa Il Cammino: "Restiamo convinti delle nostre ragioni - dichiara a Paese Sera - Talmente convinti che stiamo valutando di presentare un ricorso al Consiglio di Stato".

Nella gara indetta dall'Act, la cooperativa Il Cammino non aveva raggiunto nemmeno la sufficienza. Una decisione che aveva creato perplessità da più parti, tanto che sono state presentate interrogazioni parlamentari, oltre che in sede di consiglio comunale. Tutte rimaste senza risposta. Della comunità di Città della Pieve, poi, si era parlato qualche settimana fa, quando operatori e utenti avevano manifestato in Campidoglio contro i mancati pagamenti da parte dell'Act. Alcuni di loro si erano anche incatenati per denunciare una situazione al limite, senza più i mezzi "per scaldare i locali ed acquistare il vitto per gli utenti, dopo aver stremato le disponibilità dei pur fedeli fornitori". A distanza di 15 giorni la situazione non è cambiata. Nonostante il Comune abbia sbloccato 100mila euro, il Cammino vanta ancora un credito di oltre 300mila euro nei confronti dell'agenzia, che non paga le fatture da agosto del 2012, racconta Regio che spiega: "Stiamo chiamando ogni giorno il capo di segreteria Antonio Lucarelli per dirgli che di nuovo siamo a un punto morto, senza possibilità di saldare fornitori, né di versare gli stipendi agli operatori. Se non si arriva a una soluzione a breve - aggiunge - saremo costretti a nuove azioni eclatanti".

Asili, crollo al nido 'Mongolfiera'§Cgil: 'In 5 anni -99% di manutenzione"

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Durante le vacanze pasquali nel nido comunale “Mongolfiera” a Colli Aniene è avvenuto il crollo di una parte del controsoffitto. Un episodio accaduto solo casualmente in un momento in cui il nido era chiuso. Secondo la Fp Cgil Roma e Lazio, che comunica il dato allarmante secondo cui in 5 anni si è avuto il 99% in meno di manutenzione degli edifici scolastici degli asili, si tratta "dell’inquietante segnale di uno stato di degrado degli edifici scolastici che non è più possibile ignorare".

"SI RIPRISTINO SUBITO I FONDI TAGLIATI" - "Non possiamo attendere che si verifichino episodi con conseguenze più gravi per intervenire - prosegue la nota del sindacato - Chiediamo che vadano immediatamente ripristinati i fondi tagliati per la manutenzione scolastica, che si effettui il monitoraggio a tappeto sullo stato di conservazione degli edifici a partire dalle situazioni già segnalate da insegnanti, educatrici e funzionari educativi e che si intervenga subito". Fp Cgil Roma e Lazio punta poi l'attenzione sulla sicurezza per i bambini: "Avevamo già denunciato che ridurre le risorse per il funzionamento dei servizi all’infanzia avrebbe determinato non solo il decadimento della qualità del servizio ma anche la possibilità di non poter garantire la sicurezza ai bambini che frequentano le nostre strutture e, a questo punto, anche di chi ci lavora. Ancora più forte è l’indignazione nel ricordare la polemica che facemmo con il Sindaco Alemanno quando spese 757mila euro per il concerto di Gigi D’Alessio per la campagna contro il bullismo. Dicemmo allora e confermiamo ora, che altre scelte si potevano fare per il benessere dei bambini della nostra città".

Gemelli, Totti inaugura il nuovo§reparto di neuropsichiatria infantile

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Nasce il nuovo reparto di Neuropsichiatria infantile del Policlinico Gemelli. Con 1500 metri quadri di superficie, 10 stanze singole dotate delle più moderne tecnologie domotiche, palestre, sale comuni, sale visita, day hospital, collegamento wi-fi gratuito ed arredamenti colorati, il nuovo reparto è stato pensato al fine di rendere più confortevole la degenza dei piccoli ospiti. La struttura, realizzata dall'Università Cattolica e dalla Direzione del Policlinico Gemelli grazie al contributo di Enel Cuore Onlus e alla collaborazione dell’Associazione Famiglie Sma (Genitori per la ricerca sull'Atrofia muscolare spinale) si inserisce in un più ampio programma di azioni promosse dalla direzione del Policlinico per conformarsi alle direttive della "Carta dei Diritti delle Persone con disabilità in Ospedale" recentemente redatta ed adottata dal Policlinico romano. All'inaugurazione, al Policlinico Gemelli, erano presenti il consigliere di Enel Cuore Onlus Paolo Iammatteo, il rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli, il , il professor Eugenio Mercuri, direttore dell'Uoc di Neuropsichiatria infantile, il capitano della As Roma Francesco Totti e la moglie Ilary Blasi.

