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Comune, ok a variante Casal Brunori§per la costruzione di 200 alloggi

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Quarantasei delibere da discutere in 32 ore, prima che il consiglio si sciolga per dedicarsi esclusivamente all'ordinaria amministrazione. Benvenuti  nella notte delle delibere, il canto del cigno della consiliatura targata Alemanno, che, dopo mesi di stallo istituzionale, ricorre a un vero e proprio tour de force d'aula per  approvare gli ultimi provvedimenti. Ultimi in ordine di tempo, ma non di importanza.  Nel “mare di cemento”, come lo definiscono i comitati presenti in aula, che rischia di abbattersi sulla città alla vigilia del voto, c'è un po' di tutto: nuove cubature, densificazioni e varianti al piano regolatore, quartieri da “riqualificare” come la Piccola Palocco o da ricostruire interamente come Tor Bella Monaca, pallino elettorale del sindaco Alemanno.

CASAL BRUNORI - Il primo punto dell'ordine del giorno ad essere approvato è la delibera 130/2011, che prevede una variante al piano di Zona C8 Casal Brunori nell'ex XII municipio, anche in funzione del Piano casa. Il provvedimento  consente il cambio di destinazione d'uso,  da non residenziale a residenziale, di un'area all'interno del piano di  circa 28000 mc, e la relativa densificazione di 21000 mc, grazie al quale verranno realizzate 120 alloggi di edilizia agevolata e 80 da destinare all'housing sociale. In totale, oltre al cambio della destinazione d'uso (cambio di destinazione da commerciale a residenziale), il Campidoglio concede alla società proponente (Società costruzioni civili e militari) una densificazione di 22mila metri cubi circa per realizzare gli alloggi sopra indicati oltre a servizi e un centro anziani. In totale, il privato dovrà corrispondere al Campidoglio oltre 1,5 milioni di oneri concessori. “Una farsa - commenta Andrea Alzetta, consigliere di Roma in Action -. Saranno case di 70 mq da 7/800 euro al mese, che dopo 25 anni torneranno in mano ai costruttori. Questa è una logica sbagliata che mette in mano la città ai costruttori”. Sono appena scoccate le 8 e 30 e siamo solo all'inizio. Una lunga notte attende i consiglieri.

IL DIBATTITO - All'apertura del dibattito, l'aula è piena, ma si svuota progressivamente con il passare del tempo,  come i banchi dell'opposizione. Gli unici a prendere la parola sono Andrea Alzetta, Pasquale de Luca, Fabrizio Panecaldo, Gemma Azuni e Athos de Luca, gli altri del Pd, invece, preferiscono rimanere dietro le quinte.  Volano gli stracci tra maggioranza e opposizione e il  primo a finire nel mirino è il sindaco Alemanno. A inizio seduta  passeggia  fra gli scranni e conversa amabilmente con i suoi, scatenando una dura reprimenda del consigliere Pd Athos de Luca. “Il sindaco è un indisciplinato”. Gramazio, capogruppo Pdl,  lancia un appello all'opposizione, “fateci lavorare”, che cade nel vuoto. “Invece di mandare sms - lo punzecchia la Azuni, consigliere Sel - Gramazio si dimetta e vada a fare il consigliere regionale”.


Sanità, la Regione fissa a 863mln§il budget per gli ospedali privati

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Il presidente Zingaretti ha firmato i primi provvedimenti per il sistema sanitario regionale. Come Commissario ad acta ha licenziato i decreti che fissano i budget 2013 per le prestazioni erogate dalle strutture private accreditate relative ai ricoveri ospedalieri, la specialistica ambulatoriale e la riabilitazione. Per quanto riguarda le prestazioni ospedaliere acquistate dai privati il budget complessivo è fissato a 863 milioni e 736 mila euro. In particolare 267 milioni e 141 mila euro andranno al comparto delle cliniche private, poco meno di 230 al settore degli ospedali classificati o religiosi. Il finanziamento per acuti relativo ai policlinici Gemelli e Campus Biomedico è fissato a 333 milioni e 532mila euro, quello per gli Irccs privati, e cioè il S. Raffaele Pisana e l’Idi, è pari a 33 milioni e 68 mila euro. Rispetto al 2012 la riduzione operata sui budget è stata dello 0,5 %, la metà di quanto previsto dalla finanziaria nazionale dell’anno scorso.

LA SPECIALISTICA - "Una scelta che vuole essere un segnale di distensione rispetto ad un settore che rappresenta una risorsa del sistema sanitario regionale in quanto a professionalità e occupazione", fa sapere la Pisana. Per la specialistica il fondo 2013 è pari a 123 milioni e 700 mila euro, a cui si aggiungono i fondi per i pacchetti di prestazioni (apa) erogati da 30 strutture per un importo massimo di 18 milioni e 241 mila euro. Il fondo complessivo destinato alle 72 strutture che erogano prestazioni riabilitative ex art.26, più le 7 cliniche riconvertite, è di 211 milioni e 584 mila euro a cui si aggiungono i 32 milioni per lungodegenza.

LA REGIONE -“Questa modalità di definizione delle risorse per singola struttura a cadenza annuale, probabilmente è destinata a chiudersi con l’anno in corso. Gli uffici della struttura commissariale stanno elaborando un nuovo modello che permetterà dal 2014 la stipula di accordi biennali e fissazione del budget per singola struttura, sulla base di coordinate che considerino quantità delle prestazioni necessarie e soprattutto qualità di quelle erogate", è quanto si legge, in una nota, della Regione Lazio.

Urbanistica, rissa in aulaGiulio Cesare§Stop Tor Bella Monaca e al cemento

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La montagna ha partorito un topolino. La maggioranza avrebbe dovuto ricompattarsi nelle ore finali della sua consiliatura per approvare gli ultimi provvedimenti. E' finita in una crisi isterica, con tanto di aggressione ai cittadini. Niente masterplan di Tor Bella Monaca, niente densificazione dei 20 Piani di zona né valorizzazione del deposito Atac di piazza Bainsizza. Il  mare di cemento, tanto temuto dalle associazioni contrarie al consumo del territorio, è stato sventato.

TOR BELLA MONACA - Ostruzionismo a oltranza. Sin dall'apertura dei lavori, l'obiettivo dichiarato dell'opposizione è quello di evitare l'approvazione dei provvedimenti più scottanti, come la demolizione e ricostruzione di Tor Bella Monaca, l'edificazione dei venti piani di zona e soprattutto il programma di valorizzazione territoriale relativo all'ex rimessa Vittoria, di proprietà dell'Atac, uno dei complessi immobiliari da dismettere previa trasformazione urbanistica.