Il reparto, "che può ospitare 10 degenti, è dedicato ai bambini di tutte le età con patologie prevalentemente neurologiche, con disabilità motorie, malattie neuro muscolari o con deficit visivi" come afferma nel corso della presentazione Mercuri che poi ha sottolineato come "il progetto sia frutto del confronto tra gli operatori sanitari e le famiglie dei bambini che hanno indicato le idee migliori affinché i bambini non percepiscano più l'ospedale come una minaccia". Il direttore ha infine ricordato che all'interno della nuova struttura "ci sarà un vero e proprio “clinical trial centre”, cioè uno spazio dedicato allo svolgimento di studi clinici nel campo delle malattie neurologiche pediatriche e soprattutto per la cura delle malattie neuromuscolari". Iammatteo ha illustrato l'attività della Onlus Enel Cuore che "nel corso dei suoi 10 anni di vita ha contribuito a realizzare in Italia e all'estero 540 progetti con un impegno economico di 54 milioni di euro". Dopo l'intervento del rettore, che ha tenuto a "ringraziare il professor Mercuri, il suo staff, la Enel Cuore, Francesco Totti ed Ilary Blasi", è stata consegnata una targa al capitano della Roma per ringraziarlo della sua vicinanza alle problematiche dei bambini. La cerimonia di inaugurazione si è infine conclusa con il taglio del nastro rosso da parte di Totti.

(Foto di archivio)

Primarie, confronto tv tra i sei candidati§Le idee di città tra ambiente, lavoro, trasporti e sprechi

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Lavoro, ambiente, diritti, sicurezza: sono questi i temi su cui si sono confrontati, questa mattina sulla web-tv del Pd, i sei candidati alle primarie a sindaco del centrosinistra, in vista del voto del 7 aprile. Quattro gli esponenti democratici: l'ex assessore provinciale Patrizia Prestipino, l'eurodeputato David Sassoli, il senatore Ignazio Marino e l'ex ministro Paolo Gentiloni; un socialista, Mattia Di Tommaso, e la consigliera capitolina Gemma Azuni per Sel. Tutti schierati poco prima delle 13 negli studi di Youdem, nella sede sull'Ostiense, per spiegare il modello di città da costruire dopo le elezioni amministrative del 26 e 27 maggio.
LAVORO - Il primo tema di dibattito è quello del lavoro. La Prestipino punta su competenze e "microcredito per i giovani". Gentiloni ricorda che è una questione da risolvere "in accordo con il governo, che prima di ogni cosa deve sbloccare il patto di stabilità", che non permette ai Comuni di spendere. Marino sottolinea che, con Alemanno sindaco, "la disoccupazione a Roma è passata dal 15 al 24%". E punta su turismo (con "bandi europei per gli ostelli della gioventù"), bike sharing e "agricoltura biologica nel comune agricolo più grande d'Europa". La Azuni ricorda le sue battaglie da consigliere in Campidoglio a favore dei precari storici di palazzo Senatorio, mentre Di Tommaso guarda "alle periferie da riattivare, delocalizzando gli eventi culturali, e reddito minimo garantito". Per Sassoli, invece, la soluzione si chiama "concertazione", da coniugare ai fondi europei. Da sindaco promette di sospendere per 2 anni "la tassa di occupazione di suolo pubblico per far ripartire la manutenzione della città".
AMBIENTE - La sostenibilità ambientale, per tutti i candidati in campo, si lega con lo stop ai rifiuti e al cemento, ma anche con un trasporto pubblico da rivoluzionare. Per Gentiloni "il pretesto dell'housing sociale non deve nascondere le nuove cubature e gli impianti fotovoltaici devono essere installati su tutto il patrimonio immobiliare comunale". La raccolta differenziata è la soluzione per mettere la parola fine sull'emergenza rifiuti. Stop alle discariche è il leit motiv delle risposte, con Marino che promette di "chiudere Malagrotta" e propone asfalto con pneumatici riciclati "anche per ridurre l'inquinamento acustico". Sassoli rilancia l'idea di un assessorato ad hoc e ha già in mente "un piano per il ciclo integrato dei rifiuti". Di Tommaso, oltre alla chiusura delle discariche, punta alla loro bonifica. Guarda alla green economy come volano per lo sviluppo e chiede bus ecologici. La strada delle 3 R (rifiuti, raccolta, riuso) è nei piani della Prestipino; mentre la Azuni non perde l'occasione per lanciare una stoccata ad Alemanno e all'ex governatrice Polverini. Ma il tempo per le risposte scorre, suona il gong (per la seconda volta) e lascia indietro le sue proposte.
TRASPORTI - Per gli sfidanti delle primarie la mobilità è un altro indicatore del benessere collettivo. Tutti concordano nel fare muro contro le grandi opere (la metropolitana su tutte) e suggeriscono "la cura del ferro": tram e metro di superficie. Senza dimenticare il bike sharing, in una città dove 170mila persone al giorno scelgono la bici per spostarsi, e le piste ciclabili. La Azuni aggiunge la pedonalizzazione dei Fori imperiali, la Prestipino "zone 30" (come limite massimo di velocità per le auto), Di Tommaso l'apertura full time della metro. Gentiloni ricorda che i tram furono "eliminati da Mussolini che preferiva i filobus. E oggi la storia si ripete". La stoccata è per il sindaco Alemanno e il suo fedelissimo Mancini, arrestato con l'accusa di corruzione per l'appalto di 40 filobus.
SICUREZZA - Nel 2008 l'attuale primo cittadino conquistò il Campidoglio sul tema della sicurezza. Nessuno dei sei esponenti del centrosinistra pensa un sindaco-sceriffo, ma a presidi di forze dell'ordine sì. Di Tommaso è contro la militarizzazione dei quartieri, "ma anche contro chi semina odio e intolleranza". La Prestipino ricorda il suo viaggio sulle strade della baby prostituzione e punta al racket come il cancro da estirpare. Marino è favorevole a "un sistema di video sorveglianza", Sassoli a una commissione di inchiesta. Che, ricorda la Azuni, "è gia' stata varata dal Campidoglio e si chiama commissione di indagine". Per Gentiloni la sicurezza è fatta anche di "lotta al degrado e all'abusivismo". E lancia così la sua stoccata a Sassoli, al centro delle polemiche, nei giorni scorsi, per le sue affissioni illegali.
COSTI DELLA POLITICA - Lo spettro di un ballottaggio con i Cinquestelle di Grillo incombe e i sei candidati non lasciano nel cassetto dei programmi la lotta agli sprechi. Trasparenza, merito, sforbiciata alle consulenze e taglio dei consigli di amministrazione sono punti in comune. Gentiloni con i 4milioni dei consulenti vorrebbe aprire asili, Di Tommaso lancia l'anagrafe pubblica degli eletti, Sassoli promette un bilancio sui progetti reali, Marino vorrebbe istituire un ufficio sulla trasparenza.
IL FUOCO AMICO - Sulle domande incrociate la Prestipino e la Azuni fanno fronte comune. Con la prima che attacca, velatamente, la guerra di correnti e chiede alla seconda se "l'uomo giusto per Roma non sia una donna". Gentiloni punzecchia Sassoli sull'abolizione dell'Imu, con l'eurodeputato che ricorda come nella Capitale l'aliquota sia la più alta in Italia, ma evade su come ridurla. Tocca a Sassoli provocare Marino sulla sua candidatura al fotofinish e "su un programma che manca". Il senatore ricorda che "è stato presentato il 23 marzo al teatro Eliseo".
GLI APPELLI - In chiusura, gli appelli al voto. Con i cittadini che, per la prima volta, "hanno l'occasione di scegliere il candidato sindaco del centrosinistra". Tutti promettono il cambiamento e sottolineano le proprie competenze. Ma è Marino che chiude il giro e, prima della sfida di domenica, sotterra l'ascia di guerra: "Per il cambiamento di Roma le prime persone che chiamerò, ascolterò e consulterò sono i miei sfidanti alle primarie". Domani, alle 21 su Sky, il secondo round del confronto tv.