LE DELIBERE APPROVATE - In 9  ore di dibattito vengono approvate poche fra le delibere rimaste all'ordine del giorno dopo il tour de force di ieri notte:  la n.13/2011, che prevede una variante al piano regolatore per l'ampliamento di un immobile di proprietà della Bcc e la realizzazione di un parco archeologico,  la proposta 70/2012,  una  compensazione edificatoria dell'ex comprensorio “M2 Santa Fumia”in variante al  PRG: oltre 170.000 mc residenziale da ricollocare in parte a “Via di Brava”. Vengono inoltre deliberate la n. 3/2012, un credito edificatorio  nel PU Mandriola Sud  e la 145/2011,  ossia la  variante al piano regolatore per la realizzazione di parcheggi in funzione del Centro Congressi della Nuvola di Fuksas.

L’ACCORDO - L'accordo. A sbloccare i lavori intorno alle 22 è la mano tesa lanciata dall'opposizione, pronta a frenare l'ostruzionismo, in cambio del  ritiro delle tre delibere più controverse: la 65/2012, che prevedeva la valorizzazione dell'ex Rimessa Vittoria in piazza Bainsizza di proprietà dell'Atac, la  93/2012,  il programma di Transormazione Urbanistca “Pisana – via Degli Estensi e soprattutto  la cosiddetta “delibera Cam”, che prevedeva la riqualificazione dei compendi immobiliari dei mercati di Via Chiana (Trieste), via Antonelli (Pinciano) e via Magna Grecia (Metronio), che la Cam Srl avrebbe effettuato attraverso la gestione dei parcheggi sottostanti. In cambio al comune sarebbero stati destinati immobili per l'housing sociale ancora da quantificare.

LA RISSA - Alla fine diviene questo  l'unico modo  e per approvare gli unici provvedimenti veramente urgenti: gli ultimi tre toponimi rimasti  e l'approvazione del  debito fuori bilancio di 12.832.794 di  euro, per l'accoglienza straordinaria di minori stranieri non accompagnati per l'Emergenza Nord Africa. E quando intorno alla mezzanotte la seduta si chiude, del mare di cemento annunciato non rimane che una pozzanghera. Avvelenata. All'ultimo minuto la maggioranza ha tentato il blitz per far approvare la demolizione Tor Bella Monaca. Ma niente da fare. I consiglieri di centrodestra dopo essersi scontrati con i colleghi di opposizione per la mancata approvazione della delibera sugli impianti sportivi, si scagliano contro i cittadini festanti che salutano la consiliatura Alemanno con un sonoro count down. Alessandro Cochi è una furia e tenta di aggredirne uno. A fermarlo sono  i suoi colleghi, più agitati di lui. Si è chiusa un'era in Campidoglio. Una delle più brutte.

(Ultima modifica 11 aprile, ore 00.30)

Montespaccato, incendio in garage§sei famiglie soccorse dai pompieri

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Tre squadre dei vigili del fuoco al lavoro a Montespaccato, in via Enrico Bondi, dove è andata in fiamme un'automobile all'interno dell'autorimessa di un palazzo. Dalle fiamme si è sprigionata un fumo denso che ha invaso il vano scala dello stabile. Soccorse e fatte uscire dalle abitazioni sei famiglie, tra cui un bambino, che a causa del fumo avevano difficoltà a lasciare gli appartamenti. Sul posto anche il 118 che ha prestato i primi soccorsi alle persone rimaste lievemente intossicate.

Tiburtina, operaio investito da treno§La Procura avvia una inchiesta

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Un ragazzo di 32 anni é stato travolto da un treno alla stazione Tiburtina intorno alle 7:40. Si tratta di Dario Miceli, dipendente della Manutencoop, azienda del Bolognese che tra l'altro gestisce i servizi di pulizia a bordo dei treni Italo di Ntv. L'uomo, che indossava una tuta da lavoro verde, era nei pressi del binario 13, riservato alla direttisimma e dove non c'è una banchina, quando ha attraversato ed è stato investito da un Frecciarossa Roma-Milano partito dalla stazione Termini. Indossava una pettorina fluorescente ma non era un operaio di Fs nè di ditte che lavorano per il gruppo.

L'INDAGINE - E' stato aperto un fascicolo d'indagine rispetto all'operaio travolto e ucciso questa mattina. Gli accertamenti saranno coordinati dall'aggiunto Pierfilippo Laviani. Al momento le verifiche sono senza ipotesi di reato o indagati. Si stanno svolgendo controlli - si spiega a piazzale Clodio - rispetto alla dinamica del fatto. Gli inquirenti nelle prossime ore disporranno l'autopsia per tentare di chiarire la dinamica che ha portato alla morte dell'uomo.

LA CIRCOLAZIONE - La circolazione dei treni è stata rallentata. Il binario 13 è stato interdetto nell'attesa che la polizia concluda i rilievi e recuperare il corpo dell'uomo ancora sotto una carrozza. I ritardi sono nell'ordine dei 15/20 minuti. L'Eurostar coinvolto nell'incidente è ancora fermo e a breve i 246 passeggeri sono stati trasbordati su un altro treno che ripartirà per Milano. "La circolazione - dichiara Fds - che è ripresa alle 12.22 al termine dei rilievi di rito dell’Autorità giudiziaria, sta tornando progressivamente alla normalità"

LE REAZIONI - "Ntv è profondamente addolorata per la morte dell’addetto alle pulizie di Manutencoop, investito questa mattina su un binario di transito della stazione Tiburtina da un treno Frecciarossa. L’uomo, che non lavorava nella struttura ferroviaria in quanto Ntv non effettua alcuna attività di pulizia in loco, doveva prendere servizio a bordo del treno Italo per il consueto controllo di pulizia. Ntv, nel rammaricarsi per la gravissima perdita, esprime la sua vicinanza e il suo cordoglio alla famiglia e ai colleghi di Manutencoop, sua società fornitrice". Lo comunica, in una nota, Ntv.

"Una morte sul lavoro fa sempre molto effetto e tutta la città si stringe al dolore della famiglia - lo ha dichiarato il sindaco Alemanno  - Non sappiamo che cosa è successo e quindi aspettiamo l'esito dell'inchiesta che si sta facendo. Certo se fosse stato un incidente questo dimostra a quanti pericoli sono esposte parti importanti del lavoro italiano e quindi bisogna averne il massimo rispetto. Ci auguriamo che non ci siano responsabilità e che si sia trattato di un imponderabile incidente".