Primarie, tribunale riammette Vecchio§Pd: "Impugneremo l'atto con urgenza"

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Il Tribunale civile di Roma ha riammesso Vincenzo Vecchio alle primarie per la scelta del candidato presidente del IX Municipio (ex XII). Vecchio era stato escluso dalla competizione, lasciando solo in gara Andrea Santoro. "Roma Bene Comune" però non ci sta e fa sapere di avere dato "mandato ai propri legali di impugnare con urgenza il provvedimento, essendo certi delle scelte effettuate in commissione elettorale in virtù dell’articolo 5 comma 2 del regolamento". Ma non solo. "Pur nell’assoluto rispetto del lavoro del tribunale, la coalizione 'Roma Bene Comune' ritiene inapplicabile dal punto di vista politico tale provvedimento, poiché le Primarie per la scelta del candidato Presidente nel IX Municipio (ex XII) non avranno luogo. E’ doveroso ribadire che le scelte della coalizione relative alle candidature sono decisioni politiche e, come tali, non sindacabili in sede giuridica. A Roma le Primarie vanno avanti, così come previsto".

Andrea Severi segretario della Commissione di Garanzia regionale del Pd, invita il partito a "chiedere scusa a Vincenzo Vecchio per l’accaduto e riconosca in lui un grande fair play tenendo conto della sua disponibilità a non richiedere il rinvio delle primarie pur avendone tutto il diritto”. E aggiunge: ”Da quando fui chiamato prima del 14 ottobre a lavorare nel comitato promotore del Pd Lazio ho sempre rappresentato in direzione un certo disagio nei confronti di una scarsa inclusione del partito verso altre storie politiche e un certo civismo militante, ma all’epoca molte delle altre sensibilità furono quanto meno interpellate e in parte coinvolte, oggi il clima mi sembra notevolmente mutato, mi sento di chiedere a Marco Miccoli di indire una direzione aperta in cui si chiarisca una volta per tutte le regole di partecipazione e i principi a cui si deve ispirare un partito democratico".

Laurentino 38, sgomberato l'edificio occupato§Calzetta: "Struttura riconvertita in asilo"

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L’edificio occupato del Laurentino 38 è stato sgomberato per iniziare i lavori  di riconversione della struttura in scuola. Sette i nuclei familiari presenti all’interno dello stabile in via Lipparini, circa 30 persone in tutto, per le quali si sta procedendo al trasferimento presso un’area di accoglienza comunale realizzata all’interno del Campeggio Fabolous lungo la via Cristoforo Colombo. “Accanto agli uomini del XII gruppo della polizia locale di Roma Capitale, l’operazione ha visto presenti sul posto i referenti del dipartimento delle Politiche abitative e dell’ufficio tecnico del Municipio". Così in una nota il Municipio XII.

“Adesso la struttura, con 650 metri quadrati di superficie interna e uno spazio esterno di 1000 metri quadrati, diventerà un asilo nido, tornando finalmente alla sua funzione originaria dopo anni di abbandono - dichiara il presidente del Municipio, Pasquale Calzetta - Ospiterà 60 bambini, 3 sezioni per la fascia di età 0/3 anni. Abbiamo già provveduto a far transennare l’area e ad avviare le prime demolizioni delle strutture illegittimamente realizzate. Si andrà avanti con gli interventi per la sicurezza e per il ripristino complessivo dell’edificio per far spazio ai nuovi ambienti”.

Comune, rispunta Fondazione Welfare§Due milioni di euro per un "doppione"

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Sembrava caduta nel dimenticatoio, ma ora giace in cima alla lista. Nel mare di delibere che l'assemblea capitolina si appresta a votare prima che il consiglio si sciolga, c'è anche la “Fondazione Roma Capitale Welfare Onlus”, da anni al centro di una aspra contesa politica. Approvata dalla giunta capitolina il 3 agosto 2011 e presentata agli Stati generali del sociale nel febbraio 2012, nelle intenzioni della Campidoglio la Fondazione doveva essere “un organismo integrativo per il welfare capitolino – come scritto  sul promemoria degli Stati generali del sociale - in grado di svolgere attività di monitoraggio e di rilevazione delle situazioni economiche e sociali a rischio per le quali possono cioè essere adottati interventi integrativi di welfare”.

UNO STANZIAMENTO DI 2 MILIONI DI EURO - Il provvedimento, con cui il Comune, aderendo in qualità di socio fondatore alla costituenda Fondazione, stanzia 2 milioni di euro per interventi in difesa delle fasce più deboli, sembrava essersi perso nel mare delle commissioni. Almeno fino a ieri, quando a sorpresa è comparso nell'ordine del giorno della seduta odierna. “Eppure la commissione politiche sociali non ha mai espresso un parere sulla delibera – denuncia il consigliere Pd Daniele Ozzimo – ma soprattutto, la cosa più grave è che il provvedimento è in netto contrasto con il decreto spending review che vieta l'istituzione di nuove fondazioni”.

ALZETTA: "UNA MARCHETTA ELETTORALE" - Secondo Ozzimo, la “Fondazione Roma Capitale Welfare Onlus” sarebbe in realtà un “doppione” della gia esistente "Roma Solidale", nata sulle ceneri della fondazione "Handicap dopo di noi". Come se non bastasse, quando la giunta Alemanno propose la nascita della fondazione nel 2009, la Cgil, a differenza di Cisl, Uil e Ugl, si rifiutò di firmare l'accordo. “Si tratta chiaramente di una marchetta elettorale – incalza il consigliere Andrea Alzetta - con il quale il Comune stanzia due milioni di euro a Cisl, Uil e Ugl per svolgere servizi che dovrebbe in realtà dovrebbe effettuare con i suoi uffici storici”.

Municipio II, Luciano Monticelli§"Tagli ai costi e solidarietà"

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Il 7 aprile si terranno le primarie di centrosinistra per scegliere il candidato presidente dei municipi. Paese Sera vuole provare a offrire un contributo di chiarezza ai suoi lettori: un'agenda elettorale, un'intervista uguale per tutti coloro che vorranno sottoporsi spontaneamente al confronto. Le risposte di Luciano Monticelli candidato di Sel alle primarie del centrosinistra per la presidenza del II Municipio (ex II e III).