"Una morte sul lavoro ci richiama alla mente numeri tragici dal punto di vista dell'insicurezza sui luoghi di lavoro. La vicinanza della regione Lazio alla famiglia, e cercheremo di contribuire per capire che cosa e' successo davvero", così il vicepresidente della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio.

Obiettivo semifinale§Petkovic: "Noi ci crediamo"

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La rimonta è possibile. Alla vigilia del match di ritorno col Fenerbahce, in casa Lazio l'obiettivo è raggiungere la semifinale di Europa League. Servirà però ribaltare il 2-0 incassato in Turchia. ''L'importante è che arrivi il risultato e la qualificazione. Ci vorranno coraggio e pazienza, dovremo imporre il nostro gioco e cercare il gol prima possibile. Ci crediamo”, dice il tecnico Vladimir Petkovic. Si candida, invece, Antonio Candreva: ''È tanto che non segno e spero di farlo oggi. C'è rabbia e rammarico, perché potevamo partire da un risultato migliore. Noi siamo consapevoli di essere forti e ci crediamo”.

SQUALIFICHE E INFORTUNI- All'allenatore bosniaco non serve più di tanto motivare i propri giocatori. Il problema è semmai mettere in campo i migliori nonostante le squalifiche di Onazi e Mauri e le indisponibilità di Dias, Pereirinha, Brocchi e Konko (oltre a Stankevicius e Saha non presenti nella lista Uefa). A queste sicure defezioni potrebbero aggiungersene altre - Gonzalez ha finito anzitempo la rifinitura per una fascite plantare e potrebbe non essere rischiato -, ma l'allenatore di Sarajevo non si piange addosso. ''In forte dubbio ci sono Radu, Ederson e altri – le parole di Petkovic -. Sicuramente non siamo in una situazione ottimale, ma comunque buona per arrivare alla qualificazione anche perché ci teniamo tantissimo. Loro sono una squadra forte e hanno tutte le carte in regola per competere in Europa, ma noi siamo orgogliosi e non vogliamo mollare”. Quante chance di qualificazione? ''Meno del 50% - rileva il tecnico -, ma tante partite sono state ribaltate, anche perchè il 2-0 è un risultato pericoloso per tutti:sia per chi insegue, sia per chi è in vantaggio”.

PARTENZA SPRINT- Servirà segnare subito, ma neanche l'attacco biancoceleste è al top, a partire da Klose reduce da un lungo stop e acciaccato per una botta alla caviglia rimediata nel derby. ''Non gira tutto intorno a Klose – puntualizza però Petkovic -, anche perché abbiamo giocato senza di lui per due mesi. Ci sono anche altri giocatori che, o dall'inizio o a partita in corso, potranno dare fastidio al Fenerbahce”.

KOZAK IN POLE- Uno fra tutti: Kozak, capocannoniere della competizione, che dovrebbe guidare il reparto avanzato. In un Olimpico deserto per il secondo dei due turni comminati dall'Uefa non ci sarà nemmeno il supporto dei tifosi laziali. ''Non è bello, ci toglie qualcosa – rileva l'allenatore -, ma contro lo Stoccarda abbiamo fatto bene, ci vuole un input interno, ci si deve aiutare uno con l'altro". I supporter biancocelesti però cercheranno di stare accanto alla squadra accompagnandola con un corteo di auto e bandiere da Formello allo stadio e poi seguendo la partita con un maxischermo posto all'esterno, in prossimità della Curva Nord.''Loro ci sono sempre vicini – riconosce il bosniaco -. Al derby, nonostante fossero meno, hanno dominato la loro partita e domani ci daranno ancora una grande mano”. Al di là delle barriere. Pronti, assieme ai giocatori, a gettare il cuore oltre l'ostacolo. 

PORTE CHIUSE- ''Il razzismo è sempre una brutta cosa e  siamo sicuramente penalizzati. Non posso giudicare quanto è successo, ma sul campo si sentono spesso queste cose e non solo nelle nostre partite. Nelle ultime giornate ci sono stati diversi cori e provocazioni anche contro di noi, l'importante è che queste sanzioni siano uniformi: in Italia e a livello internazionale''. VladimirPetkovic, tecnico della Lazio, chiede uniformità agli organismi chiamati ad esprimersi sui casi di razzismo. La Uefa ha punito la Lazio con due gare a porte chiuse per il comportamento razzista di alcuni tifosi nella sfida con il Borussia Moenchengladbach. Oggi  i biancocelesti si giocheranno la possibile qualificazione alle semifinali di Europa League contro il Fenerbahce in un Olimpico vuoto. Proprio oggi, la Uefa ha detto di volere inasprire le sanzioni nei casi di razzismo. ''Se si punisce una squadra bisogna fare lo stesso con le altre coinvolte nella stessa maniera. Ma oggi noi non rischiamo niente...'', evidenzia Petkovic, prima di ammettere che ''non e' ottimale giocare in casa senza pubblico e questo ci toglie qualcosa''. 

LE FORMAZIONI-  Lazio: Marchetti; Gonzalez, Ciani, Cana, Radu; Candreva, Ledesma, Hernanes, Lulic; Ederson; Kozak. In panchina: Bizzarri, Andreoli, Cataldi, Crecco, Floccari, Klose. Allenatore: Petkovic.  Fenerbahce: Demirel; Gönül, Yobo, Korkmaz, Ziegler; Meireles, Topal; Kuyt, Baroni, Uçan; Webo. In panchina: Günok, Irtegün, Kaldirim, Erkin, Sahin, Topuz, Simsek. Allenatore: Kocaman ARBITRO: Kralovec

Due ruote in festa a Circo Massimo§Sabato parte la 100x100 Mtb

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Che la formula potesse piacere il dinamico Claudio Vettorel, organizzatore della 100x100 MTB e della 24 ore di Roma, ne aveva la certezza. Ma che potesse riscuotere tale successo ed accendere entusiasmo prima ancora di disputare la prima edizione, forse non se lo aspettava nemmeno lui. “Abbiamo già ricevuto da alcune società in Toscana  la richiesta organizzare altre 100x100 – afferma Vettorel – stiamo addirittura già organizzando un 100x100 Tour, con prima tappa prevista per l’8 giugno nello splendido Lido di Camaiore, all’interno dell’Area Ex Bussola Domani”.

FORMULA INNOVATIVA- La formula della 100x100 MTB piace perché esce dai soliti schemi: la competizione infatti prevede una gara a staffetta (squadre composte da tre atleti) con team che si confrontano su di un anello di un km da percorrere 100 volte, con obbligo di cambio atleta ad ogni giro. “La spettacolarità è garantita sia dal fatto che ogni 2-3 minuti gli atleti sono costretti a darsi il cambio – continua Vettorel – sia dal fatto che, essendo un circuito di un solo chilometro, anche il pubblico, i media e gli altri componenti dei team possono seguire praticamente tutta la gara.”

L'APPUNTAMENTO- La prima edizione di questa innovativa formula prenderà il via sabato 13 aprile alle ore 13,00. Squadre provenienti da mezza Italia si daranno battaglia nel fantastico scenario del Circo Massimo, a Roma.  “Avremo alla partenza anche una squadra veneta capitanata da Gianfranco Mariuzzo – riprende Vettorel –vecchia conoscenza del mondo delle ruote grasse e già vincitore della 24 ore di Roma”.  Il percorso di gara sarà allestito già dal venerdì. Alla gara faranno da contorno anche aree prova e demo dedicate a bambini ed adulti ed un salotto vip, nel quale si alterneranno personaggi dello spettacolo e dello sport. 

Buone notizie per De Rossi§Nessuna lesione alla caviglia destra

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Buone notizie per Daniele De Rossi e la Roma. Il centrocampista giallorosso, dopo l'infortunio alla caviglia destra rimediato nel derby di lunedì sera contro la Lazio è stato sottoposto a esami strumentali che, informa il club con una nota, ''non hanno evidenziato lesioni ossee e capsulo-legamentose. La prognosi è di quattro giorni''. De Rossi a questo punto salterà solo la gara di campionato in casa del Torino e tornerà a disposizione del tecnico Andreazzoli per la successiva trasferta a San Siro contro l'Inter (17 aprile) valida per il ritorno delle semifinali di Coppa Italia.


Tenta di suicidarsi con il gas§La polizia salva una 43enne

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Nel primo pomeriggio di ieri, una 43enne romana, sola in casa, aveva saturato l’appartamento con il gas domestico nel tentativo di suicidarsi. A dare l'allarme il marito della donna. Due pattuglie del reparto volanti si sono subito dirette presso l’abitazione, ma la donna non ha risposto così il primo tentativo è stato quello di passare da un balcone attiguo. La via si è però ben presto rivelata impraticabile, a causa di un cane di grossa taglia presente sul balcone e delle tapparelle completamente abbassate, che avrebbero ritardato l’ingresso degli agenti all’interno.

I poliziotti hanno quindi deciso di abbattere la porta, riuscendoci dopo alcuni tentativi. All’interno, dopo aver spalancato le finestre in modo da far disperdere il gas, hanno rinvenuto la donna in terra ormai priva di sensi. Dopo pochi minuti dal loro ingresso gli agenti hanno udito il suono dell’allarme del timer del forno, che se fosse scattato con l’appartamento ancora saturo di gas avrebbe senz’altro causato una forte esplosione. La donna, soccorsa dal 118, si poi ripresa in ospedale senza ulteriori conseguenze fisiche. Al termine dell’intervento, il Questore di Roma, Fulvio della Rocca, si è complimentato personalmente con gli equipaggi intervenuti, anche in considerazione del rischio corso.

Urbanistica, una notte di risse e insulti§Così finisce l'era Alemanno

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Un blitz disperato per cercare di salvare il Masterplan. Dopo le Olimpiadi e la Formula 1, anche l'ultimo progetto simbolo del sindaco Alemanno, la demolizione e ricostruzione di Tor Bella Monaca finisce nell'album dei ricordi. Quelli da dimenticare al più presto. Il tentativo di votare a sorpesa il provvedimento negli ultimi istanti disponibili della consiliatura fallisce miseramente. E nella rissa finale che segue c'è tutta la frustrazione di chi assiste inerme al proprio fallimento. Spintoni, insulti, gesti dell'ombrello e tentate aggressioni fisiche al pubblico, che con estremo cinismo scandisce a voce alta gli ultimi secondi dell'era Alemanno.

"GAME OVER" - C'è una parola che sintetizza meglio di ogni altra cosa lo stato d'animo del centrodestra capitolino. “Game Over”. La pronuncia l'assessore Marco Corsini, uno dei pochi a non perdere la calma, mentre l'aula si trasforma in un ring. “Ci tenevamo particolarmente ad approvare almeno la valorizzazione dell'ex rimessa di piazza Bainsizza che sarebbe servita parecchio ai bilanci dell'Atac. Poi c'era la centralità Romanina che per la sua complessità non è riuscita neanche ad arrivare in aula. Anche il masterplan di Tor Bella Monaca per il quale avevamo fatto un grande lavoro. Invece è andata cosi, come si dice, game over”.

L'OPPOSIZIONE  - E dire che non sono mancati momenti commoventi durante la giornata. Quando il consigliere Pd Monica Cirinnà, approdata ormai in parlamento, saluta l'aula dopo 19 anni schierata in difesa degli animali, al collega Fabrizio Panecaldo scende una lacrima. Per tutta la giornata la maggioranza assiste inerme all'ostruzionismo dell'opposizione, che blocca i lavori e detta le condizioni per proseguire. A parte la compensazione di “Via di Brava”, quelle che sono le delibere più contestate non passano.

BOCCIATO IL MASTER PLAN PER TOR BELLA MONACA - Sarà per questo che dopo il fallito blitz finale la frustrazione fra i banchi della maggioranza prende il sopravvento. “Volevano approvare Tor Bella Monaca, ma noi glielo abbiamo impedito” spiega il capogruppo Pd Umberto Marroni. I tanti cittadini e comitati rimasti a vigilare fino alla mezzanotte, fanno il countdown degli ultimi istanti. Un boato saluta la fine di tutto. "Adesso impugneremo alcune delle poche delibere approvate perchè viziate da illegittimità evidenti - ha spiegato Roberto Crea, segretario regionale Cittadinanzattiva - passando dalla battaglia politica per la tutela dei beni comuni a quella per la tutela del rispetto dei principi di legalit". I politici del centrodestra crollano. Corrono, strepitano, insultano i presenti, che a loro volta rispondono per le rime. Il presidente dell'aula Pomarici chiede ai vigili di identificarne uno. Quando un ospite grida venduto ad Alessandro Cochi, lui perde completamente la testa e gli si scaglia contro. “Quei dieci secondi in cui non si capisce niente” li definirà poi scusandosi. Ci teneva parecchio ad approvare il regolamento sugli impianti sportivi “ci avevo lavorato tanto”. Poco importa, game over.