Quale sarà la sua agenda dei primi 100 giorni?
Penso che vada modificato radicalmente il rapporto tra Istituzione e Cittadinanza: trasparenza, partecipazione, cultura, riduzione delle spese, semplificazione della macchina amministrativa, solidarietà, diritti e ascolto sono le leve da azionare per restituire alla politica e alla P.a. credibilità e autorevolezza. Nei primi 100 giorni si dovranno fare cose che diano il segno netto di queste scelte. La mia agenda è naturalmente solo l’incipit dei cinque anni di governo, nel corso dei quali il mio impegno spazierà dalla destinazione di immobili pubblici in disuso ad asili nido al sostegno degli anziani soli e fragili. La buona politica è fatta di promesse mantenute e poiché non mi piace fare promesse che non sono in grado di mantenere, mi attengo esclusivamente a quello che ritengo concretamente attuabile in questo arco di tempo: 1) attivare processi di partecipazione sia riguardanti il bilancio che le trasformazioni urbanistiche del territorio; 2) pubblicazione della situazione patrimoniale degli eletti e della Giunta: dovrà essere uno dei punti vincolanti all’atto della composizione delle liste del centro sinistra; 3) impegno affinché vi sia il blocco dei Pup e l’avvio, di concerto con il Comune, di un nuovo piano della mobilità della città. In ogni caso il Municipio esprimerà parere contrario ad ogni nuova ipotesi di costruzione di parcheggi interrati; 4) avviare l’iter per l’inserimento del Municipio nella rete dei “Comuni zero consumo di suolo” e impegno affinché, di concerto con il Comune, vi sia il blocco di tutte le concessioni edilizie a San Lorenzo fino all’attivazione del Progetto urbano previsto nel piano regolatore. In ogni caso il Municipio si esprimerà negativamente su ogni ipotesi di nuova edificazione; 5) impegno affinché il Comune approvi il declassamento della ex tangenziale est a strada di quartiere a due corsie e avvio di un processo di partecipazione coinvolgendo la cittadinanza sulla riqualificazione della superficie. Penso ad un parco urbano con varie strutture di servizio per la cittadinanza e una ciclabile da collegare a quella da realizzare lungo la via Nomentana; 6) rifinanziare ed incrementare le risorse destinate ai progetti di piccola manutenzione degli edifici scolastici con le Cooperative sociali di tipo B, che già da 4 anni come Assessore ai Lavori pubblici del ex-Municipio di Roma III ho finanzia ricevendo un alto indice di gradimento da parte dell’utenza scolastica. Un esempio di welfare locale ed una risposta concreto alla crisi del lavoro, un esempio che ha dato ottimi risultati e che va valorizzato ed esteso altri ambiti, penso alla piccola manutenzione del verde urbano e delle strade; 7) incrementare le risorse sulle manutenzioni ordinarie di strade ed edifici scolastici, proseguendo nel lavoro di gestione informatica dei servizi avviato in questi 5 anni; 8) istituire di uno Sportello Antiviolenza, destinando un locale pubblico, gestito in convenzione con una delle associazioni di donne presente sul territorio, individuare un locale per ospitare i gruppi di acquisto solidale (Gas), avviare l’iter per istituire uno sportello unico per tutte le unità organizzative in modo che il cittadino in Municipio sappia bene come orientarsi e quali sono i suoi diritti, valorizzare lo sportello per l’emergenza abitativa esistente, gestito in convenzione con le associazioni presenti sul territorio; 9) avviare, di concerto con il Comune, il sistema porta a porta per la raccolta differenziata dei rifiuti, estendendo l’esperienza della raccolta differenziata già avviata nell’ex-Municipio Roma III; 10) avviare il percorso di istituzione di un Registro Municipale per le tutte le unioni civili, provando a rimediare a livello locale in questo modo alla mancanza di diritti delle coppie di fatto. 11) avviare l’iter per l’istituzione di un “tempio laico”. 12) avviare una ricognizione delle concessioni delle occupazioni del suolo pubblico e dei punti verde qualità affinché si riporti decoro e legalità nel nostro territorio.

Qual è il suo giudizio sull'accorpamento deciso dal Campidoglio?
Sull’accorpamento dei Municipi esprimo un giudizio critico. Se da un lato condivido il progetto di Roma Città Metropolitana con le modifiche statutarie necessarie e la ridefinizione dei Municipi, dall’altro lato penso che questa riforma sia stata gestita in fretta e male. Anche la sola diminuzione del numero dei Municipi, condivisibile, è stata approvata all’ultimo minuto pensando solo alla riduzione numerica da quindici a diciannove senza riflettere minimamente sui servizi, sui trasporti etc. Ad esempio credo che sarebbe stato più corretto inserire in un unico Municipio le due grandi stazioni di Roma (Termini e Tiburtina) in modo che vi fosse un solo interlocutore istituzionale con Ferrovie dello Stato.

Quali competenze e quali poteri sono necessari perché i Municipi funzionino?
Affinché i Municipi riescano realmente svolgere il compito del governo di prossimità, cioè quello più vicino al cittadino, dovranno diventare Comuni metropolitani, con tutti i poteri che un Comune ha. Anche per questo reputo carente la riforma approvata di recente dal Consiglio comunale.