ALEMANNO: "TOR BELLA MONACA PRIMA DELIBERA SE SARÓ RIELETTO" - "Con uno sforzo notevole ieri siamo riusciti ad approvare molte delibere importanti come quella sulla Nuvola di Fuksas o quella sui 21 toponimi. Non è passata quella su Tor Bella Monaca che era ferma in consiglio da diverso tempo e poteva e doveva essere approvata. Sarà la prima delibera che faremo se rivinco". Lo ha detto il sindaco, Gianni Alemanmo, in merito le ultime delibere approvate nell'ultima seduta dell'aula della consiliatura, a margine di un evento proprio a Tor Bella Monaca. "Molte altre sono rimaste fuori, ed è un peccato per la città - ha spiegato Alemanno - ora passeranno almeno due mesi prima di poterle riaffrontare. Tor Bella Monaca non è stata approvata per non dare al centrodestra il riconoscimento di aver fatto la più grande operazione di riqualificazione della periferia romana degradata. Sono rimaste fuori anche delibere importanti come la modifica di alcuni articoli del Prg, molte compensazioni che ora faranno perdere posti di lavoro e interventi importanti, o quella sulla modifica del welfare". "Quello che è accaduto ieri in aula è "l'epilogo di un meccanismo ostruzionistico perseguito dalla sinistra in questa consiliatura indifferente al fatto che il prezzo finale lo ha pagato la cittá - continua Alemanno - Al di là delle responsabilità che verranno accertate, quello che è successo ieri è la conseguenza del fatto che si sono scaricate un mare di delibere diverse tra loro anche molto importanti che hanno creato un ingorgo dal quale sono venute fuori tensioni, lo scontro, i litigi e le strumentalizzazioni. Solidarietà al delegato Cochi, che ieri notte è stato letteralmente aggredito".

Il Papa scrive ai senza dimora§della Caritas: "Vi porto nel cuore"

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"Vi ringrazio per il vostro gesto di vicinanza e di affetto. Il Signore vi ricompensi abbondantemente. Vi ringrazio anche perché pregate per me, e vi invito a continuare a farlo poiché ne ho molto bisogno. Sappiate che vi porto nel mio cuore e che sono a vostra disposizione. Vi auguro un santo tempo pasquale. Gesù vi benedica e la Santa Vergine vi protegga. Fraternamente, Francesco". Così Papa Francesco ha voluto salutare gli Ospiti dei Centri della Caritas di Roma con una lettera inviata al direttore, monsignor Enrico Feroci.

"È molto bello vedere il nostro vescovo che ci conferma la sua vicinanza nella preghiera - ha dichiarato monsignor Feroci - Ieri sera ho letto il messaggio agli ospiti della Mensa e dell’Ostello, eravamo tutti emozionati alle sue parole, quando ci dice 'sono a vostra disposizione'. Accogliamo questa 'disponibilità' con gratitudine e riconoscenza". "Il Santo Padre saluta e ringrazia per le preghiere i senza dimora che, sempre attraverso monsignor Feroci, gli avevano inviato lo scorso 27 marzo un messaggio di benvenuto - prosegue la nota - L’iniziativa trae origine da una serie di incontri di approfondimento che gli ospiti hanno svolto insieme al direttore della Caritas di Roma durante la Quaresima, quando hanno discusso, tra le altre cose, anche della rinuncia di Papa Benedetto XVI, del conclave e dell’elezione del nuovo Pontefice. La lettera è stata consegnata al Santo Padre personalmente dal direttore della Caritas, monsignor Enrico Feroci, durante un incontro di Papa Francesco con alcuni sacerdoti romani al termine della Messa Crismale.

Scrivevano gli Ospiti: “…Nella nostra situazione di disagio possiamo osservare e sperimentare in prima persona l’importanza di un gesto di solidarietà, di quanto dia conforto un abbraccio, una stretta di mano e all’opposto di quanto feriscano l’indifferenza o anche il fastidio che trasmettono certi sguardi e atteggiamenti per il nostro essere diversi. Il giorno della Sua nomina, dal balcone di San Pietro, Lei ha chiesto a tutti di pregare il Signore affinché Le dia forza per affrontare le difficoltà legate al Suo servizio: sia certo che la nostra preghiera La accompagnerà continuamente, mai Le mancherà la nostra vicinanza così come sarà costante il nostro ringraziamento al Signore per averci donato una persona come Lei…”

Bomba in un centro scommesse§Esplosione nella notte a Cassino

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Un ordigno artigianale è stato fatto esplodere questa notte all’interno dell’agenzia di scommesse Stanley di via Zamosch a Cassino. Intorno a mezzanotte i residenti hanno sentito una violenta esplosione senza però capire da dove provenisse.

 Questa mattina, i gestori dell’agenzia, hanno trovato i locali danneggiati. Qualcuno ha sfondato la finestra della parte posteriore dei locali gettandovi all’interno l’ordigno. Del caso se ne sta occupando la polizia del commissariato di Cassino.

Tivoli, investe pedone e scappa§Arrestato pirata della strada

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LNella tarda serata di ieri aveva investito una donna che stava attraversando via Tiburtina all’altezza dello stabilimento termale di Tivoli. Poi era scappato cercando di far perdere le proprie tracce. Durante la notte, dopo circa 4 ore dall’investimento, S.W.Q.D., cittadino peruviano di 40 anni, è stato rintracciato nel limitrofo comune di Guidonia Montecelio ancora a bordo dell’autovettura, una Fiat Brava di proprietà della sorella. I carabinieri della Stazione di Tivoli Terme lo hanno sottoposto agli accertamenti con l’etilometro e l’uomo è risultato positivo con un tasso alcolemico di 1,63 g/l. Il veicolo è stato sequestrato e il pirata della strada arrestato e trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma in attesa di essere giudicato con rito direttissimo stamattina. Dovrà rispondere di guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche, di fuga in caso di incidente e di omissione di soccorso di persone coinvolte rimaste ferite. Fortunatamente la vittima, una donna di 47 anni, ha riportato solo lievi ferite, giudicate guaribili in 15 giorni dai medici del pronto soccorso dell’ospedale di Tivoli.

I rifiuti della Capitale in Abruzzo e Toscana§Zingaretti: "Grazie a chi ha salvato Roma dall'emergenza"

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"Ringrazio il presidente della Toscana e il presidente dell'Abruzzo per la loro disponibilità di massima perché hanno colto il valore di aiutare la Capitale in un momento delicato e, soprattutto, su un tema così delicato. Così come mi sento di ringraziare tutti gli amministratori e i cittadini degli impianti di trattamento meccanico-biologico e di altri impianti del Lazio che ospitando e lavorando i rifiuti che arriveranno dalla Capitale hanno salvato Roma dall'emergenza", cosi' il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, lasciando la conferenza delle Regioni, durante la quale le due regioni hanno dato la loro disponibilità al trattamento dei rifiuti di Roma. Alla conferenza erano presenti, tra gli altri, anche Vito De Filippo (Basilicata), Stefano Caldoro (Campania), Vasco Errani (Emilia Romagna), Paolo Di Laura Frattura (Molise).
 
L'ACCORDO - Una disponibilità che "dovrà seguire, ovviamente, un accordo tra le regioni - ha precisato Zingaretti - Stipulato il quale la possibilita' dello smaltimento e della lavorazione diventa effettiva". Fra quanto l'accordo sara' operativo? "Nelle prossime ore. Lavoriamo pancia a terra perche' nelle prossime ore tutto sia definito".

ZINGARETTI: "DISASTRO EVITATO" - "Oggi la cosa importante è l'individuazione di un accordo e la disponibilità di massima politica per evitare il disastro - continua Zingaretti - Ora procederemo con questi accordi bilaterali tra le regioni che dovrebbero mettere in sicurezza il sistema del ciclo dei rifiuti con il trattamento, ovviamente in una strategia nella quale noi continuiamo a credere che vada rilanciato con grande forza un nuovo modello di gestione del ciclo dei rifiuti che punti sulla differenziata. Però davvero questa volta grazie a questa solidarietà di tutta la regione Lazio, della Toscana e dell'Abruzzo, Malagrotta chiude".

ROSSI: "SOLO NORD LEGHISTA NON CAPISCE" - "Se c'è bisogno ci si da una mano, è un concetto così semplice che solo nel nord leghista non capiscono. Mi spiace che Maroni faccia dichiarazioni che siano fuori dal buon senso". Così il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, al termine della conferenza delle Regioni, una delle due Regioni che tratterà i rifiuti della Capitale. "Sarebbe gradito che se qualcuno non intende ragionare in termini di solidarietà interregionale, - ha aggiunto Rossi - tacesse invece di intervenire per sollevare gli animi. Credo che sia profondamente sbagliato. Noi e l'Abruzzo abbiamo dato questa disponibilità, non so se si uniranno altre regioni. L'importante è che non ci siano accordi tra aziende ma tutto sia concertato tra le giunte regionali, poi su capisca bene dove vanno i vari quantitativi, in che modo sono trattati".

CHIODI: "TRA REGIONI CI DEVE ESSERE VINCOLO SOLIDARIETÀ" - "L'Abruzzo è consapevole del fatto che tra le regioni ci deve essere un vincolo di solidarietà, di assistenza reciproca. L'Abruzzo a suo tempo ne ha beneficiato, non sul tema dei rifiuti ma in termini di sanità, diamo la nostra disponibilità anche se costa un sacrificio". Così il presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Chiodi. "Verrà adesso fatto un accordo tra le Regioni per un tempo molto limitato perché la Regione Lazio risolverà questa questione in un tempo limitato. Quando ci sono dei problemi bisogna farsene carico, siamo una comunità regionale ma anche nazionale", ha aggiunto. Sul no della Regione Lombardia al trattamento dei rifiuti della Capitale, il presidente Chiodi pensa che "ognuno fa quello che ritiene. Poi però spero che la Lombardia non si possa mai trovare in situazioni in cui debba avere bisogno del sostegno della comunita' nazionale. I problemi sono di tutti e possono capitare a tutti, quindi e'ègiusto stringersi nei momenti di difficoltà dando un sostegno nei limiti di quello che é possibile ovviamente".

ASSESSORE LOMBARDIA: "OGNUNO SI SMALTISCE LA SUA MONNEZZA" - I rifiuti del Lazio non arriverà in Lombardia? "Sì, esatto. Ognuno si paga i suoi debiti, ognuno si smaltisce la sua monnezza. È un concetto semplice". Così l'assessore al Bilancio della Regione Lombardia, Massimo Garavaglia, lasciando la conferenza delle Regioni, a chi gli chiedeva le motivazioni del no della regione per il trattamento dei rifiuti dellaC apitale. Ai cronisti che chiedevano poi di critiche da parte dei governatori Rossi e Chiodi in merito alla posizione della Lombardia, Garavaglia ha risposto: "Non c'è stata nessuna critica all'interno delle conferenza delle Regioni, a loro va bene. Le hanno dette solo a voi cronisti. E' il solito cinema". "Se a loro va bene a noi no", ha aggiunto.

ALEMANNO: "SUPERATO PASSAGGIO PIU' DIFFICILE"  - "È un fatto positivo l’accordo raggiunto dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, con il presidente della Toscana, Enrico Rossi, e dell’Abruzzo, Gianni Chiodi. In questo modo abbiamo un’ulteriore valvola di sfogo per gestire i rifiuti tal quali della nostra città e della Regione. Non dovrebbe essere necessario, perché con l’ordinanza firmata ieri siamo in grado di gestire tutti i rifiuti della Regione, ma in ogni caso è opportuno avere una soluzione di riserva per un quantitativo limitato di 130 tonnellate al giorno". Lo afferma, in una nota, il sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno. "Adesso la Regione Lazio e Roma Capitale possono lavorare insieme al commissario Sottile per trovare soluzioni definitive al problema dello smaltimento dei rifiuti di Roma - prosegue la nota - Da maggio funzioneranno gli impianti di tritovagliatura e separazione per il trattamento di tutti i rifiuti prodotti dalla città. Da giugno altri cinque municipi, per un totale di 400 mila abitanti, daranno il via alla raccolta differenziata porta a porta che dovrebbe raggiungere la percentuale del 40% dei rifiuti di Roma. Possiamo dire che con l’ordinanza di ieri e l’accordo tra le Regioni di oggi, Roma e il Lazio hanno superato il passaggio più difficile. Da adesso tutto dovrebbe essere progressivamente più semplice".