Cosa cambierà se lei sarà eletto/a presidente?
Ora che il nuovo Municipio è una realtà, penso che prima di tutto dovrà esserci un cambio di prospettiva, degli amministratori in primis e della cittadinanza. Dovremo misurarci tutti con una nuova realtà, un nuovo Municipio con un territorio ed una composizione sociale diversa e, pertanto, si dovrà necessariamente avere uno sguardo d’insieme. L’impegno dovrà essere quello di far prevalere i principi di solidarietà e sussidiarietà ai localismi. Dovremo affrontare grandi difficoltà, conseguenze della scelta frettolosa che il Comune ha deciso di seguire, che richiederanno l’impegno e l’intelligenza di tutta la nuova comunità. Le potenzialità del nuovo Municipio sono enormi e possono trasformarsi in occasione di sviluppo economico e sociale. Se penso che vi si trovano tre delle ville storiche più importanti di Roma (villa Ada, Torlonia e Borghese), l’Auditorium, la Stazione Tiburtina, l’Università La Sapienza, il Policlinico Umberto I e tanto altro, mi vengono in mente tantissime possibilità. Immagino un Municipio Aperto e Trasparente. Nel corso del mio mandato di amministratore mi sono impegnato affinché tutti gli atti venissero pubblicati sul sito del Municipio di Roma III. Penso che trasparenza più partecipazione diano come prodotto la buona politica. La buona politica è trasparente come l'acqua, è limpida perché non ha nulla da nascondere, scorre come l'acqua perché va sempre avanti e mai indietro. Ma soprattutto è di tutti e di tutte: come l'acqua è un bene primario e va difeso da chi vuole "privatizzarla". La buona politica persegue l'interesse generale e non è mai consorteria, è vicina a noi perché esprime un'idea forte di società civile fondata su un patto di cittadinanza, fatto di regole condivise e rispettate, trasparenza, competenza e impegno costante. Per questo motivo immagino un Municipio Aperto e Trasparente, che pubblica tutti i dati politico-amministrativi,  un obbligo previsto dalla legge ma che sento come dovere morale verso i cittadini  perché i cittadini devono abitare le istituzioni, partecipare  e monitorare, anche attraverso il fact-checking, le attività del Municipio.
A cosa lavora chi governa il mio Municipio? Come faccio a seguirlo? Come posso contribuire? Municipio aperto è l’unica risposta che riesco ad immaginare. Un progetto che facilita la condivisione delle informazioni, documenta le scelte politiche, attiva la partecipazione democratica: una strategia dell’apertura che si pone al centro della relazione tra amministratori e cittadini, per recuperare quel patrimonio di fiducia indispensabile alla vita delle istituzioni. Sono fermamente convinto che i cittadini debbano partecipare e monitorare la vita del proprio Municipio e per questo ho in mente una piattaforma web che veicoli le informazioni sulle attività del Presidente, Giunta e Consiglio, aggiornate in tempo reale dando così ai   cittadini la possibilità di partecipare documentandosi e interagendo. Perché democrazia è partecipazione e la partecipazione passa attraverso la trasparenza. Immagino un Municipio come casa di vetro della buona politica.

Lazio in Turchia per vincere§Petkovic: "Nessuna distrazione"

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Lazio stasera in campo (ore 21:05) in Turchia per l'andata dei quarti di finale di Europa League. Ad attenderla il Fenerbahce, secondo in classifica dietro al Galatasaray, tra le mura dello stadio Sukru Saracoglu che per l'occasione torna ad ospitare una partita internazionale dopo due turni a porte chiuse. La squadra di Petkovic vuole centrare una semifinale storica, come nel 2003 quando i biancocelesti erano allenati da Roberto Mancini.

CONCENTRAZIONE- "Il nostro avversario è tosto e  noi non avremmo distrazioni - ha dichiarato Petkovic alla vigilia del match - al derby ci penseremo da venerdì". Nella sfida di ritorno la Lazio giocherà a porte chiuse a seguito della squalifica inflitta dall'Europa per i cori razzisti dei propri tifosi:  "Lottiamo contro tutto e tutti - ha perà avvertito Petkovic- Vogliamo e possiamo farcela.

LA FORMAZIONE- Il tecnico svizzero-croato dovrebbe optare per un 4-2-3-1 con Ciani in campo e Biava in panchina, Gonzalez terzino, a centrocampo Ledesma con Onazi, sulle fasce Lulic e Candreva, in mezzo Ederson (in vantaggio su Hernanes) e Kozak di punta. Le altre gare in programma sono Benfica-Newcastle, Tottenham-Basilea e Chelsea-Rubin Kazan. Le gare di ritorno sono in programma giovedì 11 aprile mentre i sorteggi per le semifinali di Champions ed Euroleague si terranno venerdì12 aprile a Nyon.

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