Fiumicino, fumo in aeroporto§Evacuata 'Terrazza Roma' al terminal 3

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Vigili del fuoco al lavoro nell'aeroporto di Fiumicino dove, a causa di un denso fumo, è stata evacuata la Terrazza Roma nel terminal 3. I pompieri sono al lavoro per verificare da dove il fumo sia fuoriuscito. Secondo quanto si apprende, l'incidente non avrebbe comportato disagi all'operatività dell'aeroporto.


Comunali, Cicciolina candidata con Pli§"Diritti gay e parchi dell'amore"

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Ilona Staller candidata con il Partito Liberale Italiano. L'ex pornostar, già deputata con i radicali, in una conferenza nella sede del partito ha ufficializzato questa mattina la sua adesione al Pli per le elezioni amministrative della capitale del 26 e 27 maggio. Ad accoglierla il segretario Stefano De Luca, il presidente Enzo Palumbo e il presidente dell'associazione liberale LiberaItalia Edoardo De Blasio. Questa di "Ilona Staller non è un'operazione di marketing - ha detto il segretario De Luca - infatti l'ultimo incontro tra me e Ilona risale a circa vent'anni fa, quando entrambi sedevamo in Parlamento. La candidatura è una scelta personale maturata dopo la lettura del programma dei liberali per Roma".
 

ILONA STALLER: "TUTELA DELLE DONNE" -  "Il partito liberale - ha affermato Cicciolina - rappresenta la scelta più congrua per portare avanti la mia battaglia politica, che dura ormai da anni, su diritti civili, garanzie per le coppie gay, tutela delle donne, rispetto per l'ambiente e per gli animali, tutela dei disabili e istituzione dei parchi dell'amore". Ilona Staller, che ha ringraziato il Pli per l'opportunità di misurarsi con le elezioni, ha inoltre parlato di "sposalizio ideale tra la mia ideologia e quella liberale per contrastare il bigottismo catto-comunista e clero-fascista". Per il presidente di LiberaItalia Edoardo De Blasio, Ilona Staller potrà fornire "un importante contributo nel tentativo liberale di migliorare la città di Roma dopo anni di cattiva gestione". Durante la conferenza il segretario De Luca ha consegnato all'ex attrice la tessera e la spilla del Partito Liberale Italiano.

Cinema Palazzo, 2 anni di 'Liberazione'§grande festa con gli artisti

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Due anni fa esatti aveva inizio a Roma una di quelle storie belle e positive di cui si è felici di dare notizia: uno storico cinema di San Lorenzo veniva "liberato" dai cittadini e dalle associazioni più attive del quartiere per impedire che venisse trasformato in un casinò. Da allora, attività culturali, workshop, eventi e proiezioni hanno riempito le sale e le giornate del Nuovo Cinema Palazzo, che festeggia il 15 aprile due anni di nuova vita, insieme ai tanti artisti che ne hanno fatto per tutto questo tempo una casa ospitale e accogliente, dove trovare cultura, intrattenimento e condivisione.

ELIO GERMANO, TEARDO E CELINE - E' proprio in collaborazione con questi stessi protagonisti, e con le diverse realtà vicine al Cinema Palazzo, che il programma delle giornate di festa (dal 12 al 15 aprile) ha preso pian piano forma, fino a diventare un'eccezionale compliation di incontri, concerti, dibattiti e spettacoli. "Sarò al Cinema Palazzo per dare il mio contributo mettendo quello che so fare al servizio della collettività, così come fanno quotidianamente tutte le persone che tengono in vita gli spazi di resistenza cittadina alle logiche del profitto e della speculazione", spiega ad esempio Elio Germano, di scena il 12 con il capolavoro di Céline Viaggio al termine della notte, accompagnato dalla musica dal vivo di Teho Teardo e dal violoncello di Martina Bertoni.

IL GRAN VARIETA', CINEMA E MUSICA - Lo stesso Germano sarà poi sul palco il giorno dopo, sabato, con un ubriacante Gran Varietà, fra sketch, incursioni, monologhi e giochi: risate assicurate con tanti amici, inclusi Daniele Parisi, l'ottantenne Sòra Adele, Valerio Mastandrea e Diego Bianchi, in arte Zoro, uno di quelli che ha sempre frequentato in questi due anni il Cinema Palazzo, "uno spazio aperto e amato da chi lo vive e attraversa - racconta - Sono felice che esista un posto così per San Lorenzo e per Roma". E poi ci sarà la musica, con l'ottimo Gnu Quartet in concerto e la presentazione del loro disco "MUSE_ic", rivisitazione a colpi di archi del repertorio della band di Matthew Bellamy; ci sarà il cinema impegnato, con la proiezione del documentario Five broken cameras di Emad Burnat e Guy Davidi, in ricordo di Vittorio Arrigoni nel giorno della sua morte e della nascita del Nuovo Cinema Palazzo; e ci sarà il fumetto di culto, che da queste parti significa Zerocalcare, fenomeno romano di ironia e amarezza che così riassume la sua esperienza al Cinema Palazzo: "In questi due anni è stato un posto dove sapevo di sentirmi a casa, mentre poteva diventare l'ennesimo anello di quella catena di sale slot che percorre la Tiburtina. Ho la fobia degli spazi che nascono con una vocazione "artistica", invece nelle iniziative che hanno attraversato il Cinema Palazzo l'aspetto artistico e culturale è accompagnato dall'attenzione a quello che si muove intorno, nella città e non soltanto. E' l'unico posto in cui abbiamo fatto un workshop di fumetti - che di solito significa deserto, sfiga, nerd e tristezza - e che invece sembrava una cosa caruccia, sentita e partecipata". E poi, aperitivi danzanti, dj-set, swing, teatro per bambini, arti grafiche e appuntamenti di sana contaminazione. Su www.nuovocinemapalazzo.it il programma completo di questi quattro giorni di compleanno, per continuare a sostenere un luogo dove cultura e politica si intrecciano con la parola umanità, tante volte dimenticata nella nostra città.

Piazza del Popolo, inaugurato§Frecciarossa dedicato a Mennea

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Presentato il nuovo FrecciaRossa1000, questa mattina a piazza del Popolo, alla presenza del Capo della Stato Giorgio Napolitano che per l'occasione ha inaugurato anche lo spazio Village Frecciarossa 1000, un modello a grandezza naturale del convoglio ad altissima velocità del 21esimo secolo firmato Ferrovie dello Stato. Ad accogliere il Presidente della Repubblica, l'ad del Gruppo Fs Italiane Mauro Moretti, il sindaco di Roma Gianni Alemanno e il vicepresidente della regione Lazio Massimiliano Smeriglio.

Una cerimonia in tono un po' dimesso dopo la notizia della morte di un operaio questa mattina alla stazione Tiburtina. "Qui ci sono operai da tutta Italia, non potevamo non essere qui, non potevamo rimandarli a casa", ha commentato Napolitano. Dopo Rimini, Berlino, Milano, Napoli e Bologna il "treno del futuro", prodotto da AnsaldoBreda e Bombardier è stato così presentato nella Capitale. Il primo esemplare del supertreno da 360km/h, che le Ferrovie dello Stato hanno dedicato a Piero Mennea, continuerà a correre in Italia e Europa, presentandosi con un design innovativo, comfort, qualita' e sicurezza con soluzioni tecnologiche di assoluta avanguardia e operativita' su tutta la rete AV europea.

Allarme rosso sull'Estate Romana§"Il Campidoglio si attivi o salta"

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La prima estate della Capitale senza Renato Nicolini potrebbe essere anche la prima estate, da oltre 30 anni a questa parte, senza la grande iniziativa culturale di cui fu ideatore e artefice. "L'Estate Romana rischia di saltare", avvertono gli operatori che ne organizzano gli eventi. Ad oggi, 11 aprile, nulla infatti si è mosso per far partire la macchina organizzativa, quando mancano solo due mesi all'inizio della stagione. E oggi per la prima volta nove associazioni di diverso orientamento (All'ombra del Colosseo, Festa della Musica, I concerti nel parco, I solisti del teatro, Invito alla Danza, La città in tasca, Le vie dei festival, Roma incontra il mondo e Roma Poesia) hanno unito le forze per lanciare l'allarme, scrivendo una lettera all'assessore Dino Gasperini, al sindaco Alemanno e al direttore del Dipartimento Cultura Mario Defacqz: "Le manifestazioni storiche dell'Estate Romana - scrivono - che hanno contribuito a costruirne la storia e l'identità, non sono più in condizione di aspettare e chiedono all'assessore alla cultura e al sindaco di Roma se nelle loro linee politico-culturali ci sia o meno la volontà e la possibilità di dar vita ad una delle iniziative culturali e artistiche più importanti della città".

"NON SOLO UNA QUESTIONE ECONOMICA" - "C'è il forte e concretissimo rischio che l'Estate Romana 2013 non parta", conferma a Paese Sera Alberto Giustini, presidente Arci Roma e organizzatore, da 20 anni, di Roma incontra il mondo, la manifestazione musicale di Villa Ada. "Una volta i bandi uscivano a dicembre ed erano biennali - aggiunge - una volta si poteva parlare di programmazione. Oggi invece non ci azzardiamo nemmeno a parlare di soldi con l'amministrazione comunale, anche perché capiamo il momento di difficoltà, ma senza un appoggio tecnico e burocratico da parte del Campidoglio le nostre manifestazioni non possono partire". Non si parla solo di bandi, graduatori e finanziamenti incerti, insomma, ma anche di certezze su elementi puramente logistici e burocratici senza le quali è impossibile far partire macchine complesse come quella di Roma Incontra il Mondo a Villa Ada, o ancor di più un evento come Invito alla Danza, che deve gestire numerosi artisti e compagnie provenienti da tutto il mondo. A poco più di un mese dal primo turno delle elezioni amministrative fissate il 26 e 27 maggio prossimo, con il probabile ballottaggio il 9 e 10 giugno, "sta alla giunta attuale porsi il problema dell'Estate Romana, che altrimenti salta", denuncia Giustini."Noi operatori siamo responsabili e non poniamo il bando come punto centrale, perché sappiamo che il Comune di Roma non ha nemmeno approvato il bilancio previsionale 2013 e capiamo le difficoltà. Ma i problemi, grandi, sono altri".

estate romana

Lettera operatori Estate Romana - 11 aprile 2013

LO STOP BUROCRATICO - Gli ostacoli da superare sono molteplici: ad esempio serve una memoria di giunta relativa all'Estate Romana per l'innalzamento di classe dell'impatto acustico; senza patrocinio del Campidoglio gli operatori culturali non possono chiedere l'occupazione di suolo pubblico di aree culturali, tantomeno a titolo gratuito; non ci possono essere le autorizzazioni della Soprintendenza dei Beni Culturali per preparare gli allestimenti. La più grande manifestazione culturale della città, insomma, un'iniziativa storica "che oltretutto è un motore dell'economia capitolina", come ricorda Giustini, rischia di essere spazzata via dalla "distrazione" del Campidoglio. "Ho incontrato l'assessore Gasperini tempo fa - spiega ancora il presidente di Arci Roma - e mi aveva assicurato che avrebbe riportato le nostre preoccupazioni al sindaco. Ma finora non si è mosso nulla, e così abbiamo deciso di muoverci noi e di scrivere questa lettera. Ma questo non è un colpo basso che vogliamo sferrare al sindaco alla vigilia delle nuove elezioni - assicura Giustini - è un'azione che compiamo perché abbiamo capito che l'amministrazione non ha capito lo stato in cui ci troviamo e cosa rischia di succedere". Cioè, semplicemente, che venga spazzata via una delle manifestazioni culturali che ormai costituiscono una buona parte dell'identità della Città Eterna. E c'è da scommettere che, se continua così, le associazioni che aderiscono all'appello aumenteranno velocemente.

Metro A, dal 15 aprile chiusa§la biglietteria di Cornelia

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"Da lunedì 15 aprile la biglietteria Atac della stazione Cornelia della linea A verrà chiusa per lavori. La biglietteria resterà aperta fino alle 20 di domenica 14 aprile. Il servizio di vendita dei titoli di viaggio sarà comunque garantito dal servizio automatico delle quattro macchine emettitrici biglietti (Meb) presenti in stazione che Atac provvederà inoltre a rafforzare. Per quanto riguarda gli altri servizi a sportello erogati dalla biglietteria, Atac invita i clienti a servirsi delle altre 10 biglietterie presenti in metropolitana. Le due più vicine a Cornelia sono quelle di Battistini e Ottaviano, in servizio dalle 7 alle 20, dal lunedì al sabato, e dalle 8 alle 20 la domenica e i festivi". Lo comunica, in una nota, Agenzia per la Mobilità.

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